Lunedì 26 giugno 2017 alle ore 19 presso lo Studio Trisorio, in via Riviera di Chiaia, 215 sarà inaugurata la personale di Jan Fabre My Only Nation is Imagination a cura di Melania Rossi. Saranno in mostra sculture, disegni e un video frutto della ricerca di Fabre sul rapporto tra arte e scienza.
Cos’è la bellezza? Chi è l’artista? Come reagiscono i neuroni di fronte all’arte classica e cosa accade invece davanti a un’opera di arte contemporanea? Questi e molti altri quesiti sono al centro di una serie di lavori in cui Fabre si spinge a indagare i processi fisiologici che regolano la creazione e la fruizione artistica. Se il corpo è senza dubbio centrale in tutto l’universo artistico di Fabre, questa mostra raccoglie un nucleo di opere che indagano la natura del cervello, definito dall’artista “la parte piu sexy del corpo umano”. Il video Do we feel with our brain and think with our heart?, è un film-performance in cui Fabre si pone in dialogo con il neuroscienziato Giacomo Rizzolatti, autore della scoperta dei neuroni-specchio, fondamentale per spiegare l’empatia tra gli individui. L’artista crea delle associazioni sorprendenti, sensuali e giocose tra i simboli della sua arte e gli oggetti utilizzati negli esperimenti di Rizzolatti, in una sorta di speculazione filosofico-estetica che si interroga sulla circolarità tra comprensione e piacere, tra sensazione, emozione e cognizione.
Giovedì 29 giugno alle ore 18, il Museo Madre inaugurerà l’allestimento temporaneo della scultura iconica di Jan Fabre The Man Who Measures the Clouds – American version (18 years older), un inno alla capacità di continuare a sognare, di trascendere il tempo e lo spazio attraverso l’immaginazione.
Sabato 1 luglio alle ore 11, al Museo di Capodimonte, nell’ambito del ciclo Incontri sensibili curato da Sylvain Bellenger e Laura Trisorio, due lavori di Jan Fabre realizzati interamente con gusci di scarabei (animale sacro dell’antico Egitto e simbolo di immortalità), elemento distintivo e ricorrente della sua ricerca, saranno ambientati in una wunderkammer in dialogo con alcune rarità, tra naturalia e artificialia, collezionate dai Farnese tra il Cinque e Seicento. La selezione di “meraviglie”, presentate all’interno di moderne scarabattole, consiste in oggetti d’arte realizzati in cristallo di rocca, bronzo, avorio, ambra e in materiali bizzarri e curiosi, come il corno di rinoceronte, il corno di cervo, le noci di cocco, a cui si aggiungono i manufatti provenienti dalle terre di esplorazione.
Sabato 1 e domenica 2 luglio presso il teatro Politeama di Napoli, nell’ambito del Napoli Teatro Festival, il poliedrico artista belga presenterà l’avant–première della nuova produzione teatrale Belgian Rules/Belgium Rules.
Jan Fabre è stato il primo artista contemporaneo a realizzare una mostra personale presso il Museo Louvre di Parigi (2008). Ha presentato numerose installazioni in spazi pubblici fra cui il Castello di Tivoli (1990), il Palais Royal di Bruxelles (2002), il Musées Royaux des Beaux-Arts di Bruxelles (2013), la cattedrale di Anversa (2015) e mostre nei più noti musei del mondo: Palazzo Benzon, Venezia (2007), Kunsthaus Bregenz (2008), Arsenale Novissimo, Venezia (2009), Kunsthistorisches Museum, Vienna (2011), Nuova Scuola Grande di Santa Maria della Misericordia, Venezia (2011), MAXXI, Roma (2013).
Nel 2016, per la mostra Jan Fabre. Spiritual Guards, sono state esposte a Firenze, tra Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Forte di Belvedere, più di ottanta opere. La mostra all’Hermitage di San Pietroburgo conclusasi il 30 aprile 2017 è stata visitata da 1.160.000 spettatori.
JAN FABRE
MY ONLY NATION IS IMAGINATION
lunedì 26 giugno 2017
Studio Trisorio
Lunedì 26 giugno My Only Nation is Imagination
Studio Trisorio
Giovedì 29 giugno The Man Who Measures the Clouds – American version (18 years older) Museo Madre
Sabato 1 luglio Incontri sensibili
Museo di Capodimonte
Sabato 1 e domenica 2 luglio Belgian Rules / Belgium Rules
Teatro Politeama
Data e Ora
26/06/2017 / 19:00 - 23:00
Luogo
Studio Trisorio