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Project Room – Corinna Gosmaro

È Corinna Gosmaro (Savigliano 1987) l’artista scelta dal curatore Alessandro Demma per aprire, sabato 15 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo AMACI, la serie delle Project Room nell’ambito dell’esposizione e collezione permanente alla Castiglia di Saluzzo (piazza Castello 1; piano terra; inaugurazione ore 11).

Con questa iniziativa, realizzata nell’ambito del progetto “Saluzzo Contemporanea” in collaborazione con il Comune di Saluzzo, l’IGAV – Istituto Garuzzo per le Arti Visive da quest’anno si apre a nuove prospettive legate alla giovane arte del territorio e al confronto con la scena internazionale.

All’interno delle sale dell’Esposizione e Collezione permanente è stato dedicato uno spazio ai giovani artisti under 35, un’integrazione che aumenta le possibilità di interagire col territorio e di aumentare gli scambi e le interazioni culturali. La Project Room diventa, così, un luogo di riflessione per continuare il percorso dell’IGAV nei sentieri della giovane arte, un territorio teorico-espositivo dedicato alle sperimentazioni più attuali che segnano le nuove prospettive e le nuove frontiere del sistema dell’arte.

Corinna Gosmaro (Savigliano 1987). Il colore è il movente essenziale nelle opere di Corinna Gosmaro, la superficie progettuale e processuale di un pensiero che si fa forma e sostanza. Riflessione teorica e creazione visiva s’intrecciano in uno spazio che non è rappresentazione della realtà, non si separa dalla vita ma è esso stesso realtà, spazio totale di riflessioni e di tracce dell’esistenza, un “universo policromatico” da esplorare. L’artista lavora sul significato fondamentale della stratificazione della materia e della memoria, sulla sovrapposizione del tempo e dello spazio nella “produzione” dell’opera. Nella sua più recente produzione i filtri di poliestere diventano supporto e al contempo materia essenziale dell’opera, superfici che si accumulano per costruire la storia dell’opera.

“Uahed! Uahed!” è un suono, un ricordo puro che, come una cantilena, fa il giro intorno ad un orecchio infantile, scatenando un viaggio che ripercorre all’indietro nel tempo, un inventario di effetti ottici e di momenti appartenenti alla memoria e che, infine, approda in uno squarcio paesaggistico, una ”immagine di prima mente”, che il poeta Giuseppe Ungaretti ha della sua infanzia: il deserto di Alessandria D’Egitto, dove il tempo e l’infinito sono scanditi dalle voci dei guardiani notturni ai margini del deserto che gridavano “Uahed! Uahed!”.

La proiezione poetica nel deserto di Ungaretti diventa scena per un grande Baggages, scultura in filtro di poliestere, che nasce proprio da questa riflessione sui concetti di conoscenza e di memoria. Come un ospite inatteso, l’essere umano non può sottrarsi dal portare con sé un vero e proprio bagaglio costituito da un insieme di cose, fisiche e mentali, da modi di pensare e, soprattutto, da un patrimonio culturale che risulta spesso essere invasivo quanto necessario.
In questo scenario mentale l’inconsistenza e la leggerezza della sabbia trasformano continuamente il paesaggio, mescolando le esperienze e producendo nuovi significati, facendo emergere “carcasse” e offuscando ricordi ed emozioni. Un “bagaglio” in continuo mutamento, sempre ancorato a chi lo genera, che si sposta in uno scenario infinito dove la solitudine di ogni esistenza diventa immaginazione, percezione, libertà di intendere, tracce d’esistenza.

 

L’IGAV, istituzione privata no-profit in larga misura finanziata da contributi dei soci, mantiene dunque il proprio impegno di contribuire con continuità alla vita culturale della Città di Saluzzo, sia fornendo al territorio occasioni di verifica sull’evoluzione dell’arte contemporanea, che tanta importanza riveste ormai nel mondo in termini culturali, turistici ed economici, e sia contribuendo a diffondere a livello internazionale l’immagine di Saluzzo come “Città d’Arte”.

L’Esposizione, ospitata nei locali al piano terra della manica ottocentesca dell’ex carcere ed inaugurata nell’autunno del 2009, è frutto della collaborazione tra Comune di Saluzzo ed IGAV. Presenta le opere della collezione ed esposizione permanente in periodico aggiornamento, in modo da illustrare al pubblico non soltanto uno spaccato della scena artistica attuale, ma anche, in modo dinamico, l’evoluzione dell’arte contemporanea italiana. Alle opere dei maestri più affermati sono affiancati i lavori di giovani artisti emergenti, che costituiscono l’avanguardia della produzione artistica del nostro Paese, già noti ed apprezzati a livello internazionale.

L’Esposizione ha visto avvicendarsi nel corso degli anni i lavori di oltre novanta artisti per un totale di circa cento opere.

 Il nuovo allestimento. L’architettura dell’allestimento è stata totalmente rinnovata nella primavera scorsa. Curato da Alessandro Demma, si presenta con una veste rinnovata: la precedente struttura, che traeva ispirazione dalla passata funzione carceraria del palazzo, si è evoluta verso un meccanismo visivo pensato per ri-decodificare la percezione del luogo e offrire al visitatore una partecipazione fisica e mentale differente e più efficace.

In tale occasione venti importanti opere sono giunte alla Castiglia per unirsi alle oltre quaranta che già fanno parte dell’Esposizione permanente, inserita nel ristretto circolo dei “Luoghi del contemporaneo” riconosciuti dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Quindici sono di artisti che nell’ultimo biennio hanno partecipato alle più prestigiose iniziative internazionali dell’IGAV, cinque di artisti già presenti.

 

 

ARTISTI

Nuovi arrivi (primavera 2016): Matteo Basilè, Fabrizio Cotognini, Carlo Ferraris, Gioberto Noro, Pierpaolo Lista, Claudia Losi, Eleonora Manca, Tancredi Mangano, Massimo Mastrorillo, Marco Neri, Simon Perathoner, Pietro Privitera, Pierluigi Pusole, Alessandro Sarra e Ciro Vitale. Nuove opere di artisti già presenti: Nicola Bolla, Filippo Centenari, Corinna Gosmaro, Elena Tortia, Luisa Valentini.

Nucleo originario: Maura Banfo, Gabriella Benedini, Domenico Borrelli, Stefano Cagol, Gianni Caravaggio, Davide Coltro, Dario Ghibaudo, Paolo Grassino, Paolo Leonardo, Nicus Lucà, Masbedo, Nino Migliori, Enrico Partengo, Francesco Sena, Saverio Todaro e Fabio Viale. Sezione Archivio The One Minutes: Maura Banfo, Botto&Bruno, Bianco-Valente, Giulia Caira, Filippo Centenari, Danilo Correale, Valentina Ferrandes, Paolo Grassino, Moio&Sivelli.

 

L’Esposizione e Collezione permanente rientra in “Saluzzo Contemporanea – Un progetto IGAV di arte diffusa”, realizzato in collaborazione con il Comune di Saluzzo; con il patrocinio di Regione Piemonte e Provincia di Cuneo; con il contributo della Fondazione CRT; partner ufficiale Flyren.

  • Corinna Gosmaro. “Uahed! Uahed!” – Project Room 
  • Esposizione e Collezione permanente IGAV – Luogo del Contemporaneo MIBACT

 

 

Castiglia di Saluzzo

Piazza Castello 1, piano terra – Saluzzo

Inaugurazione sabato 15 ottobre 2016, ore 11

Ingresso gratuito in occasione della Giornata del Contemporaneo AMACI (orario di visita 10.30-12.30 e 14.30-17)

Orario e giorni di apertura dell’Esposizione e Collezione permanente IGAV e della Project Room di Corinna Gosmaro (in vigore anche per i Musei della Civiltà Cavalleresca e della Memoria Carceraria): mercoledì e giovedì 14.30-17; venerdì, sabato, domenica e festivi 10.30-12.30/14.30-17. Inoltre, visite guidate alla Castiglia al sabato, domenica e festivi, ore 11 e 15.30. Ingresso: 7 euro. Chiusura: dal 2 novembre al 7 dicembre.



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Data e Ora
15/10/2016 / 11:00 - 14:00

Luogo
Castiglia di Saluzzo