Questa mostra, patrocinata dalla Regione Marche, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Tolentino e del Comune di San Severino Marche, è la voce di un’artista nata a Tolentino e lontana da molto tempo dalla sua città, una donna , una ricercatrice impegnata che sente di doversi unire, per quello che può, alle tante voci di resilienza, che hanno reagito e reagiscono agli eventi tragici subiti dal recente sisma.
Al Castello della Rancia a Tolentino dal 15 giugno al 29 luglio e successivamente, in collaborazione con Edulingua, a Palazzo Servanzi Confidati a San Severino Marche dal 4 agosto al 16 settembre 2018, questa mostra, a cura di Carla Galimberti, nasce come espressione e omaggio di Maria Micozzi alla forza propria del carattere tenace della gente marchigiana.
“Il titolo parla di rigenerazione, ricerca di un più profondo e cosciente rapporto con la natura, e parla di draghi, in origine icone benigne e metafore delle forze primordiali che hanno dato forma alla Terra e che ne costituiscono in un certo senso la vita.
Il Drago è qui inteso come un simbolo universale di potenza, seppure molto contraddittorio, e rappresenta le viscere della terra, i cieli e le acque; è il senso magico della natura e delle sue leggi, di una struttura che non deve essere ignorata.
Sta a noi umani entrare in rapporto con la Terra, dove soffia il Drago, in modo più attento e consapevole, dove consapevolezza è la forza del lavoro inteso come passione, ricerca e capacità di rigenerare se stessi e il rapporto con gli altri.”(Maria Micozzi)
Il confronto dell’opera dell’uomo con le forze della natura e il mutamento che questo comporta costituiscono il tema della mostra ed è il viaggio che l’artista si propone.
Data e Ora
15/06/2018 / 18:00 - 20:00
Luogo
Castello della Rancia