“Sfollata dalla sua vera “casa”, la razza umana, è costretta ad avventurarsi, esplorare e stabilirsi altrove. Siamo audaci nomadi del cosmo, che lottano per venire a patti con la propria perdita, esacerbati dalla presa di coscienza e dal senso di colpa di aver ucciso il nostro pianeta, con le nostre stesse mani, condannandoci potenzialmente all’estinzione.
Ma la televisione e i libri sulla futura esplorazione e colonizzazione dello spazio, mi hanno insegnato che la razza umana non si è mai arresa. Si è adattata. Ha sempre voluto sopravvivere. Niente resta a parte noi. La civiltà e la società, persino il corpo umano stesso, avrebbero potuto essere ricostruiti e riprogettati “migliori, più forti, più veloci” perché, come dice Oscar Goldman all’inizio di The Six Million Dollar Man: “Signori, abbiamo la tecnologia …” Gli anni ’70 erano ancora illuminati dall’immaginazione e dalla fiducia verso un futuro utopico, nato dallo sforzo umano. Realizzato attraverso la sintesi di ragione e tecnologia.” Mark Rawlinson
Giovedì 19 Settembre h18-21
Galleria Bianconi
via Lecco 20, 20124 Millano – Italia
Lunedì – Venerdì 10.30-13.00 / 14.30-19.00 Sabato solo su appuntamento
info@galleriabianconi.com www.galleriabianconi.com
Data e Ora
19/09/2019 / 18:00 - 21:00
Luogo
Galleria Bianconi