Giovedì 21 settembre Milan Art & Events Center aprirà la nuova stagione espositiva con la mostra Ksana Spirits, seconda tappa del progetto internazionale itinerante On the Road. Esporranno i loro lavori 11 artisti, provenienti da 7 differenti Paesi: Bill Anderson (Stati Uniti), Aditya Tri Hanggono (Indonesia), Zhenfei Liu (Cina), Sonny Pimentel (Messico), Motoi Takahashi (Giappone), Francisco Rizquez (Venezuela), Araceli Valdivia (Cile), Ping Wang (Cina), Yao Yao (Cina) e il duo artistico Bai Feng & Juntao Yang (Cina). La mostra è a cura di Gaoya Yang, ideatrice anche dell’ “On The Road” project.
Sono presentate opere diverse per tecnica e background culturale che potranno essere apprezzate da esperti d’arte, collezionisti e anche da un più ampio pubblico di appassionati. Nei due piani della Galleria il percorso espositivo propone fotografie, oli su tela e installazioni.
Ksana è una parola che in sanscrito indica un momento brevissimo, impercettibile, un istante. Nella frazione di un istante possono nascere e morire una moltitudine di emozioni, nascoste, complesse. Questi undici artisti hanno creato dei lavori che esprimono un dialogo emozionale che si manifesta in questo spettro di tempo e spazio. Un flusso continuo tra l’opera d’arte e le emozioni.
Ksana Spirits è la seconda tappa del progetto On the Road. La prima tappa si è svolta a Pechino nel dicembre 2016 e qui sono stati esposti i lavori di giovani artisti del Messico, Ecuador e Cina presso la PDFCHIC Art Gallery.
Il progetto On the Road nasce con l’intento di coniugare piacere estetico e scambio culturale in diversi spazi museali e gallerie in tutto il mondo.
Artisti
Bill Anderson (Stati Uniti): fotografo e documentarista, ha ricevuto nel 1998 il Top 100 Award, che premia i migliori creativi del mondo. Le sue foto sono inserite in documentari, pubblicità, riviste. Ha al suo attivo numerosi progetti e sta completando la sua seconda sceneggiatura.
Aditya Tri Hanggono (Indonesia): graphic designer, attualmente vive in Giappone. Ha fatto attività di ricerca sulla storia del design indonesiano ed ha partecipato a numerose mostre. Il suo campo principale di interesse è la tipografia intesa non solo come mezzo espressivo ma come oggetto che ha delle sue peculiari forme e strutture.
Zhenfei Liu (Cina): con la serie Lost l’artista vuole esprimere il suo sentire sulle condizioni di vita odierne e il suo pensiero per il futuro. Il desiderio di ognuno è di non essere incatenato ma di cercare dei nuovi spazi e una nuova libertà.
Sonny Pimentel (Messico): fotografa e filmmaker, ha partecipato a numerose mostre e ha lavorato nel campo cinematografico come regista e autore. Nel 2015 ha pubblicato il suo primo libro di foto Undying Cacophony. Nel 2016 ha ricevuto una onorificenza per il suo lavoro dalla Liberal Arts and Sciences Symposium at Oglethorpe University.
Motoi Takahashi (Giappone): nato a Kanagawa, si è laureato in scultura presso la Musashino Art University. Nel lavoro esprime il suo modo di vedere e di pensare con lo sguardo rivolto anche alla realtà sociale e politica.
Francisco Rizquez (Venezuela): fotografo, ha esposto in numerose mostre e ha viaggiato in molte città del mondo. Con la sua fotocamera ama catturare persone, momenti, situazioni con passione e occhio critico. Nel progetto Caracas Capital Protests ha fotografato i momenti più drammatici delle proteste nella città venezuelana.
Araceli Valdivia (Cile): sin da piccola amava andare in giro con la macchina fotografica, spinta dalla cuorisità, dall’amore per l’arte e da una forte capacità di osservazione. Nel 2016 ha partecipato alla mostra collettiva di fotografia Santiago, Una Vitrina de Experiencias, presso il Palacio Consistorial di Santiago.
Ping Wang (Cina): visual artist e fotografo di moda, attualmente vive a New York. La sua peculiarità consiste nel combinare arte e moda, realizzando dei lavori di grande impatto visivo. Le sue opere sono state esposte in Cina, a Parigi, a New York e le sue foto sono pubblicate nelle più prestigiose riviste di moda. Nel 2016 è stato premiato dal Photo District News.
Yao Yao (Cina): nata nel 1989 a Chongqing, si è laureata al Sichuan Fin Arts Institute e alla Lixianting Independent Film School. Nel progetto Grandmother parte dalle storie che le raccontava la nonna, per analizzare le relazioni interpersonali e tra gli individui e la natura.
Bai Feng & Juntao Yang (Cina): Bei Feng è nata a Beijing ma vive a Tokyo dove frequenta la Musashino Art University. A 18 anni ha viaggiato per l’Europa e ha pubblicato un libro. Juntao Yang è nato a Shanghai e vive a Tokyo. Designer, crede nell’importanza dell’interazione tra l’utente e il prodotto. Bai e Juntao 4 mesi fa si sono incontrati e innamorati, creando un sodalizio anche artistico. Insieme hanno realizzato centinaia di foto e scritto migliaia di parole sul loro amore. Da qui nasce il progetto Paper Fragment.
All’inaugurazione saranno presenti la curatrice Gaoya Yang e gli artisti.
Coordinate mostra
Titolo: Ksana Spirits.
second installment of On the Road Project
a cura di Gaoya Yang
Sponsor: AGSP Fashion Consulting, OnePlus
Partner: Immaterial Media, Golf People Magazine
Sede: MA-EC – Milan Art & Events Center – Via Lupetta 3 (ang. Via Torino), Milano
Inaugurazione su invito R.S.V.P. giovedì 21 settembre ore 18.30
Date: dal 21 al 28 settembre 2017
Orari: da martedì a venerdì ore 10-13 e 15-19 / sabato ore 15-19
Info pubblico: Tel. +39 02 39831335 – info.milanart@gmail.com
Data e Ora
21/09/2017 / 18:30 - 21:30
Luogo
Milan Art & Events Center