L’opera monumentale The Wall of Democracy in smalto su rame che Tait ha realizzato nel 2016 per la mostra Peripheries per le sue molteplici valenze sociali, è stata destinata ad essere esposta permanentemente su un edificio pubblico di un’area periferica urbana.
L’opera oltre ad essere un capolavoro di artigianato per via della tecnica in rame e smalto rara da trovarsi nei manufatti di arte di queste dimensioni, concretizza molto bene il concetto di “fare socialità attraverso la cultura”.
L’artista trentino che proviene da un mondo rurale quasi scomparso, invitato a confrontarsi sul tema delle periferie esprime così la sua fatica di vivere in un’ epoca contemporanea dove l’individuo sembra quasi doversi negare per poter sopravvivere.
L’opera dal forte potere lirico sembra rievocare la siepe di Giacomo Leopardi, quel muro invalicabile creato dalla società capitalistica e industrializzata dietro il quale si rifugiava il più grande vate italiano dell’Ottocento.
The Wall of Democracy è il luogo di confine ma d’incontro tra diversi punti di vista, uno spazio democratico dove tutti gli uomini (che come affermava Aristotele sono animali politici), possono esercitare i loro diritti in un clima di pacifica convivenza e interrelazione tra loro.
La mostra è realizzata con i patrocini e i supporti della Provincia Autonoma di Trento, dei Comuni di Mezzolombardo e Mezzocorona e della Comunità Rotaliana.
A cura di Roberta Semeraro.
Data e Ora
11/05/2017 / 10:00 - 18:00
Luogo
PALAZZO ZENOBIO