La Révolte contre la Poésie narrazioni attorno alla WLK
a cura di Domenico Mennillo
Interventi di
Iain Chambers
L’archivio (s)piegato: la melanconia e le rovine del passato che non passa
Tiziana Terranova
Anarcheologia monadologica: media, memoria, archivio
Beatrice Ferrara e Alessandra Cianelli
Sulla pratica della meraviglia e la necessità di un archivio_Aprire o chiudere
Mauro Giancaspro
Macchine e carte smarrite
Domenico Mennillo
Abrégé d’Histoire Figurative, nomi e campiture di un “compendio” da fare
martedì 12 gennaio ore 18:30
Museo Nitsch Vico lungo Pontecorvo 29/d 80135 Napoli
La Révolte contre la Poésie è un incontro-dibattito tra gli eventi collaterali ideati da Domenico Mennillo attorno alla WLK. In questa occasione sarà proiettata in loop la documentazione video delle due performances realizzate durante l’inaugurazione di WLK con gli studenti della cattedra di estetica del prof. Dario Giugliano dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e della cattedra di Pedagogia della Comunicazione della prof. Maria D’Ambrosio dell’Università Suor Orsola Benincasa.
Gli interventi dell’incontro sono curati da Iain Chambers e Tiziana Terranova, docenti del Centro Studi Postcoloniali e di Genere dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, da Mauro Giancaspro Presidente dell’Associazione Amici Biblioteca dei Girolamini, dall’artista Alessandra Cianelli e dalla ricercatrice Beatrice Ferrara, e naturalmente da Domenico Mennillo, poliedrico artista.
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Domenico Mennillo
WLK Wunder_Litterature_Kammer
a cura di Raffaella Morra e Loredana Troise
Biblioteca Museo Nitsch dal 10 dicembre 2015 al 22 gennaio 2016
in collaborazione con Fondazione Morra, E-M Arts, APOREMA, Ass. Cult. lunGrabbe, con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, con il Patrocinio di Accademia di Belle Arti, Associazione Amici Biblioteca dei Girolamini, Goethe Institut, Centro Studi Postcoloniali e di Genere – Università L’Orientale
WLK Wunder_Litterature_Kammer è l’ultima sezione del progetto installativo-perfomativo denominato Abrègè d’Histoire Figurative di Domenico Mennillo, incentrato sull’individuazione e presentazione di tre figure-concetti dominanti del pensiero filosofico occidentale per la creazione di un breve compendio visuale e poetico. La prima sezione è condensata sul concetto-figura dell’automa spirituale (Pierrot ou d’Automate Spirituel, 2011-2013 Museo Nitsch) e si è articolata in performance e seminari di arte e filosofia; la seconda sezione dell’Abrègè imperniata sulla figura e le suggestioni dell’Atlante si è materializza in forma di installazione visiva, sonora e performativa (Atlante della Fertilità, 2011-2014 Fondazione Morra) e come workshop presso Villa Pignatelli-Casa della Fotografia con gli studenti dell’Accademia di Belli Arti di Napoli.
WLK Wunder_Litterature_Kammer ruota attorno al fenomeno delle Wunderkammer, sviluppatesi in Europa nel Rinascimento e trasformate e rimodellate, secondo diverse esigenze e spinte, fino alle avanguardie novecentesche e alle più recenti ricerche filosofiche-artistiche. WLK è lo spazio dedicato all’accumulo e alla collezione dove la carta, la parola, l’inchiostro (la littérature presente in Wunder_Litterature_Kammer) divengono il perno simbolico e materiale di una ricerca che spazia dalla scrittura filmica fino alla performance, per l’elaborazione di uno spazio monstre ove immettere connessioni fra scritture “minoritarie” e le loro implicazioni con le scienze ufficiali, realizzazioni di ibride creazioni fra poesia e arte visiva, archivi e apparati di oggetti, suoni e odori.
Si articola in 8 stanze-spazi, progressive numericamente e al tempo stesso labirintiche: dall’Archive de la Mélancolie Italienne ai mirabilia/mi(se)rabilia/artificilia, da m.d. autobiografia ai dispositivi per il funzionamento del rosso e dell’arancio, WLK è uno ‘spazio per pensare’ di oggetti, fotografie, libri, frammenti musicali e arti performative. Questo archivio visuale pone attenzione su oggetti simbolici e li confonde con i propri ricordi, celati tra le maglie della memoria individuale, lasciando in sospeso, sotto un velo di opacità, degli esercizi mentali, degli enigmi percettivi, atti ad ampliare una metodologia di apprendimento alternativa.
Una particolare stanza, Locus Solus #1.4, è il centro di diffusione sonora del compositore Nino Bruno – che da alcuni anni collabora con Domenico Mennillo – sulle potenzialità di macchine desuete, dispositivi accantonati dall’industria di settore per altri supporti economicamente più remunerativi.
BIBLIOTECA MUSEO NITSCH
10 dicembre 2015 – 22 gennaio 2016
dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 19.00
sabato dalle ore 10.00 alle ore 14.00
FONDAZIONE MORRA
Vico Lungo Pontecorvo 29/d 80135 Napoli
Tel. 081 5641655 Fax. 081 5641494
Data e Ora
12/01/2016 / 18:00 - 21:00
Luogo
Museo Nitsch Vico