Da oggi, giovedì 28 gennaio 2016, in anteprima assoluta, Palazzo Bevilacqua Ariosti, in occasione del quarantennale di Arte Fiera a Bologna, ospiterà il progetto site specific “Nè qui nè altrove” di Giuseppe Pietroniro e Marco Raparelli a cura di Eli Sassoli de’ Bianchi ed Olivia Spatola.
Nel chiostro di Palazzo Bevilacqua, Giuseppe Pietroniro e Marco Raparelli metteranno in scena il sistema fieristico dell’arte contemporanea con i suoi paradossi e le sue anomalie, dando luogo ad una riflessione su quella che è la crisi del nostro tempo che si concretizza in un metalinguaggio in cui l’arte racconta l’arte con ironia e critica leggera come leggera è la carta, principale medium di questo progetto.
Gli stand, le opere d’arte e gli oggetti della “fiera” saranno realizzati con un unico materiale: la carta e saranno reinterpretati attraverso una concezione strettamente interconnessa alle qualità di questo materiale leggero, fragile ed effimero.
Le opere d’arte in carta, intesa come materiale da costruzione di una scenografia supposta, fantastica creazione della mente, saranno rappresentazioni di uno scambio, in continuo mutamento, di valori tra realtà e finzione, mente e materia.
“L’apparato effimero” della carta, ricco di significati simbolici, diverrà struttura e forma capace di organizzare lo spazio come luogo di “accadimenti” in grado di sviluppare dinamiche in cui lo spettatore sarà attore inconsapevole nella mise en scene del personale sistema fieristico ideato dagli artisti.
La scelta dichiarata da Pietroniro e Raparelli dell’uso della carta e del disegno a matita, diventa sintomatica e simbolica della precarietà che caratterizza la nostra epoca, con particolare riferimento alla sfera artistica nelle sue dinamiche di conservazione e istituzionalizzazione.
L’obiettivo del progetto è quello di dare luogo ad un dialogo, un dibattito inteso come una tavola rotonda tra pubblico, artisti ed operatori dell’arte. Luogo collettivo di idee: piattaforma partecipativa aperta ad interventi di altre figure professionali operanti nell’ambito del sistema dell’arte contemporanea portatori d’immagini ed idee su cui dibattere. Vari artisti verranno, quindi, coinvolti attivamente realizzando interventi che diventeranno parte del progetto stesso.
Nell’ambito della mostra verrà, inoltre, presentato, per la prima volta, il libro “né qui né altrove” prodotto dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (GNAM) ed edito da Cura Books in occasione della mostra realizzata nel 2012 al Museo Hendrick Andersen di Roma.
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Né qui né altrove
Un progetto di Giuseppe Pietroniro e Marco Raparelli
A cura di Eli Sassoli de’ Bianchi e Olivia Spatola
In collaborazione con lo Studio Geddes Franchetti di Roma
Con il contributo artistico di:
Loredana Di Lillo, Lorenzo Scotto Di Luzio, Andrea Salvino, Luca Trevisani, Simone Berti, Alessandro Sarra, Marco Colazzo, Stefania Galegati Shine, Stanislao Di Giugno, Alessandro Cicoria, Giovanni Kronenberg, Daniele Puppi, Massimiliano Piluzzi (Masito), Luca Rossi, Cuoghi e Corsello.
E la partecipazione dei seguenti curatori che, nella Gionata di sabato 30, daranno vita ad una serie d’incontri nel chiostro del palazzo: Lorenzo Bruni, Davide Ferri, Antonio Grulli, Giuliana Benassi, Adriana Polveroni.
Palazzo Bevilacqua Ariosti
Via D’Azeglio 31, Bologna
Durata mostra: 28 gennaio – 31 gennaio 2016
Orari: Giovedì 28 ore 10.30/13.00 – 14.30/19.00
Venerdì 29 ore 10.30/13.00 – 14.30/22.00
Sabato 30 ore 10.30/13.00 – 14.30/19.00 – 21.00/24.00
Domenica 31 ore 10.30/13.00 – 14.30/19.00
www.palazzobevilacqua.it
Info: olivia.spatola@tin.it | eli@sassolidebianchi.com
Data e Ora
28/01/2016 / 10:30 - 19:00
Luogo
Palazzo Bevilacqua Ariosti