Whitechapel Gallery presenta il nuovo lavoro di Helen Cammock (nata nel 1970 nel Regno Unito), settima vincitrice del Max Mara Art Prize for Women, premio biennale istituito nel 2005 per promuovere il lavoro di artiste che vivono nel Regno unito.
La mostra, dal titolo Che si può fare, è il risultato di una residenza di sei mesi in Italia nel 2018, organizzata da Max Mara, Whitechapel Gallery e Collezione Maramotti, e ideata a misura dell’artista in quanto vincitrice del prestigioso premio biennale. Nel suo percorso, che l’ha portata a fare tappa a Bologna, Firenze, Venezia, Roma, Palermo e Reggio Emilia, Cammock ha deciso di esplorare l’espressione del lamento e riscoprire voci femminili nascoste.
Nella sua opera si intrecciano la narrativa femminile incentrata sulla perdita e sulla resilienza con la musica barocca composta da musiciste del Seicento. Cammock espone un film, una serie di incisioni su vinile e un fregio serigrafato che esplorano il concetto del lamento nella vita delle donne attraverso storie e geografie.
Che si può fare riprende il titolo di un lamento preoperistico risalente al 1664 della compositrice italiana Barbara Strozzi (1619-1677).
Dopo la sua presentazione presso la Whitechapel Gallery, Che si può fare sarà esposto alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia (13 ottobre 2019 – 16 febbraio 2020).
Whitechapel Gallery, Londra
25 giugno – 1 settembre 2019
Whitechapel Gallery
77-82 Whitechapel High St
London E1 7QX
Uninted Kingdom
Collezione Maramotti
Via Fratelli Cervi 66, Reggio Emilia
Tel. +39 0522 382484
info@collezionemaramotti.org
collezionemaramotti.org
Data e Ora
25/06/2019 / 00:00
Luogo
Whitechapel Gallery