Torna anche quest’anno l’appuntamento con Rigorosamente Libri, la rassegna organizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Foggia per celebrare il libro d’artista. Per il 2016, la mostra sarà dedicata a “Libri d’Artista. Libri Oggetto e Libri d’Arte dall’Archivio Carlo Palli”.
«La Fondazione Banca del Monte di Foggia -spiega nell’introduzione del catalogo dell’esposizione il suo presidente Saverio Russo– prosegue il suo viaggio attraverso il mondo del libro d’artista, ospitando una vasta e significativa selezione delle opere conservate nell’Archivio Carlo Palli di Prato. Si tratta di una delle più importanti collezioni al mondo di libri oggetto, d’arte e d’artista, cui hanno attinto, prima di noi, tra gli altri, il MART di Trento e Rovereto, la Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, la Triennale di Milano, e le mostre tematiche organizzate negli anni passati, ad esempio, a Bratislava, Taiwan, Firenze, Milwaukee, Goteborg e Buenos Aires».
Nel catalogo, il presidente Russo ha espresso anche riconoscenza nei confronti del prof. Vito Capone, alla cui felice intuizione si deve la nascita del progetto “Tracarte”, biennale internazionale dedicata alla “Paper Art”, che si alterna e si integra, appunto, con la serie di iniziative sul “Libro d’Artista”.
Nella galleria della sede di Via Arpi 152 saranno esposte ben 115 opere di autori importantissimi della scena artistica contemporanea, da Cesar a Man Ray a Duchamp, da Miccini a Kolař, da Pignotti a Kounellis, da Boetti a Beuys, da Yoko Ono a Sol LeWitt; ma c’e spazio anche per le commistioni tra arte e musica d’avanguardia nei lavori di John Cage e Sylvano Bussotti.
A curare la mostra è Laura Monaldi, docente, critica d’arte contemporanea e saggista letteraria, nonché archivista e curatrice dell’Archivio e della Collezione Carlo Palli. La studiosa -nel suo contributo al catalogo che ha anche curato-, spiega che: «I libri d’artista sono un oggetto di studio difficile da definire e da classificare per la loro duplice natura di essere al tempo stesso prodotto artistico e culturale, nonché frutto dell’impulso creativo e oggetto di speculazione estetica. Si tratta certamente di un fenomeno ambiguo e sfuggente, nato in seno a una rivoluzione culturale che, dal XIX secolo a oggi, ha messo in luce l’esistenza di un nuovo rapporto fra l’artista, il pubblico e il manufatto editoriale. Fin dagli esordi del Livre de peintre – in cui si concretizza un rapporto biunivoco fra le pagine illustrate e la narrazione – la fisicità dell’opera ha lasciato spazio alla progettualità artistica e l’editoria si è legata indissolubilmente al mondo dell’Arte, attraverso un dialogo inedito e profondo che ha valorizzato e rinnovato il tradizionale modo di concepire il libro, donando dignità alla grafica d’arte e stimolando la creazione di un nuovo genere artistico-letterario, nato da processi d’inversione, spostamento o combinazione di uno o più generi antichi. Di conseguenza si evince che l’arte è un sistema in continua trasformazione e il problema delle origini di un canone è un problema sistematico più che storico e corrisponde alla codifica degli atti culturali operata dalla società, poiché la creatività poietica si nutre della capacità di rimettere in questione l’esistente, modellandolo secondo nuove regole di comprensione sia sul versante produttivo, sia su quello ricettivo».
La mostra sarà inaugurata sabato 7 maggio, dopo una presentazione in programma alle ore 18.30, nella sala “Rosa del Vento” della sede della Fondazione Banca del Monte. Ad illustrare la mostra saranno il presidente della Fondazione Saverio Russo, il responsabile scientifico della biennale “Tracarte” e la curatrice Laura Monaldi.
L’esposizione sarà aperta al pubblico fino all’11 giugno, da lunedì a sabato, dalle ore 9.30 alle 13 e dalle ore 17 alle 20, e sarà chiusa nei giorni festivi.
Data e Ora
07/05/2016 / 18:30 - 20:30
Luogo
Fondazione Banca del Monte