A partire da sabato 25 giugno alcuni tra i più bei palazzi storici di Siena aprono al pubblico per
accogliere Che il vero possa confutare il falso, una mostra sulla collezione di opere d’arte
contemporanea di AGIVERONA Collection, a cura di Luigi Fassi e Alberto Salvadori.
“Il dialogo fra presente e passato, fra linguaggi contemporanei e linguaggi artistici classici
costituisce il filo rosso che accompagna l’attività del Santa Maria della Scala per tutto il 2016,
dichiara Daniele Pitteri, Direttore del complesso museale e prosegue, “Che il vero possa confutare
il falso, non è una semplice tappa di questo percorso, ma costituisce il primo mattone di una
progettualità che sempre di più dovrà servire a far convergere a Siena esperienze di ampio respiro
nazionali e internazionali capaci di dialogare in maniera dinamica e aperta al futuro con le energie
artistiche e creative della città”.
La mostra fa parte delle iniziative comprese in ITINERA, progetto ideato e diretto dall’Associazione
Fuoricampo con l’Associazione Culturing in collaborazione con il Comune di Siena. Il progetto ha
come obiettivo il supporto alle giovani generazioni attraverso lo scambio e la mobilità di artisti e
operatori culturali tra la Toscana e il Belgio, ma anche la formazione di nuovi amateur e sostenitori
dei linguaggi contemporanei. In quest’ottica l’esposizione della raccolta, una delle più
illuminate presenti in Italia, rappresenta un modello di sostegno alla produzione artistica,
richiamando l’attenzione alle pratiche del collezionismo contemporaneo, alle nuove forme di
mecenatismo nell’ambito artistico e alle nuove formule di collaborazione che si instaurano oggi tra
artista e collezionista.
AGIVERONA Collection nasce negli anni Sessanta. Fino agli anni Ottanta concentra il suo
interesse sui grandi maestri contemporanei, dopodiché sposta la sua attenzione sui giovani artisti.
L’obiettivo di AGIVERONA Collection è quello di promuovere progetti dedicati all’arte
contemporanea, sostenere l’attività dei giovani artisti internazionali e di finanziare, sul lungo
temine, l’apertura di uno spazio di fruizione e formazione culturale legato all’arte contemporanea.
La collezione si compone di diverse opere le cui date di creazione coincidono per lo più con la loro
data di acquisizione, per ricordarne alcune: negli anni Ottanta l’acquisizione di Arienti, nel 1991 di
Cattelan, nel 1999 di Jim Lambie, nel 2000 di Adel Abdessamed, di Chen Zhen e del primo
video di Anri Sala, nel 2001 di Subodh Gupta e nel 2003 di Tino Sehgal (per entrambi gli artisti
fu la prima acquisizione da parte di una collezione straniera) ed ancora nel 2004 Simon Starling,
nel 2008 Susan Phillips e più recentemente, nel 2012, la giovane Vanessa Safavi e il giovane
artista Ibrahim Mahama esposto con un’installazione site-specific alla 56° Biennale di Venezia.
“Ignoranza, Consapevolezza, Ricerca sono le tre fasi che caratterizzano il mio percorso e la mia
crescita da collezionista” afferma Giorgio Fasol e prosegue “Passione e conoscenza sono alla
base di tutto. Mi piace rischiare, scommettere sui giovani artisti, lasciarmi coinvolgere dal colpo di
fulmine oltre ogni ragionevole dubbio… Il più delle volte la fortuna mi assiste, gli artisti su cui punto
spesso raggiungono successi importanti anche a livello internazionale… Viaggio molto, i chilometri
percorsi sono oramai incalcolabili, ma l’adrenalina mi permette di non essere mai stanco, di restare
attento, vigile e curioso, sempre.”
“Art Raising” di Amplificatore Culturale e AGIVERONA Ass. Culturale è una piattaforma di
crowdfunding senza fini di lucro che mira al finanziamento di progetti artistici. E’ stata sviluppata
con l’obiettivo di indagare le nuove dinamiche del mecenatismo diffuso legate al sostegno di
giovani artisti. Questo nell’ottica di aprire il mondo del collezionismo d’arte e della produzione
artistica alle nuove logiche del mercato partecipativo tipiche della sharing economy. Diversamente
dal solito, invece di premiare i donatori in base al contributo personale del singolo, la piattaforma
premia chi si attiva maggiormente per il successo del progetto coinvolgendo altre persone nella
raccolta. In questo modo le persone sono incentivate a diventare ambasciatori del progetto
divulgandolo presso altri potenziali sostenitori. Il progetto di crowdfunding in favore della mostra ha
raccolto in poche settimane più di 11 mila euro raggiungendo appieno l’obiettivo che gli
organizzatori si erano posti ed arrivando a sostenere concretamente e in modo consistente
l’iniziativa.
GIORGIO FASOL BIOGRAFIA
Giorgio Fasol (Verona il 21 luglio 1938) è una delle figure più significative e preziose della cultura artistica attuale. Dalla sua grande passione per l’arte contemporanea nasce un’importante raccolta privata: AGIVERONA Collection. Nel 1988 concede il primo prestito: cinque opere, esposte in occasione di Arte Fiera Bologna per una mostra curata da Silvia Evangelista e dedicata alla ricerca sul collezionismo italiano. Da allora le opere appartenenti alla sua collezione non hanno più smesso di viaggiare, richieste e prestate a Musei e Fondazioni di tutto il mondo vengono esposte in mostre e rassegne dedicate al linguaggio artistico contemporaneo. Nel 2010 il Mart di Rovereto gli dedica la mostra Linguaggi e Sperimentazioni a cura di Giorgio Verzotti con l’intervento straordinario di Hans Ulrich Obrist. Vengono esposte 70 opere di giovani artisti (dai 20 ai 35 anni) realizzate tutte tra il 2000 e il 2010, altre 25 opere di artisti internazionali vengono depositate al Museo Mart in comodato d’uso; nel 2014 la mostra La Gioia, presso la Maison Particulière a Bruxelles. Nel 2015 la mostra Colmare il bocciolo, combattere il verme, regolare il calore, eludere il vento, sfuggire all’ape a cura di Rita Selvaggio organizzata in occasione di Icastica ad Arezzo e la mostra La Sottile Linea del Tempo a cura di Marinella Paderni organizzata a Verona presso il Museo Miniscalchi Erizzo.
SCHEDA TECNICA DELLA MOSTRA
Titolo della mostra: “Che il vero possa confutare il falso”
Curatori: Luigi Fassi e Alberto Salvadori
Progetto: ITINERA ideato e diretto da Associazione FuoriCampo con l’Associazione Culturing.
In collaborazione con Comune di Siena, Associazione Amplificatore Culturale
Pre-view su invito: sabato 25 giugno ore 16.00
Inaugurazione al pubblico: sabato 25 giugno 2016 ore 18.00 – 21.00.
Durata: fino al 15 ottobre 2016
Sedi Espositive / Orari:
Santa Maria della Scala: tutti i giorni, 10.30-18.30
Info e prenotazioni 0577-292615 | 292614; mail: ticket@comune.siena.it
Palazzo Pubblico: tutti i giorni, 10.30-19.00 (chiusura biglietteria 18.15).
Info e prenotazioni 0577-292615 | 292614; mail: ticket@comune.siena.it
Accademia dei Fisiocritici: lun-ven, 9.00 – 14.00. Chiuso sabato e domenica
Attività collaterali alla mostra: visite guidate, giornate studio, laboratori didattici
Info e prenotazioni itinera.office@gmail.com
Crowdfunding: tutte le informazioni sono disponibili sul sito http://artraising.org
Data e Ora
25/06/2016 / Tutto il giorno
Luogo
Santa Maria della Scala