Federica Schiavo Gallery è lieta di presentare Aspecifici, Lavori anni ’60 e ’70, seconda mostra personale di Luisa Gardini (Ravenna, 1935) presso la galleria in cui sono presentati lavori mai esposti prima d’ora dall’artista.
Negli anni ’50 Luisa Gardini frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma dove conosce Toti Scialoja, figura centrale di collegamento tra l’arte di New York e quella italiana. Grazie a lui si avvicina agli espressionisti astratti americani come Rothko, De Kooning e soprattutto Cy Twombly che frequenta con assiduità in quegli anni.
Così la Gardini, spinta dalla volontà di diventare un’artista, intraprende il suo lungo cammino nell’arte: “un’arte che non ha regole, perché ogni quadro ha le sue – come lei stessa dichiara – perché l’insegnamento di Scialoja è stato prima di tutto un atteggiamento, un pensiero nei confronti dell’arte, volto all’attenzione continua per le novità espressive”.
L’artista racconta che, seguendo Matisse, scopre l’energia insita nel suo segno-forma, da Cy Twombly la velocità del segno-scrittura mentre da artisti come De Kooning e Pollock, impara a lavorare sulla tela rendendola materica e viva fino a migrare dalla superficie della carta alla tridimensionalità dell’oggetto attraverso suggestioni neo-dada. È così che le realtà del suo quotidiano entrano nelle sue opere e riemergono con una forma nuova, la loro immanenza contrasta con la levità e la precarietà delle forme.
In questa costante ricerca della forma per occupare lo spazio, sempre astenendosi dalla rappresentazione, la Gardini crea disegni, collage, quadri e sculture che, grazie all’energia che emanano, suggeriscono emozioni e stati d’animo mentre il suo segno diventa assolutamente personale e l’uso dei diversi media sembra quasi sovrapporsi fino a mescolarsi.
Una palette molto ridotta di colori, soprattutto neri, bianchi e rossi, l’uso dell’acrilico e le colature di Caolino, le pennellate corpose e l’uso diretto delle sue dita, le stratificazioni sulla tela o sul legno, diventano tutte tracce dello scorrere dell’esistenza e del suo carattere effimero.
LUISA GARDINI
ASPECIFICI
LAVORI ANNI ’60 E ’70
OPENING:
MARTEDì 21 MAGGIO, 2019, 18 – 21
22 MAGGIO – 20 LUGLIO, 2019
FEDERICA SCHIAVO GALLERY MILANO
VIA MICHELE BAROZZI 6
Data e Ora
21/05/2019 / 18:00 - 21:00
Luogo
Federica Schiavo Gallery