Compositore, Pianista e artista visivo: la sua attenzione per la musica delle avanguardie storiche degli inizi del Novecento l’ha portato ad eseguire un grande numero di composizioni di musica futurista italiana e russa.Esperto di grafia musicale contemporanea e prassi esecutiva, èconosciuto in tutto il mondo soprattutto per essere uno dei maggiori interpreti delle avanguardie storiche musicali del Novecento.
LA MOSTRA – La mostra “FuturParoLibere + Daniele Lombardi” de Il Margutta VegetarianFood& Art, in via Margutta 118, a Roma, a cura di Francesca Barbi Marinetti, è un omaggio al lungo e ricco percorso dell’artista. L’esposizione propone una selezione di sue opere affiancate da tavole parolibere dell’avanguardia storica per lui significative, e qui appositamente riprodotte, di Marinetti, Depero, Masnata, Bot, Steiner, Cangiullo, Schulhoff,oltre ad opere originali di Benedetta Cappa Marinetti e manifesti futuristi. L’esposizione, che inaugurerà giovedì 3 marzo alle ore 19, sarà visitabile gratuitamente sino a fine aprile nello storico vegetariano di Roma.
“Legato alla mia famiglia da un’amicizia lunga due vite – spiega la curatrice – Lombardi è per chiunque abbia interesse nella sperimentazione creativa un punto di riferimento importante, sempre aperto alla conoscenza di nuovi strumenti e indagini artistiche. La vocazione musicale accompagnata da quella per il visuale viene approfondita e realizzata privilegiando la multimedialità. Una ricerca che ha radici lontane ma cuore e mente protesi in avanti, per condividere con gli animi arditi della contemporaneità esperienze estetiche d’altissimo livello accademico mai prive d’impatto emozionale significativo”.
LE OPERE – In mostra opere ideate negli anni Settanta, come la serie Per Voce e In-Intr-a…, accanto a lavori più recenti come le cinque tavole di Divina.com. Queste ultime nate dall’idea di un’installazione sulle 34 lapidi dantesche a Firenze con un allestimento video site specific teso a restituire l’attenzione al luogo attraverso il rapporto tra poesia e realtà. Anche qu fortissimo il legame con loZang TumbTumb di Filippo Tommaso Marinetti nella ricerca di nuove contaminazioni artistiche e di genere.
“La sperimentazione musicale del secondo dopoguerra deve molto a Marinetti, per le sue tavole parolibere – spiega il Maestro Daniele Lombardi – Le sue Mots en liberté hanno precorso di alcuni decenni una pratica compositiva che consisteva in notazioni libere nello spazio della pagina musicale, dove il pentagramma e gli altri segni convenzionali spesso convivevano con segni ideografici per uno schema allusivo che sollecitasse ad una pratica estemporanea.”
L’ARTISTA – Daniele Lombardi ha da sempre inseguito e approfondito l’interesse per una concezione multimediale dell’arte. La doppia formazione di studi musicali e visuali lo ha posto in una dimensione che ingloba segno, gesto e suono in una sola idea di percezione molteplice, tra analogie, contrasti, stratificazioni e associazioni.Dal 1969 ha prodotto disegni, dipinti, computer graphics, video etc. che sono frutto della transcodifica in immagini di un pensiero musicale, come una visualizzazione di energie che stanno a monte del suono stesso, come potenziale divenire.
Data e Ora
03/03/2016 / Tutto il giorno
Luogo
Il Margutta Vegetarian Food and Art