E’ tutto pronto per la V Edizione del MagFest, Festival di donne nel teatro contemporaneo, diretto da Annamaria Talone. Dal 25 novembre al 5 dicembre si alterneranno spettacoli, presentazioni di libri, incontri, concerti e mostre di video arte. Il tema di quest’anno è Biografie, ovvero quanto la scrittura biografica è presente nei lavori artistici delle donne e quanto ne condiziona la loro carriera artistica. Ma cosa si intende ancora con la parola biografia? La scrittura della vita, quella propria e quella degli altri, che è spesso fonte di ispirazione e immedesimazione, di scoperta e racconto di storie di oppressione, ribellione e, spesso, di successo. Tutto fa parte dunque di un unico intreccio, tra vita privata e Storia. Così la biografia è un tema che risuona attraverso epoche e continenti diversi, che supera confini di tempo e di spazio. La biografia è in fondo il nodo della storia, è il seme della creazione. E nella creazione prendono vita le personagge.
Proprio “L’invenzione delle personagge” è un appuntamento in programma per il 3 dicembre, quando protagoniste saranno Maristella Lippolis e la Rete delle giornaliste unite, conosciuta con il nome di Giulia (alle 18,30 allo Spazio Matta di via Gran Sasso, a Pescara).
Il festival ospita anche nomi come Marta Cuscunà, Letizia Quintavalla, Doriana Legge, Isadora Angelini. La prima, giovane e brava attrice nonché regista friulana, è attesa per domenica 27 novembre, sempre alle 18,30, con “La semplicità ingannata”. Si tratta di uno spettacolo liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alle Clarisse di Udine: tornerà d’attualità la storia di un gruppo di monache del ‘500 che decise di ribellarsi alla clausura trasformando il monastero in un centro di cultura e sfidando apertamente l’Inquisizione.
Tanti gli spettacoli da mettere in evidenza, resi possibili grazie alle altresì numerose collaborazioni che provano come il MagFest sia davvero una rete. Ne segnaliamo due in particolare: quello del primo dicembre con Doriana Legge in “Cenere” ovvero una sonorizzazione elettronica dal vivo dell’unico film muto – restaurato – in cui compare Eleonora Duse (alle 18,30 all’auditorium Petruzzi) e l’incontro per insegnanti ed educatori previsto per domenica 4 dicembre dal titolo “Pratiche teatrali e pedagogiche” a cura della Quintavalla.
Nato nel 2009 con l’intento di offrire al pubblico occasioni di scoperta e riflessione, il MagFest non è un intervento isolato del Magdalena Project Italia bensì parte di un’offerta più ampia che comprende laboratori, tavole rotonde ed iniziative ad ampio raggio, durante l’anno, anche a livello internazionale. Le regioni coinvolte ad oggi sono l’Abruzzo e il Piemonte ma cresce il desiderio di esplorare nuove possibili collaborazioni.
Alla domanda “perché nel 2016 è giusto parlare ancora di donne?” così ha risposto la Talone: Innanzitutto voglio ricordare che il MagFest non è solo un festival teatrale, ma un contesto di incontri e confronti. I primi passi del circuito Magdalena infatti, vennero mossi in Inghilterra alla fine degli anni ’80 e poi, in modo fluido, guadagnarono terreno anche altrove. Noi donne, artiste, continuiamo a fare la nostra parte, attiva, per superare gli stereotipi che troppo spesso invadono le tematiche di genere e continuiamo a portare le nostre testimonianze, che spesso raccontano storie di successo, dentro e fuori dal teatro.
Info stampa:
Federica Fusco
www.federicafusco.it
339/7026034
Magfest – Biografie
da oggi, 25 novembre, al 5 dicembre 2016 a Pescara
Festival di donne nel teatro contemporaneo
Spettacoli, presentazioni, incontri, laboratori, art exibition
Data e Ora
25/11/2016 - 27/11/2016 / 00:00
Luogo
SEDI VARIE