In occasione della Giornata della Memoria e della conclusione della mostra Christian Boltanski. Dopo, i musicisti Alessandra Génot (violino) e Massimiliano Génot (pianoforte) entrano in dialogo con le opere dell’artista e con la loro impossibile lotta contro il tempo. In senso analogo sembra configurarsi la ripetizione rituale del nono Klavierstuck di Stockhausen come il processo di valorizzazione e di riscrittura stilizzata della tradizione popolare e liturgica compiuto da compositori di varie tendenze, dal Novecento al contemporaneo.
27 gennaio ore 20.30 Fondazione Merz Torino
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Data e Ora
27/01/2016 / 20:30 - 23:00
Luogo
Fondazione Merz