Trascorrenze è un progetto pensato per gli spazi del Convento delle Clarisse di Massa Marittima come un opera d’arte aperta che indaga il concetto di tempo/vita; che esprime una simbiosi con la natura; che percorrere un luogo, uno spazio, passando oltre con la mente.Trascorrenze vuole essere un progetto che nasce come sentimento nuovo di una fantasia che attraversa da un’immagine all’altra, da un sogno all’altro; che travalica quei limiti imposti dalle regole, dal senso di equilibrio, dal dominio di sé; che non compie atti di violenza sulla natura che oltrepassa i limiti della propria natura. Gli artisti. Evita Andujar, Helen Broms Sandberg, Fabio Campagna, Luca Cecioni, Giuseppe Di Lorenzo, Costabile Guariglia, Federica Limongelli, Giuseppe Monzo, Pamela Napoletano, Ada Nori, Augustinee Okubo, Veronica Rastrelli, Francesca Scalisi, Carlo Sciff, Lucia Schettino, Larysa Sorokina si aprono a una nuova lettura rivelatrice dell’0pera d’arte, come una zona d’interscambio tra artisti e un’insostituibile linea guida alle opere degli artisti, di cui vuole seguire l’itinerario frastagliato e coeso.
Quest’evento è la creazione di un immaginario spazio di comunicazione tra l’artista, le arti e lo spettatore. Un progetto dal tema di straordinario impatto che ha suscitato tra gli altri l’interesse di registi impegnati come l’esule Andrej Arsen’evič Tarkovskij con la realizzazione del film Nostalgie dove il punto focale della propria ricerca e centrato sul tempo.
Come osserva Celant in Offmedia (1977): «Le nostre espressioni artistiche si moltiplicano all’infinito, in infinite direzioni, le linee d’orizzonte; esse ricercano una estetica per cui il quadro non è più quadro, la scultura non è più scultura, la pagina scritta esce dalla sua forma tipografica. Noi spaziali ci sentiamo gli artisti di oggi, poiché le conquiste della tecnica sono ormai a servizio dell’arte che noi professiamo».
Ecco perché, in Trascorrenze, l’approccio naturalmente più corretto sul piano ermeneutico è quello che si giova di una chiave di lettura visiva, delle risorse di una molteplice interpretazione che tengano conto del suo carattere multiforme, poliedrico, multidisciplinare, in un’ottica fortemente coesa, in cui l’interpretazione di un opera d’arte non può non prescindere dagli interrogativi filosofici e dai suoi legami con l’universo. I vari livelli – pittorico, letterario, politico, filosofico e antropologico – si intrecciano continuamente, si incrociano in nodi tematici più densi, in cui l’immagine o l’idea cresce e progressivamente si definisce, in varie modalità espressive, nel dipanarsi di un unicum che prende forma, via via, in un quadro, in una riflessione, nello spazio dei versi o in un brano narrativo. Forse, allora, una salvezza parziale, momentanea, testimoniale, può venire dall’arte, dal suo essere sentimento dell’animo almeno perché le coscienze si liberano e non si ottundano definitivamente.
Costabile Guariglia
Partner : Fornace Falcone, Salerno- Spazio Nea, Napoli – Corpo6 Galery, Berlino – Micro Arti Visive, Roma
Con il patrocinio del Comune di Massa Marittima, (GR) – Assesorato alle Politiche Culturali
Info: aequamentearte@gmail.com – www.premioelea.it
Data e Ora
21/01/2017 / 18:00 - 23:00
Luogo
Massa Marittima