A chiudere il ciclo di monografiche all’interno del programma ten more_ten, la Galleria Umberto Di Marino è lieta di presentare, venerdì 1 aprile 2016, una nuova personale di vedovamazzei, un omaggio reciproco al dialogo sviluppato sin dalla mostra che inaugurò la sede napoletana nel 2005.
Il percorso espositivo si articola, dunque, attraverso una serie di lavori realizzati negli ultimi dieci anni e ancora poco noti al pubblico italiano, proponendo una riflessione rispetto ad alcune prospettive storiche piuttosto controverse e considerate critiche per l’identità europea.
L’esplorazione del distacco dello sguardo apre la possibilità di condensare in icona e sintesi estetica le diverse letture di eventi traumatici che hanno scosso la coscienza collettiva, mettendone a strenua prova i principi di appartenenza alla comunità internazionale.
Il primo lavoro, appositamente prodotto per l’occasione, riporta nel segno grafico la drammaticità del confronto col massacro di Srebrenica del 1995 quando, nella tristemente nota fabbrica degli orrori, i caschi blu olandesi permisero le sevizie e l’uccisione di migliaia di bosniaci musulmani ad opera dei serbi di Ratko Mladic. La porta d’ingresso della galleria resta graffiata, attraverso la tecnica della sabbiatura, dalla rabbia di una delle scritte ritrovate in quelle stanza, che recita « UN united nothing ». I graffiti schernitori e insultanti degli aguzzini, invece, vengono ancora mappati su un paio di guanti per riappropriarsi di una frattura angosciosa nella memoria storica della politica occidentale, lasciando traccia di quelle mani che troppo facilmente si sfilarono di dosso le tragiche conseguenze di quei giorni.
In parallelo, la serie di ritratti Nine smiling communists (2007) fa riferimento all’ipocrita atteggiamento bonario adottato dagli intellettuali europei rispetto ai crimini della dittatura comunista. Il riferimento al testo di Martin Amis Koba il Terribile. Una risata e venti milioni di morti viene qui sottolineato dall’azione di ridurre in brandelli gli stessi ritratti, ridimensionarli e insieme riconsiderare il carisma esercitato da alcuni di quei leader sulla cultura occidentale.
La stessa comunità intellettuale che, di lì a pochi decenni, transiterà in processione nella piccola casa della campagna francese (The most visited place ever) che ospitò il dorato esilio di uno dei maggiori responsabili della repressione dei diritti civili in Iran: Ruhollah Khomeyni.
Il fallimento del tentativo di quel dialogo allunga la sua ombra fino agli attuali conflitti e trova uno dei più imponenti momenti di spettacolarizzazione nella cattura di Bin Laden con conseguente distruzione della sua ben più modesta ultima abitazione in Afghanistan (The most wanted place ever). A ribadire lo spirito naive di certe iniziative, vedovamazzei consegna il compito di riprodurre quei luoghi allo sguardo paesaggistico di un pittore napoletano. Accanto, un comodo punto di osservazione viene offerto allo spettatore grazie al divano dorato esposto ad Istanbul “Dawn of Tomorrow”, Contemporary Art in Italy from Italian Collectors, Museum of Contemporary Art. Sul retro la frase «Anything goes» sembra mettere in guardia rispetto al fatto che qualcosa sfugge sempre al controllo se ci si assopisce nello spirito critico.
Infine Next to normal (2010), lo scarabocchio privo di senso, gesto estremo di quotidianità di un bambino ebreo poi deportato in un campo di concentramento, rimane come monito emblematico all’irrazionalità violenta da cui siamo afflitti: la stessa che, a distanza di tempo, possiamo guardare epurata dall’emotività della ragion politica, percependo in tutta la sua evidenza la banalità del male.
Umberto Di Marino http://galleriaumbertodimarino.com
vedovamazzei
Gruppo fondato il 02/01/1991. Stella Scala 1964 / Simeone Crispino 1962. Vivono e lavorano a Milano
Principali mostre personali e collettive: 2015 UN united nothing, a cura di Gianluca Riccio, Certosa di S.Giacomo, Capri; 2014 The end of a work never made, (Non Basta ricordare) tre giorni di performance Maxxi Museum, Roma Myopia Anthology, Magazzino, Roma; 2013 Non Basta Ricordare, collezione Maxxi, a cura di Hou Hanru. Roma Exquisite Corpse, Galerie Georges-Philippe et Nathalie Vallois, Paris; 2012 No Necestitas Suerte, Istituto Italiano di cultura -Galeria Fucares, Madrid, Cara domani. Opere dalla Collezione Ernesto Esposito, a cura di Caroline Corbetta, MAMbo, Bologna. Una magnifica ossessione, MART di Rovereto, Dormitorio pubblico, Ugo Mulas 1954, a cura di Marianna Vecellio, Campoli Presti Gallery, Parigi; 2011 Terrible Beauty—Art, Crisis, Change & The Office of Non-Compliance, a cura di Christian Viveros-Faunè e Jota Castro, Dublin Contemporary, REBUS, a cura di Mario Codognato, Simon Lee Gallery, London; 2009 25Aprile, vedovamazzei, Galerìa Fùcares, Madrid, Spagna; 2008 Focus on Contemporary Italian Art, MAMbo, Bologna, 11 dicembre, Galleria Umberto Di Marino, Napoli; Dawn of Tomorrow, Contemporary Art in Italy from Italian Collectors, Proje4L/Elgiz Museum of Contemporary Art, Istanbul; 2007 Public Art Projects Art 38 Basel, Basilea. Fit To Print, Gagosian Gallery, NYC; 2006, Greatest hits vedovamazzei”, a cura di Mario Codognato, M.A.D.R.E. Napoli; 2005 vedovamazzei, Praz-Delavallade. Parigi, Ma c’è proprio bisogno dell’aldilà?, Galleria Umberto Di Marino, Napoli, Fuori Tema, XIV Edizione della Quadriennale d’Arte, Palazzo delle Esposizioni di Roma, Roma, War is over, a cura di Giacinto Di Pietrantonio, Maria Cristina Rodeschini Galati, Gamec, Galleria d’arte moderna e contemporanea, Bergamo; 2004 vedovamazzei, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino 2002 3eme Biennale de Montrèal, a cura di Claude Gosselin, Montrèal, Canada; 2000
Soggettività e Rappresentazione, a cura di Giorgio Verzotti e Francesco Bernardelli, Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, Rivoli, Torino; 1999 Vedovamazzei, Galleria Artra, Milano; 1995 Vedovamazzei, Studio Guenzani, Milano.
Beyond the borders, Kwanjiu Biennal, Kwanjiu, Korea.
Umberto Di Marino galleriaumbertodimarino.com
ten more ten_#9
vedovamazzei next to normal
Inaugurazione: venerdì 1 Aprile 2016 ore 19.00 – 22.00
Durata: fino al 21 Maggio 2016
Sede espositiva: Galleria Umberto Di Marino – Via Alabardieri 1, 80121, Napoli Orario: lunedì – sabato ore 15:00 / 20:00 – mattina su appuntamento
Data e Ora
01/04/2016 / 19:00 - 22:00
Luogo
Galleria Umberto Di Marino