MONITOR è lieta di presentare Immagine è somiglianza (come il ritratto sia parte della pittura), prima mostra personale di Matteo Fato presso la galleria. L’esposizione si svolge in contemporanea nella sede di Roma e in quella nuova di Pereto (AQ), inaugurata per l’occasione
Ideato in modo unitario, il progetto è dedicato a uno dei temi centrali nel lavoro recente dell’artista, il ritratto. Fra i generi tradizionali della storia dell’arte, il ritratto si è riproposto nella pratica di Fato dal 2012, dopo l’intensa frequentazione durante il tirocinio accademico. In questo ritorno alle proprie origini artistiche, l’autore si è riavvicinato al genere con la consapevolezza della sua tradizione. Concepito come maniera per eccellenza di consegnare un’immagine alla storia, il ritratto conserva paradossalmente una resistenza al tempo ancora oggi, nel delirio delle immagini che assediano la contemporaneità. I soggetti, provenienti da vari ambiti culturali e momenti storici, sono scelti per una particolare ossessione che ne ha animato la vita, trasformandoli – nella visione di Fato – in veri e propri artisti (così Alessandro Moreschi – l’ultimo cantante castrato, lo scienziato Nikola Tesla, Johann Wilhelm Trollmann – pugile di etnia sinti, il filosofo Ludwig Wittgenstein). In altre circostanze, i ritratti nascono in occasioni espositive, diventando strumento d’indagine su un luogo (come nelle opere dedicate a Bernardino Telesio, Ennio Flaiano e l’astronauta Charles Duke).
Immagine è somiglianza (come il ritratto sia parte della pittura) prosegue la personale galleria di ritratti di Matteo Fato, soffermandosi su figure di riferimento come l’artista Scipione e i filosofi Kierkegaard e Deleuze, ed estendendo la riflessione a persone viventi. L’autore compone una costellazione di affetti personali che apre allo stesso tempo uno spaccato sul sistema dell’arte: nella raccolta entrano la gallerista e il curatore della mostra, Gianni Garrera – filologo musicale che da anni accompagna il lavoro di Fato (contribuendo anche in questa occasione con un assunto), alcuni collezionisti e un amico. L’intento è conferire valore ai diversi ruoli che contribuiscono a definire l’impegno culturale, esplorando formalmente varie declinazioni della ritrattistica.
In questo nuovo ciclo, Fato si concentra sull’essenza dell’atto pittorico, riducendo gli elementi metapittorici che avevano segnato la produzione precedente per conferire ai dipinti una presenza più assoluta. L’aspetto installativo è affidato al concepimento del ritratto, oggetto di una messa in scena insieme all’effigiato, tramite la scelta della posa e l’impiego di attributi.
Seguendo una prassi consolidata, l’artista inserisce nella scrittura espositiva elementi “estranei” provenienti anche dal passato: due paesaggi che documentano un altro tema tradizionale della storia della pittura, tracciando una connessione verso l’idea del ritratto come – nelle parole dell’autore – “paesaggio del tempo”.
Fino al 30 novembre
MATTEO FATO, Pescara 1979
SOLO EXHIBITIONS 2019 Scena sotturna sul mare, curated by Marcello Smarrelli, Fondazione Pescheria Pesaro, Pesaro, IT; Ilpresentimento di altre possibilitù, curated by Sabino Frassa, Museo Messina, Milano, IT; 2018 (Elogio al Florilegio), acura di Umberto Palestini, Galleria Nazionale delle Marche, Spazio K, Sotterranei di Palazzo Ducale, Urbino; 2017(SOMERSAULT), curated by Alfredo Cramerotti, assunto / hypothesis Gianni Garrera, Galleria Michela Rizzo,Venezia, Italy; Autoritratto (del) Blu di Prussia, curated by Simone Ciglia, Istituto Italiano di Cultura, Lisbona,Portogallo; 2015 KRINEIN (LA) CRISI, curated by Gianni Garrera e Alberto Zanchetta, MAC–Museo d’ArteContemporanea, Lissone, Italy; (SECRèTA), curated by Carlo Sala, TRA–Treviso Ricerca Arte, Treviso, Italy; 2014(parentesi), curated by Sara Fontana, Spazio SanPaolo Invest / Museo Civico, Treviglio , Italy; 2013 Non di solaPittura, De Martino Gallery, curated by Nicola Setari, Monaco, Germany; 2012 Impersonale, Istituto Italiano diCultura, Strasburgo, France, COSE NATURALI, Jerome Zodo Contemporary, Milano, Italy; 2011 Vidéos Dessins,Dena Foundation for Contemporary Art / Centre Int. des Récollets, Paris, France; Matteo Fato [Autoritratto(1)],curated by Alessandra Troncone, Lithium/ NOTgallery, Napoli,Italy; Matteo Fato (osservando la parola), curated byUmberto Palestini, Casa natale di Raffaello/Bottega, Giovanni Santi, Urbino, Italy; 2009 Matteo Fato, Galleria CesareManzo, Roma–Pescara (double space solo show), Italy; Ingrafica09, Church of San Andrés, Cuenca, Spain; 2008Matteo Fato, Warehouse, Teramo, Italy; Matteo Fato, Galleria Daniele Ugolini Contemporary, Firenze, Italy; 2007Videosegnando, curated by Simone Ciglia, MLAC, Roma, Italy; 2006 Matteo Fato in China, Galleria Cesare Manzo,Pescara, Italy; Autoritratto(1), curated by Luigi Fassi, Galleria Silvy Bassanese, Biella, Italy; Different Approaches toDrawing, curated by Asly Cetinkaya, Kasa Gallery, Istanbul, Turkey; 2003 Lui Lei e l’Arte, a cura di Angelo Capasso,Galleria Pio Monti, Roma, Italy; 2002 Matteo Fato, Galleria Cesare Manzo, Pescara, Italy
SELECTED GROUP EXHIBITIONS 2019 Straperetana. La luna vicina, curated by Saverio Verini, Pereto, AQ; Hortus Conclusus, curated by FedericoPiccari, Fondazione 107, Turin; 2018 Graffiare il Presente, curated by DanieleCapra and Giuseppe Frangi, CasaTestori, Milan; Iscariotes, curated by Alberto Zanchetta, Casa Testori, Milan, IT; Straperetana, curated by SaverioVerini, Pereto, IT; 2017 Minima Silloge, curated by Alberto Zanchetta, MAC–Museo d’Arte Contemporanea, Lissone,Italy; Straperetana, curated by Saverio Verini, Pereto, Italy; ALT al PALATINO: da DUCHAMP a CATTELAN, 100opere di grandi artisti della raccolta Tullio Leggeri, curated by Alberto Fiz, Foro Palatino, Roma, Italy; La Fine delNuovo cap. 13°, curated by Paolo Toffolutti, Mestrovic Pavilion, Zagabria, Croazia; The Independent. Una Vetrina,project by Hou Hanru, curated by Giulia Ferracci e Elena Motisi, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo,Roma, Italy; 2016 16° Quadriennale d’Arte, curated by Simone Ciglia, Luigia Lonardelli, Palazzo delle Esposizioni,Roma, Italy; La Solitudine dei Monumenti, curated by Marta Silvi, Palazzo Candiotti–Sede Ente Autonomo Giostradella Quintana, Foligno, Italy; Analoghìa, curated byLorenzo Madaro, Castello Carlo V, Lecce, Italy; STILLS OFPEACE AND EVERY DAY LIFE III edizione–DEHORS, curated by Claudio Libero Pisano, Museo Capitolare Di Atri,Cisterna Romana Della Cattedrale, Atri, Italy; 2015 DE SCULPTURA: SUMMA SUMMARUM, curatedby AlbertoZanchetta, MAC–Museo d’Arte Contemporanea, Lissone, Italy; Le Stanze D’aragona–Capitolo III–Pratichepittoriche in Italia all’alba del nuovo millennio, curated by Andrea Bruciati, Helga Marsala, Villino Favaloro Palermo,Italy; Praestigium Contemporary Artists from Italy / Imago Mundi–Luciano Benetton Collection, FondazioneSandretto Re Rebaudengo, Torino, Italy; 2014 Matteo Fato–Senza titolo con Fiamma, On view at GAMeC as artistselected in the project Level 0–ArtVerona, GAMeC, Bergamo, Italy; Vita Activa–Figure del lavoro nell’artecontemporanea, curated by Simone Ciglia, Palazzetto Albanese, Pescara, Italy; CIÒ CHE L’APPARIRE LASCIATRASPARIRE, curated by Alberto Zanchetta, MAC, Lissone, Italy; 2013; Biennale Giovani Monza 2013, Serronedella Villa Reale, Monza, Italy; 1986–2013 / En kunstner som samler kunst, curated by Morten Viskum, VestfossenKunstlaboratorium, Vestfossen, Norway; 2012 Come una bestia feroce, curated by A. Bruciati, D. Capra, F.Mazzonelli, A. Zanchetta, Bonelli LAB, Canneto sull’Oglio (Mn), Italy; 2011 Italy 54° Venice Biennale, Lo Statodell’Arte/State of the Arts, Padiglione Accademie/ Academies of Fine Arts, Drawings in action, curated by LorenzoGiusti, Centro Luigi Pecci, Prato, Italy; 2006 L’Immagine Sottile 01, curated by Andrea Bruciati, GC.AC, Monfalcone,Italy.
MATTEO FATO
Immagine è somiglianza
(come il ritratto sia parte della pittura)
A cura di Simone Ciglia
Opening
20 settembre ore 18,30 – 21 Roma
21 settembre ore 11 -16 Pereto (AQ)
Data e Ora
20/09/2019 / 18:30 - 21:00
Luogo
MONITOR