“Ricordati sempre: la sofferenza passa, la bellezza resta” è l’insegnamento che Pierre-Auguste Renoir ha lasciato a un giovaneHenri Matisse, in cerca di risposte. Una frase straordinaria, capace di fare riflettere sul senso dell’esistenza e sulla necessità di guardare gli aspetti migliori della vita, pur nella consapevolezza di quelli più tragici e negativi. La bellezza resta. è un progetto promosso dal Teatro Binario 7 di Monza e dall’Associazione heart – pulsazioni culturali di Vimercate che ha avuto inizio nel giugno del 2016 e si è diffuso viralmente fino a oggi con iniziative di diverso genere. In questi due anni sono stati organizzati azioni ed eventi diversi, finalizzati alla riflessione sul tema della gioia di vivere dal punto di vista di differenti discipline: dalle arti figurative al teatro, dalla letteratura alla filosofia, dalla poesia alla musica, dal cibo alla fotografia. Nato nel territorio delle Province di Monza e Brianza, di Milano e di Lecco, il progetto è poi stato adottato anche da altre realtà, quali Piacenza (in collaborazione con BiffiArte, maggio 2017), Brescia (nell’ambito del progetto Studipraticabili ottobre 2017) e L’Aquila (in collaborazione con l’AssociazioneFuoriScala, Palazzetto dei Nobili, 13 – 27 maggio 2018).
Cardine del progetto è la collettiva che ora approda a Chiusa: una mostra composta dalle opere di artisti contemporanei selezionati attraverso una call a inviti, lanciata nel marzo del 2016. La call chiedeva agli artisti di interpretare il tema del progetto secondo la propria personalità, senza limiti di tecnica, dimensioni, linguaggio. I numerosissimi progetti arrivati sono stati valutati e selezionati;quelli scelti sono firmati da artisti tra loro molto diversi: differenti per età, formazione, carattere, personalità… alcuni già avvezzi al tema, altri del tutto estranei a esso. Le proposte sono state spesso sorprendenti: quelle più convincenti, tra l’altro, sono arrivateproprio da chi di bellezza non ha mai voluto parlare, destinando nella consuetudine la propria attenzione alla descrizione del dolore o del disagio. Dalla sequenza di installazioni, dipinti, sculture, video, performance… – opere eterogenee e dal carattere autonomo e indipendente – è emerso il senso di questo progetto: un inno alla vita e alle sue meravigliose manifestazioni naturali, umane, artificiali.
La bellezza resta. arriva ora a Chiusa, negli spazi suggestivi del Museo Civico. Per l’occasione sono state selezionate le opere di 24 artisti, tutte fortemente rappresentative del messaggio promosso dal progetto.
Gli artisti ospitati in questa sede sono:
Piera Biffi, Raffaele Bonuomo, Federico Casati, Silvana Castellucchio, Elisa Cella, Alessandro Favini, Armando Fettolini, Giuliano Gaigher, Nadia Galbiati, Mimmo Jacopino, Carlo Mangolini, Kazumasa Mizokami, Ettore Moschetti, Giacomo Nuzzo, Lorenzo Pacini, Luciano Pea, Fabio Presti, Dolores Previtali, Nicolò Quirico, Silvia Serenari, Giovanni Sesia, Elisabetta Erica Tagliabue, Anna Turina, Simona Uberto
Heart – pulsazioni culturali è un’associazione di promozione sociale, senza fine di lucro, che opera in ambito culturale a vari livelli: organizzazione di mostre ed esposizioni d’arte, concerti e performance live, spettacoli teatrali e cinematografici, corsi tematici per adulti e bambini, convegni, dibattiti, presentazioni e incontri, raccolta documentazione e realizzazione di materiale divulgativo quali libri e prodotti editoriali.
L’Associazione heart è stata creata da un gruppo di persone già molto attive nella diffusione e divulgazione dell’arte e della cultura. I soci fondatori sono, infatti, tutti professionisti del settore o esperti d’arte, cultura e didattica che in più occasioni si sono occupati inprima persona dell’organizzazione di eventi ed esposizioni sul territorio di Milano e provincia.
Data e Ora
29/06/2018 / 18:00 - 20:00
Luogo
Museo Civico di Chiusa / Stadtmuseum Klausen