La Galleria Umberto Di Marino è lieta di presentare, venerdì 13 aprile 2018, presso lo Spazio Maria Calderara a Milano, la seconda tappa della collaborazione avviata lo scorso anno con Maria Calderara e Novelio Furin, dal titolo Processo alla natura.
In questa occasione, l’incontro tra una selezione dalla loro collezione di libri d’artista e gli artisti della galleria produce una ricca riflessione corale sull’idea contemporanea di paesaggio, declinata attraverso una mostra collettiva e l’allestimento di un vero e proprio cabinet, un luogo d’incontro immaginario tra le differenti linee di ricerca che si sono intrecciate durante la preparazione dell’esposizione.
Partendo dall’analisi di quanto il concetto di paesaggio sia mutato nel corso della storia, come categoria mentale dell’uomo creata allo scopo di misurare la propria azione sulla natura e la propria relazione con il mondo, si arriva ad indagarne una dimensione naturale, antropologica, sociale.
La mostra si focalizza sul momento della registrazione, della trasmissione e della rappresentazione del paesaggio, collezionando una nuova simbologia e intercettando i cambiamenti semantici che rendono i singoli elementi naturali testimoni eloquenti della storia umana.
Al variare delle condizioni climatiche e geologiche, dei movimenti migratori, delle dinamiche economiche, del punto di vista culturale, nello spazio espositivo si svolge un’opera di riclassificazione contemporanea dei naturalia e degli artificialia, confondendo continuamente i piani d’interpretazione e rimandando ad un’idea di natura intesa come ibridazione tra paesaggio e architettura, tra finzione rappresentativa e inarrestabile spinta vitale.
La sala principale diventa quasi un nuovo habitat, in cui trovano forme di coesistenza le sospese atmosfere di viaggio di Satoshi Hirose e le immersioni cognitive di Alberto Di Fabio, accanto allo sguardo penetrante di Francesco Jodice e alle denunce sociali di Jota Castro ed Eugenio Tibaldi. La riflessione poetica di Luca Francesconi sulle leggi della natura e le cosmogonie di Francesca Grilli si scontrano contro la griglia modernista di Eugenio Espinoza, cui fa eco la riflessione di Sergio Vega sulle contraddizioni dell’antropizzazione del paesaggio. Il falso idillio della veduta di Vedovamazzei, cui corrispondono in due modi diversi l’ironia delle note a margine di Marco Raparelli e i ready-made di Mark Hosking, si pone in dialogo con le mirabilia di André Romão e le modificazioni botaniche di Pedro Neves Marques.
I libri d’artista selezionati dalla collezione di Maria Calderara e Novelio Furin avviano l’innesco per tutto il processo, sintetizzando nelle teche quattro filoni tematici che offrono spunti fecondi rispetto a come l’uomo attraversi il paesaggio e se ne appropri nell’atto di conservarne traccia, per poi rielaborare tutto in simboli e archetipi culturali. I percorsi storici dei grandi maestri, come Richard Long, Paul Armand Gette o Hamish Fulton, che si sono costantemente confrontati con questo grande tema, s’incrociano con riflessioni più occasionali, ma altrettanto feconde, che hanno attraversato la poetica di molti artisti contemporanei con un’interpretazione più personale, come nel caso dei volumi di David Tremlett e Bruce Nauman.
L’ultima parte del percorso, infine, dà conto di come la passione e la cura dei collezionisti nel costruire questo importante fondo trovi una vicinanza con la continuità delle linee di ricerca che hanno guidato la programmazione della galleria fin dai suoi esordi nella periferia di Napoli. Le ultime teche e la quadreria all’interno dello studio, infatti, costruite attraverso un dialogo più esplicito, invitano a cercare corrispondenze inattese o analogie evidenti tra i libri e le opere esposte.
Jota Castro, Alberto Di Fabio, Eugenio Espinoza, Luca Francesconi, Francesca Grilli, Satoshi Hirose, Mark Hosking, Francesco Jodice, Pedro Neves Marques, Marco Raparelli, André Romão, Eugenio Tibaldi, vedovamazzei, Sergio Vega
Selezione di libri d’artista dalla Collezione Maria Calderara e Novelio Furin a cura di Nicoletta Daldanise: Paul Armand Gette, Douwe Jan Bakker, Joseph Beuys, Christo, Jan Dibbets, Hans Peter Feldman, Hamish Fulton, Dan Graham, Herman Hebler, Richard Long, Maurizio Nannucci, Bruce Nauman, Denis Oppenheim, Giuseppe Penone, Gerard Richter, Henriech Riebeshel, Richard Serra, Robert Smithson, David Tremlett, Cristopher Williams
Data e Ora
13/04/2018 / 18:00 - 23:00
Luogo
Spazio Maria Calderara