(Foto)montaggio, un dualismo in cui la realtà ambisce sottilmente a divenire finzione e la finzione diviene spaccato teatrale della realtà.
Nella ricerca di Roberto Rinella, la fotografia diviene fotomontaggio degli intenti e fotomontaggio della composizione tecnica, mirata nell’utilizzo d’istantanee provenienti da luoghi a volte riconoscibili, a volte difficilmente codificabili, in un neorealismo urbano dove regna un silenzio assordante immerso in una metafisica d’impatto visivo che, invece, urla a gran voce e denuncia.
Il gusto retrò impiegato dall’uso del bianco/nero, dalle città abbandonate dove sacro e profano lottano ad armi impari, dona ai collages fotografici dell’artista palermitano il fascino del decadente, del malinconico e del poetico, in un caleidoscopio di punti focali in cui la dimensione non è una e sola, ma molteplice, sintomo della perdizione dei sensi e della ricostruzione di una realtà fantastica e surreale, all’interno di contesti quotidiani di conflitto contro i demoni reali della società contemporanea.
Evento inserito nella rassegna “Le Vie dei Tesori”
Sponsor tecnici: Pizzo & Pizzo; Dei Principi di Spadafora
Evento in collaborazione con Costantini Art Gallery (MI)
Data e Ora
31/08/2017 / Tutto il giorno
Luogo
XXS/aperto al contemporaneo