L’universo narrativo del maestro Alberto Manzi reinterpretato in chiave contemporanea dall’artista e illustratore Alessandro Sanna in una mostra didattica promossa dall’Agenzia Informazione e Comunicazione Giunta Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Istituzione Bologna Musei | Dipartimento educativo MAMbo, a cura del Centro Alberto Manzi.
L’inaugurazione – aperta al pubblico – è fissata per sabato 12 dicembre alle h 17.30 negli spazi del Dipartimento educativo MAMbo. Parteciperanno: Elisabetta Gualmini, Vicepresidente e Assessore alle politiche di welfare della Regione Emilia-Romagna; Laura Carlini Fanfogna, Direttrice Istituzione Bologna Musei; Alessandro Sanna, artista e illustratore; Sonia Boni Manzi, moglie di Alberto Manzi.
Il momento inaugurale è preceduto da un laboratorio per bambini da 5 a 12 anni, a cura del Dipartimento educativo, che ha inizio alle ore 16.00 e si conclude con il “taglio del nastro” da parte dei piccoli partecipanti. Gratuito su prenotazione (tel. 051 6496628 mamboedu@comune.bologna.it), max 25 partecipanti fino a esaurimento posti disponibili.
Alberto Manzi, famoso per la trasmissione televisiva Non è mai troppo tardi che negli Anni Sessanta insegnò a leggere e a scrivere a migliaia di italiani, è stato anche un apprezzato scrittore per ragazzi e un maestro e pedagogista di primaria importanza nel panorama nazionale. Per Manzi il bambino va educato “a pensare”: le esperienze devono suscitare domande e curiosità, innescare il desiderio di capire e conoscere.
La mostra propone alcune domande su temi di attualità: il razzismo, lo sfruttamento, l’inclusione, la sostenibilità ambientale usando una chiave narrativa. È visitabile dal martedì al venerdì negli orari di apertura del museo.
http://www.mambo-bologna.org/eventi/evento-1787/
Data e Ora
12/12/2015 / 17:30 - 21:00
Luogo
MAMbo
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna è la sede dell’ Istituzione Bologna Musei che afferisce all’Area Arte Moderna e Contemporanea.
Il museo propone una prospettiva dinamica: ripercorre la storia dell’arte italiana dal secondo dopoguerra a oggi, esplora il presente attraverso un’esposizione incentrata sulla ricerca e contribuisce a tracciare nuove vie dell’arte seguendo le più innovative e pulsanti pratiche di sperimentazione.
È nel cuore del distretto culturale della Manifattura delle Arti, al centro di una serie di realtà dedicate alla ricerca e all’innovazione: la Cineteca di Bologna, gli spazi laboratorio dei Dipartimenti Universitari del DMS, la Facoltà di Scienze della Comunicazione e numerose associazioni e gallerie d’arte.
MAMbo confluisce nella rete culturale collaborando con numerose Istituzioni e Accademie, al fine di promuovere e stimolare il dibattito sulla cultura del presente.