Tutti gli articoli su

home Estero Susana Murias

Susana Murias

Susana Murias presenta in questa mostra Los que traen las mareas una selezione di opere di diversa tecnica e fattura sotto un tema comune che collega la rappresentazione dello spazio con l’evocazione di un universo simbolico di grande ricchezza visiva.
La mostra comprende oli su tela e legno, acrilici e diversi media misti in cui il collage ha un ruolo speciale. Insieme al lavoro pittorico c’è un importante esempio di lavoro grafico, stampe e disegni, che mostrano la coerenza estetica e concettuale che caratterizza il suo linguaggio plastico in media molto vari.
“Ciò che le maree portano” è più di un titolo descrittivo. È un riferimento alla natura mutevole del paesaggio, al fascino che l’autore ha con la visione del mare, a cui sono legati tanti legami personali che sono visibili in tutte le sue opere. Il mare, con il suo carattere mutante, è allo stesso tempo uno stadio della vita e un veicolo per l’interazione umana.
Come ha detto J.M.W. Turner, selezionare e unire ciò che è bello davanti a noi, è il lavoro del paesaggista. Questo legame tra ciò che la natura mostra e i ricordi della nostra memoria danno significato all’espressione plastica nelle sue varie manifestazioni. Le maree non sono altro che il cambiamento del livello del mare che l’attrazione gravitazionale del Sole e della Luna producono sul nostro pianeta. Per chi il mare rappresenta l’elemento essenziale del paesaggio, questo aspetto instabile e mutevole del suo rapporto con la terra, è la causa principale del fascino che produce nella creazione plastica.
Ma le maree sono anche una metafora della complessa esperienza dell’essere umano.
Come tale, appare in letteratura in molti modi diversi. All’inizio del suo naufragio, Robinson Crusoe approfittò della bassa marea per raccogliere i resti della civiltà che la nave affondata gli aveva lasciato. Ogni oggetto, che nella sua nativa Inghilterra poteva avere un certo uso, divenne quell’isola deserta in un tesoro che acquistò molteplici qualità. Allo stesso modo, i messaggi che il mare restituisce al naufrago evocano l’affascinante capacità del tempo di dare un altro significato alle nostre idee.
Lo sguardo dell’artista non può non vedere nell’essenza trasformante del paesaggio del mare un legame diretto con la sua esperienza. Ciò che le maree ci portano sono anche i ricordi, trasmutati in espressioni grafiche di una sensibilità poetica che ci riporta al mondo interiore della nostra memoria. Susana Murias reinterpreta i messaggi che la marea restituisce, riscritta con nuove parole, in immagini piene di significato.

Eugenio Vega



Sto caricando la mappa ....

Data e Ora
08/03/2019 / 19:00 - 22:00

Luogo
Centro Cultural la Despernada



Roberto Sala

Art director della rivista Segno insegna Grafica editoriale all'Accademia di Belle Arti di Brera