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Jane Perkins. A RomaEst il riciclo diventa arte

Per la prima volta in Italia le opere dell’artista inglese Jane Perkins, in una mostra esclusiva che svelerà come la bellezza può nascere da ciò che erroneamente è ritenuto spazzatura…

Sensibilizzare le coscienze, ispirare le buone abitudini quotidiane, attivare iniziative concrete di sostenibilità e ancora godere di opere d’arte a impatto zero, realizzate utilizzando materiali di usocomune.
Sono questi gli obiettivi di “La Ri-Forma dell’Arte”, il progetto promosso dal Centro Commerciale RomaEst che vedrà per la prima volta in Italia la mostra dell’artista Jane Perkins, oltre a laboratori formativi dedicati anche (e soprattutto) ai bambini sull’importanza del riciclo.

Il tema del rispetto dell’ambiente e dell’ecologia è sempre più sentito e, sulla base di questo sentimento comune, RomaEst ha deciso di stimolare una consapevolezza maggiore di quanto siano importanti il riciclo e il riuso dei materiali altrimenti destinati alla discarica.

Dal 26 luglio all’11 agosto sarà visitabile gratuitamente in esclusiva nazionale la mostra di Jane Perkins, una delle artiste più note al mondo per la creazione di opere realizzate con materiali di scarto. E inoltre nei due weekend del 3-4 agosto e 10-11 agosto si terranno dei laboratori didattici a disposizione di tutti (in particolare dei bambini), dove si potrà vedere con i propri occhi come un rifiuto di plastica può trasformarsi in un oggetto riutilizzabile.

“Jane Perkins dimostra che con la fantasia e la creatività materiali di uso quotidiano e destinati alla discarica possono diventare opere di grande spessore artistico – afferma il direttore del Centro Commerciale RomaEst Marco Torresan – Con il progetto “La Ri-Forma dell’Arte” vogliamorinnovare ed amplificare il ruolo che l’arte ha nel tessuto sociale, rendere più accessibili e fruibili da tutti i linguaggi culturali, e soprattutto coinvolgere direttamente i visitatori del Centro in un tema così attuale attraverso momenti formativi ed educativi, grazie ai laboratori”.

Il progetto verrà presentato alla stampa il 25 luglio in una conferenza stampa che si terrà a Roma insieme all’artista, poi il 26 la mostra verrà inaugurata al Centro Roma Est, quando Jane Perkins effettuerà anche una dimostrazione pratica della sua arte.

La mostra

La mostra fotografica “La Ri-Forma dell’Arte” sarà visitabile nell’apposita area allestita all’internodel centro commerciale RomaEst fino all’11 agosto (www.romaest.cc/it, via Collatina A24 uscita 14-15 Gra). Inedita in Italia, vedrà protagoniste 14 opere di Jane Perkins, una delle artiste più note al mondo per la realizzazione di opere realizzate con materiali di scarto.

In natura non esiste il concetto di «rifiuto». Tutto ciò che è scartato, se ha caratteristiche naturali, viene assorbito dall’ambiente e rimesso in circolo: questa è la lezione che ci dà la natura e questo è anche il punto di partenza dell’arte di Jane Perkins, sfruttare qualsiasi cosa, giocattoli, conchiglie, bottoni, perline, gioielli, come mezzi per le sue reinterpretazioni artistiche contemporanee.

Ogni opera sarà corredata da didascalia descrittiva, contenente curiosità ed aneddoti pertinentila realizzazione della singola «tela» (ad esempio, tempi di realizzazione dell’opera, numeri dibottoni utilizzati, selezione di elementi particolari).

L’artista

“Sono una re-maker, prendo ispirazione dagli oggetti trovati e li trasformo in qualcosa di nuovo”.

Ogni quadro di Jane Perkins è totalmente realizzato da materiale di scarto, sfruttando le sfumature di ogni singolo oggetto utilizzato, senza mai adoperare pittura o colori di alcun tipo in aggiunta.
Nelle sue opere sono riprodotte opere d’arte classica, icone e personaggi appartenenti a differenti ambiti, dallo sportivo al reale, fino al mondo dello spettacolo. Tutto è utilizzato nella giusta misura e forma, sono gli oggetti stessi che donano cromatismo all’opera e la rendono particolare nei dettagli.

Un’artista indubbiamente dotata di una notevole sensibilità per le cromie che sa sapientemente organizzare le varie sfumature e assemblare nella maniera più naturale possibile per creare un effetto ottico davvero strabiliante, sia da vicino che da lontano. Un metodo comparato più volte agli artisti impressionisti, che ci portano a visualizzare un volto o un oggetto grazie alla prima impressione data dai colori, più che alla delineazione di un preciso tratto.

Un concreto esempio di arte sociale, in cui la bellezza nasce da ciò che erroneamente riteniamospazzatura…

I laboratori

Nei weekend del 3-4 agosto e 10-11 agosto si terranno dei laboratori formativi a disposizione di tutti i visitatori del Centro, soprattutto dei più piccoli.
All’interno della galleria sarà allestita un’area dove ogni persona potrà vedere con i propri occhi come un rifiuto di plastica può trasformarsi in un oggetto riutilizzabile.

I laboratori verranno condotti da un tecnico esperto e da una hostess di supporto, la qualeaccoglierà tutti gli ospiti all’interno del corner invitandoli a portare con sé un rifiuto di plasticaleggero (bicchieri, bottigliette, etc.). Dopodiché, attraverso un procedimento veloce ed impattante, il visitatore sarà protagonista di tutte le fasi del riciclo: RACCOLTA – attività di condivisione e interazione; MACINAZIONE – il visitatore attiverà manualmente l’appositomacchinario per macinare la plastica; ESTRUSIONE – la plastica macinata genererà un filamento; STAMPA 3D – stampa finale di oggetti tridimensionali che diventeranno gadget ricordo da portare a casa con sé, ricordando come un rifiuto possa vivere ancora una seconda vita.



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Data e Ora
26/07/2019 / Tutto il giorno

Luogo
Centro Commerciale RomaEst