Le maison-en-valise
La dimora è il rifugio, il luogo sicuro, il punto fermo di un’esistenza. I.A.M.H. è un acronimo che sta per I Am My Home, io sono la mia casa. Rose Sélavy (alias Rosa Catalano) ci avverte, tramite queste poche parole, in un versatile inglese, che Casa non è solo cemento e mattoni, stipiti e soffitti, pilastri e architravi, finestre, porte, divani, scrivanie, lampade, libri e piante. La casa non è solo ciò che ci lasciamo dietro, ma ciò che portiamo con noi sempre. La casa siamo noi. A partire dal microcosmo di ricordi, oggetti e sensazioni ricreato da Rose Sélavy negli spazi di sarajevo supermarket, il confine dell’abitare si sposta all’esterno, verso l’altro. L’operazione I.A.M.H. si articolerà su più livelli, come suggerisce la dicitura “part: 1/2” che segue la sigla, ad indicare un percorso che, a partire dal 28 gennaio, vedrà come sue tappe successive un Intermezzo primaverile e in seguito, esattamente cinque mesi dopo, circa a metà dell’anno, la data culminante del 28 giugno. Una ossimorica dimora in movimento, una maison-en-valise, una lettura del contesto cittadino che diverrà l’esplicarsi di una prassi. Il rione Sanità rappresenterà il fulcro della ricerca identitaria dell’artista e il camminare sarà lo strumento di conoscenza, medium artistico che conduce verso una dimensione di incontro e di riformulazione delle coordinate spaziali, secondo un linguaggio strettamente legato all’esperienza.
“Bonifica estetica” e impegno sociale caratterizzano da anni la ricerca di Rosa Catalano, la quale, insieme al laboratorio Extralab, porta avanti il progetto ORGH..!, volto alla riqualificazione di territori abbandonati delle zone limitrofe di Napoli. Una connessione con I.A.M.H. la si può trovare, infatti, nelle Passeggiate estetiche realizzate dal gruppo, che invitano ad una presa di coscienza del contesto ambientale passo dopo passo. Dalle escursioni Dada alle dérive situazioniste, camminare assume il ruolo di metodo partecipativo di comprensione e scoperta, ma anche di spaesamento. Caratterizzato da un certo grado di imprevedibilità, a cosa o dove porterà il vagare artistico di Rose Sélavy non è possibile accertarlo in partenza. Ed è proprio l’idea del mettersi in viaggio e dell’attraversare a contenere l’incognita misteriosa che sospende l’azione e il suo compimento. Una mappatura soggetta ai continui mutamenti di percorso, tra vicoli, piazzette, scalinatelle napoletane in una rilettura personale di quelle “vie dei canti” descritte da Bruce Chatwin. Se la parola è un seme, il canto rappresenta il vento, un “altro respiro” per fare eco a Rilke, dal quale germina l’esistenza. È il legame comunicativo con la propria terra al centro del camminare degli aborigeni australiani, un’idea di peregrinare che è disegnare percorsi, piste del sogno, mappe ancestrali delle proprie radici.
I.A.M.H. è la narrazione per immagini ed oggetti dell’habitat dell’artista, la propria stanza, spiragli di vita, amicizie, paesaggi dal quale prende il via il suo walkabout partenopeo. Un viaggio personale e collettivo, unico e plurale, sociale e social, con la possibilità per tutti di interagire anche attraverso un diario di bordo virtuale. sarajevo supermarket rappresenta in tale occasione il punto di partenza del nomadismo identitario ed estetico, verso il disegno di una mappa del cammino, le tracce di una dimora che ognuno porta dentro di sé e al tempo stesso è diffusa nel territorio che abita.
Annapaola Di Maio
Rose Sélavy nasce a Napoli nel 1982. Si forma all’Accademia di Belle Arti di Napoli, nel corso di pittura, dove sperimenta diversi linguaggi e modalità operative. Nel 2005 si trasferisce in Spagna dove si specializza in Fotografia e Arte all’Università Politecnica di Valencia e lavora presso l’Agenzia ASA di Madrid. Termina la sua formazione in Scozia e nel 2010, intraprende un viaggio in America Latina che si rivela fondamentale per il suo percorso personale ed artistico. Tornata in Italia per dedicarsi a progetti personali, diventa Cultore della Materia in “Tecniche Extramediali” e “Pittura” presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli; lavora come fotografo e freelancer graphic designer e collabora con diverse associazioni territoriali di promozione culturale e cinematografica. Nel 2013 nasce ORGH..! un progetto di intervenzione pubblica ed arte partecipata che dirige e coordina in collaborazione con il Laboratorio Extralab dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. La sua ricerca è basata sull’utilizzo dell’arte come mezzo di conoscenza e contaminazione della realtà circostante e come strumento attraverso il quale generare riflessioni e stabilire relazioni. Attualmente è docente di Discipline Pittoriche nella scuola secondaria superiore. Vive a lavora a Napoli.
sarajevo supermarket home studio.
via matteo ripa 7. nel rione sanità.
nei pressi di piazza sanità.
a un minuto dall’ascensore che collega via santa teresa degli scalzi con la sanità.
a dieci minuti da piazza cavour e dalle due linee della metro.
a pochi metri dal garage sito in via san severo a capodimonte.
sarajevo supermarket è un cantiere. un laboratorio aperto.
sarajevo supermarket è permanent work in progress.
Data e Ora
28/01/2017 / 18:00 - 23:30
Luogo
sarajevo supermarket