Promuovere cultura, valorizzare l’arte e dare un “piccolo contributo” alla buona alimentazione, sono i motivi e i valori del progetto Le parole del cibo, le suggestioni dell’arte, messi in risalto dal presidente del Consiglio regionale della Puglia nella presentazione del progetto.
“Un’iniziativa ricca di contenuti – ha detto Mario Loizzo – decisamente innovativa e che rientra nella mission che si è data un’Assemblea che non è solo legislativa: valorizzare la creatività e tutte le eccellenze della Puglia”.
La manifestazione – ideata e diretta da Lia De Venere, promossa dalla Biblioteca multimediale consiliare “Teca del Mediterraneo” e organizzata dall’Associazione Culturale ETRA ETS di Castellana Grotte – mette al centro la bellezza dell’arte contemporanea e la promozione della lettura, seguendo l’alimentazione come filo conduttore.
Coniuga arte, cibo e lettura, ha sottolineato il presidente Loizzo e “deve aiutarci a risollevare le sorti del Paese in un momento difficile sotto sotto tanti aspetti”.
Le opere che sei artisti (Dario Agrimi, Mariantonietta Bagliato, Giuseppe Ciracì, Nicola Genco, Claudia Giannuli, Rosemarie Sansonetti) proporranno in occasione delle sei giornate in biblioteca in cui si articola il progetto, saranno successivamente esposte nel foyer del nuovo palazzo consiliare e presentate in una mostra collettiva organizzata dalla Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia. “Una mostra di grande valore, che ravviverà la ‘piazza’ interna che caratterizza la sede di via Gentile a Japigia”, ha annunciato Loizzo.
Prima però, ogni opera d’arte resterà esposta per almeno 3 settimane nella sede dell’evento in cui saranno presentate la prima volta.
L’itinerario culturale e artistico tra colori, sapori, prodotti agroalimentari e storia, sarà un viaggio tra passato, presente e futuro, con un richiamo alle tradizioni e all’innovazione.
Coinvolgerà sei biblioteche pugliesi, una per ogni provincia, in altrettanti incontri che prevedono la presentazione di libri e di installazioni di artisti contemporanei pugliesi legati al tema del cibo, oltre all’intervento di ricercatori ed esperti. Si tratta delle biblioteche di Laterza, Canosa, San Severo, Maglie, Noci e Latiano.
“Il connubio tra il cibo e l’arte risale all’antichità –sostiene la curatrice Lia De Venere – Tavole imbandite e alimenti di ogni genere sono stati rappresentati nella pittura vascolare greca, in quella funeraria etrusca, nei mosaici ellenistici, in molti esempi di arte paleocristiana e medievale, nei dipinti del fiammingo Pieter Bruegel il vecchio (1525/1530 –1569), nelle numerose nature morte dei secoli XVI-XVIII, nella pittura del Realismo e degli impressionisti nel corso dell’Ottocento. Importanti contributi al tema – ha continuato la storica dell’arte – sono stati elaborati nel XX secolo nell’ambito delle avanguardie storiche, in particolare dai Futuristi, e a partire dalla metà degli anni Cinquanta dagli esponenti della Pop Art, del Nouveau Réalisme e di Fluxus, cioè da movimenti, gruppi, singoli artisti per i quali il rapporto tra arte e vita si è imposto come inderogabile filo conduttore delle proprie ricerche. Nella seconda metà del secolo si è verificato il fondamentale passaggio dalla raffigurazione degli alimenti al prelievo letterale di essi. Veri cibi, a volte offerti in pasto al pubblico, sono stati usati negli ultimi decenni per realizzare delle opere o durante le performances. Quasi tutto ciò che è commestibile (cotto o crudo che fosse) è stato assunto all’interno della sfera estetica, ovviamente con finalità e significati ogni volta diversi. A ogni artista, infatti, il cibo offre l’occasione per esprimere in sintesi la propria particolare visione della realtà e dell’arte, all’interno di percorsi che pur rispecchiando particolari urgenze individuali, il più delle volte mettono in luce desideri, sogni, timori e addirittura incubi propri del vivere contemporaneo. Oggi – ha concluso la direttrice artistica della manifestazione – l’arte intende indurci a riflettere su alcune tra le problematiche di grande rilievo e attualità più o meno direttamente connesse al tema, come le manipolazioni genetiche, l’ecosostenibilità, la difesa dell’ambiente naturale, i disordini alimentari, l’adulterazione e la contraffazione dei cibi, la gestione delle risorse idriche”.
Sei i temi scelti per raccontare questo valore: “I cibi del futuro”, “Dieta o no?”, “Le donne e il cibo”, “I cibi del passato”, “La natura in tavola” e “Mangiar sano”.
“Le parole del cibo, le suggestioni dell’arte” pone l’attenzione su argomenti di grande attualità attinenti alla conoscenza della cultura alimentare locale e non, e alla conoscenza delle regole di una corretta alimentazione che tuteli la salute delle persone. Anche per questo motivo il Consiglio Regionale della Puglia omaggerà ogni biblioteca ospitante con alcune pubblicazioni sulle tematiche del progetto, che ne incrementeranno il patrimonio bibliografico.
Gli appuntamenti si svolgeranno dal 7 febbraio all’evento finale del 20 giugno, moderati dalla giornalista Annamaria Minunno. Ad ogni evento interverrà un consigliere regionale: Luigi Morgante il 7 febbraio a Laterza, Sabino Zinni il 15 marzo a Canosa, Giandiego Gatta l’11 aprile a San Severo, Mario Pendinelli il 12 maggio a Maglie, Michele Mazzarano il 23 maggio a Noci e Fabiano Amati il 31 maggio a Latiano.
IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO:
Si comincerà giovedì 7 febbraio alle 18.30 nella sala “La Cavallerizza” dell’Archivio Biblioteca Museo Civico a Laterza, in provincia di Taranto. Ad affrontare il tema “I cibi del futuro”, sarà l’esperto in nutrizione e benessere Marco Ceriani autore di “Si fa presto a dire insetto. Storia del cibo del futuro: sulle nostre tavole qualcosa di nuovo seppur antico” per la casa editrice Go Ware. Oggi, secondo Ceriani, un europeo si nutre come se avesse a disposizione 2-3 pianeti e un americano 4 o 5. Occorre ripensare e riprogettare l’intero sistema alimentare globale. A quel punto sarà il momento dell’ento-gastronomia. Gli insetti hanno rappresentato nel nostro passato una fonte di proteine a buon mercato, un cibo sano, nutrizionalmente completo e rispettoso dell’ambiente. Dialogherà con l’autore Antonella Leone, ricercatrice CNR-ISPA di Lecce – Responsabile del Progetto Europeo GoJelly. Interverrà il consigliere regionale Luigi Morgante.
L’installazione che verrà presentata sarà quella del putignanese Nicola Genco.
Venerdì 15 marzo, alle 18.30, nella Biblioteca Comunale C.S.C. “Teresa Pastore” di Canosa, nella BAT, si parlerà di “Dieta o no?” con Mario Pappagallo autore, insieme con l’oncologo Umberto Veronesi, di “Verso la scelta vegetariana” edito da Giunti. Il giornalista spiegherà le basi scientifiche secondo le quali una buona alimentazione è fondamentale per vivere in salute, al punto che il cibo diventa un elemento essenziale per la prevenzione di numerose malattie, tra cui anche molti tipi di tumore. Nella seconda parte del libro oltre 200 ricette, originali e facili da eseguire. Dialogherà con l’autore il direttore scientifico dell’IRCSS “Saverio De Bellis” di Castellana Grotte, Gianluigi Giannelli. Interverrà il consigliere regionale Sabino Zinni.
L’installazione di cui si parlerà quella sera è stata realizzata da Dario Agrimi, originario della provincia di Teramo, ma cittadino di Trani nella BAT.
Giovedì 11 aprile, alle 18.30, nella Biblioteca comunale “A. Minuziano” di San Severo nel Foggiano, l’argomento sarà “Le donne e il cibo”. Si partirà dal libro “Nelle mani delle donne. Nutrire, guarire, avvelenare dal Medioevo a oggi”, pubblicato dalla casa editrice Laterza, e scritto dalla storica Maria Giuseppina Muzzarelli. Una relazione, quella fra le donne e il cibo, che a tutti pare di conoscere e che invece è stata ed è molto più sfuggente, sfaccettata, mossa e contraddittoria di quanto comunemente si creda. Un viaggio a ritroso che dalla contemporaneità va indietro al XV secolo della strega Matteuccia del Castello di Ripabianca, al XII secolo della dotta monaca Ildegarda di Bingen, fino all’XI secolo del vescovo Burcardo di Worms, seguendo il filo di una pluralità di fonti: procedimenti giudiziari, trattati, dipinti, opere letterarie. Dialogherà con l’autrice la docente dell’Università degli studi di Bari Lea Durante. Interverrà il consigliere regionale Giandiego Gatta.
L’installazione che verrà presentata è quella della barese Rosemarie Sansonetti.
Tre gli appuntamenti di maggio.
Domenica 12 maggio 2019, alle 18.00 si parlerà de “I cibi del passato” a Maglie, nel Leccese, nell’Alca – Museo e Biblioteca Comunali. Autore della giornata sarà Giorgio Franchetti con “A tavola con gli antichi romani. Storia, aneddoti e tante ricette per scoprire come mangiavano i nostri antenati culturali”, Edizioni Efesto. Come mangiavano gli antichi romani? Quanto spendevano per mangiare fuori casa? Cosa avremmo trovato nelle locande dell’epoca? Esistevano già le diete? E i sommeliers? A queste, e ad altre domande si risponderà durante un coloratissimo viaggio nel tempo alla scoperta delle abitudini alimentari dei romani. Nel libro anche 124 gustosissime ricette. Al termine della presentazione è prevista la degustazione di alcune pietanze realizzate dall’archeo-cuoca Cristina Conte. Dialogherà con l’autore Medica Assunta Orlando, Direttore de l’Alca – Museo e Biblioteca Comunali di Maglie. Interverrà il consigliere regionale Mario Pendinelli.
L’installazione presentata sarà quella del brindisino Giuseppe Ciracì.
Giovedì 23 maggio 2019, Biblioteca Comunale “Monsignor A. Amatulli” di Noci, in provincia di Bari, alle 18.30, sarà la volta de “La natura in tavola” con Eleonora Matarrese, autrice per Bompiani de “La cuoca selvatica. Storie e ricette per portare la natura in tavola”. Un libro che insegna ai lettori a riconoscere le piante selvatiche edibili, a raccoglierle con il necessario rispetto dei territori e dei cicli naturali, e a trasformarle in ricette sorprendenti e creative, ristabilendo una connessione con la natura e con saperi – e sapori – dimenticati. Dialogherà con l’autrice Massimiliano Renna, ricercatore CNR-ISPA di Bari, esperto di piante eduli spontanee ed ortaggi non convenzionali. Interverrà il consigliere regionale Michele Mazzarano.
L’installazione presentata sarà quella della barese Claudia Giannuli.
Venerdì 31 maggio 2019, alle 18.30, l’ultimo dei sei appuntamenti in programma prima dell’evento finale. “Mangiar sano” sarà il tema sviluppato nella BIC – Biblioteca Innovativa di Comunità “G. de Nitto” di Latiano nel Brindisino. A parlare del suo libro “Abbiamo fatto 13”, edito da Radici Future, sarà l’agronomo Nico Catalano che traccia una mappa geografica e mentale degli alimenti fondamentali della nostra dieta. Dal pomodoro al grano, dall’olivo al mais, dall’uva al cacao, attraversa la storia di frutta, legumi e ortaggi partendo dal seme per arrivare alla ricetta in tavola. Parla ai bambini e agli adulti questo libro, con un linguaggio adeguato all’età dei più piccoli senza perdere in scientificità. Parla anche per immagini grazie alle illustrazioni di Liliana Carone.
Dialogherà con l’autore Giancarlo Perrone, ricercatore CNR-ISPA di Bari, esperto di funghi e micotossine nella filiera alimentare. Interverrà il Consigliere regionale Fabiano Amati.
L’artista Mariantonietta Bagliato, che vive e lavora tra Bari e Roma, presenterà la sua installazione.
L’evento finale è previsto per il 20 giugno alle 18.30, nella sede della Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia di Bari. In quell’occasione il Presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo inaugurerà l’esposizione temporanea delle opere realizzate dagli artisti nell’ambito del progetto. A presentare il catalogo sarà la storica dell’arte Lia De Venere.
Ufficio Stampa “Le parole del cibo, le suggestioni dell’arte”:
Annamaria Minunno: a.minunno@gmail.com cell. 347 8763152
Fabio Dell’Olio: fabio.dellolio@gmal.com cell. 327 8318829
Data e Ora
07/02/2019 / Tutto il giorno