Dal 13 settembre 2019 arriva per la prima volta ad Asti, a Palazzo Mazzetti, un eccezionale corpus di 75 opere che racconta il movimento impressionista in Normandia.
La mostra “Monet e gli impressionisti in Normandia. Capolavori dalla Collezione Peindre en Normandie” ripercorre, a partire dai primi decenni dell’Ottocento, le tappe salienti della pittura di impressione, evolutasi poi in post-impressionismo e nei principali movimenti delle avanguardie artistiche del Novecento che utilizzano il colore come strumento principale di espressione.
Da Claude Monet a Eugène Boudin, da Thèdore Gericault a Jean-Baptiste Corot, da Charles Daubigny a Jacques Villon, da Auguste Renoir a Pierre Bonnard: un percorso che racconta gli scambi, i confronti e le collaborazioni tra grandi artisti che, per più di un secolo, hanno conferito alla Normandia, accanto alla Provenza ed all’Ile-de-France, l’immagine emblematica della felicità del dipingere.
Dietro alla Normandia degli storici dell’arte, ne esiste un’altra, segreta e poco conosciuta, fonte di espressioni artistiche di grande potenza. Una Normandia densa e grave, dove i microcosmi naturali generati dalla terra, il vento, il mare e la bruma possiedono una personalità fisica, intensa ed espressiva, che i pittori che hanno oltrepassato la mondanità ed il pittoresco sono giunti ad afferrare.
Un progetto espositivo che si concentra sul patrimonio pittorico normanno che ha dato origine e sostanza alla Collezione Peindre en Normandie, una delle raccolte più rappresentative del periodo impressionista, che in questa occasione ci consegna opere cariche del lirismo naturale proprio della regione francese.
Molti i capolavori in mostra: Camille sulla spiaggia (1870, dal Musée Marmottan di Parigi) e Barche sulla spiaggia di Étretat (1883, dalla Fondation Bemberg di Toulouse) di Monet, Tramonto, veduta di Guernesey, (1893) di Renoir, Falesie a Dieppe (1834) di Delacroix e La spiaggia a Trouville (1865) di Courbet, solo per citare alcuni dei dipinti esposti.
La mostra è realizzata dalla Fondazione Asti Musei, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Asti, in collaborazione con Ponte – Organisation für kulturelles management GMBH, organizzata da Arthemisia e con la partecipazione del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti.
giovedì 12 settembre 2019 – ore 11.30
Palazzo Mazzetti, Asti
Intervengono
Mario Sacco, Presidente Fondazione Asti Musei
Vittoria Poggio, Assessore Cultura e Turismo Regione Piemonte
Maurizio Rasero, Sindaco Città di Asti
Vittorio Sgarbi, Presidente Steering Committee
Alain Tapié, curatore della mostra
PREVISTA NAVETTA A/R da MILANO
fino ad esaurimento posti
SEDE
Palazzo Mazzetti
Corso Vittorio Alfieri, 357
14100 Asti
INFORMAZIONI
FONDAZIONE ASTI MUSEI
www.fondazioneastimusei.it
www.astimonet.it
segreteria@fondazioneastimusei.it
info@fondazioneastimusei.it
T. +39 0141 530403
ORARI
Martedì – domenica 10.00 – 19.00
(la biglietteria chiude un’ora prima)
Lunedì chiuso
Data e Ora
13/09/2019 / Tutto il giorno
Luogo
Palazzo Mazzetti