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La Pratica della Pittura. Perizia e ricerca nella Sicilia contemporanea

 

Un evento ricco ed elegante si è svolto ieri sera al Castello di Spadafora, per l’inaugurazione della mostra La pratica della pittura. Perizia e ricerca nella Sicilia contemporanea a cura di Ivan Quaroni e Chiara Canali.

In occasione dell’apertura dell’ultima esposizione della fortunata Rassegna Contemporary Art in Sicily – Spadafora, il numeroso pubblico intervenuto è stato affascinato nei vari momenti in cui si è svolto l’articolato programma della serata.

Dapprima l’inedito Video mapping sul Castello di Spadafora realizzato da Vincio Siracusano: per la prima volta sulla facciata dell’antico maniero si sono animati giochi di colori e forme geometriche, da lasciar strabiliate le tante persone che hanno assistito allo spettacolo sul piazzale antistante.

Immediatamente dopo, ha avuto luogo la presentazione della mostra, con il consigliere comunale di Spadafora e supervisore del progetto Contemporary Art in Sicily – Spadafora, Antonio D’Amico; Salvina Cordaro per l’Ati Inart; i curatori Ivan Quaroni e Chiara Canali; Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d’Arte.

I curatori Quaroni e Canali, esperti della contemporaneità nazionale e internazionale, hanno spiegato le motivazioni della scelta degli artisti per l’allestimento de “La pratica della Pittura”: “Senza la pretesa di essere esaustivi, abbiamo compiuto una selezione dei protagonisti della scena artistica contemporanea degli ultimi dieci anni. Pittori siciliani con una prospettiva di respiro internazionale, espressione dei diversi stili, dal figurativo all’astratto, e con l’utilizzo di diverse tecniche e colori”.

Tra gli autori protagonisti dell’esposizione, alcuni erano presenti nelle sale del Castello: Andrea Buglisi, Angelo Crazyone, Emanuele Giuffrida, Giovanni Iudice, Ranieri Wanderlingh e William Marc Zanghi.

Gli altri artisti: Alessandro Bazan, Giuseppe Bombaci, Andrea Di Marco, Fulvio Di Piazza, Filippo La Vaccara, Francesco Lauretta, Vincenzo Todaro, Giuseppe Veneziano.

D’Amico, esprimendo la soddisfazione del Comune di Spadafora per il successo di critica e di pubblico ottenuto da Contemporary Art in Sicily – Spadafora sin dall’inizio dell’agosto scorso, attirando 10mila visitatori fino a novembre, ha annunciato la prospettiva futura di rendere la cittadina tirrenica polo culturale e turistico di riferimento, con la promozione di altri eventi.

Cordaro ha illustrato il lavoro svolto dall’Associazione Temporanea d’Imprese Inart, vincitrice dell’appalto per la realizzazione del festival, come il restayling del Castello, reso vero e proprio sito museale, e la creazione del Lab Forma, comprensivo del Museo Forma, le aule per attività di formazione e i laboratori dotati di macchinari di ultima generazione.

Il noto mecenate della Bellezza Presti, tornato al Castello dopo la mostra a lui dedicata nell’ambito della rassegna dal titolo “Restituire e Rigenerare Bellezza”, divenuta itinerante nelle scuole della Provincia di Messina, ha ricordato che simili occasioni possono avere un significato solo se producono “la semina” in chi vi ha partecipato, “portando successivamente altra semina al mondo”.

A fare da sfondo all’intera serata, la musica del sassofonista Nat Minutoli, con una lunga carriera concertistica e l’attuale collaborazione in Rai, e il pianista Peppe Arena, che ha lavorato, tra gli altri, anche con Antonello Venditti.

La mostra La pratica della pittura si potrà visitare fino al 4 gennaio al Castello di Spadafora con ingresso gratuito tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00.



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Data e Ora
10/12/2015 / 00:00

Luogo
Spadafora (Messina)