Il 22 febbraio, dalle ore 18:00, la galleria Doppelgaenger presenta la prima mostra personale dell’artista italiano di arte sonora Pier Alfeo; l’artista per la sua mostra di esordio presenta un progetto dal titolo Incisione su silenzio.
Pier Alfeo crea automatismi: ovvero il prodotto di un dispositivo che, opportunamente impostato, è capace di compiere determinate operazioni, o lavorazioni, per lo più ripetute in serie, senza ulteriori interventi umani.
La mostra è animata da un numero cospicuo di opere sonore – sculture cinetiche, installazioni interattive, incisioni su legno e vetro, opere grafiche – in cui emerge la padronanza dell’artista nell’elaborazione dei dati utilizzati con accurata tecnica per creare opere su supporti sempre diversi – legno, rame, vetro, carta – nel rispetto dei canoni estetici dell’opera d’arte nonostante l’imponente presenza di parti meccaniche; dettaglio quest’ultimo che stimola una maggiore comprensione del processo di trasformazione posto in essere: da numero a segno, passando o arrivando al suono.
L’opera che dà il titolo alla mostra, Incisione su silenzio, descrive meccanicamente il simbolo generato dal suono dell’ambiente circostante, tradotto in incisione su foglio di rame – una scultura interattiva sensibile anche al suono della voce di chiunque le stia di fronte.
La libertà di espressione, la condanna della censura, il distaccamento dal tempo, l’importanza dell’ascolto, l’apertura, sono fattori di grande valore per il suo modus operandi, e come le condizioni sociali possano debilitare e condizionare il potenziale comunicativo; sindrome da esposizione al rumore, un rumore interiore capace di destabilizzare l’interazione, falsificare informazioni assimilate e decodificare erroneamente feedback esterni.
Per la sua mostra d’esordio Pier Alfeo si confronta anche con la rilegatura di un libro d’arte, che svela lo studio intrapreso per la generazione di un modello grafico nato da un algoritmo semplice che si evolve generando un sistema complesso: quello che è il taccuino di lavoro dell’artista, riordinato in schede di carta, plexiglass e metallo, che prova quanto per loro natura alcuni tipi di dati si dispongano in grafici perfetti e danno vita a maestosi disegni.
Nel quaderno edizione Doppelgaenger saranno presenti un testo di Valentino Catricalà, curatore internazionale d’arte contemporanea, e una breve intervista tra l’arista Pier Alfeo e il maestro Roberto Pugliese.
Data e Ora
22/02/2019 / 18:00 - 21:00
Luogo
Doppelgaenger