In occasione del finissage di Lucciole la mostra personale di Elena Bellantoni a cura di Antonello Tolve, con cui l’Alviani ArtSpace ha inaugurato la sua stagione espositiva verrà organizzato il talk “Cosa Resiste?” un dialogo che inizia con Pasolini e attraversa le narrazioni personali dell’arte e della politica.
INTERVERRANNO
* Emilio Longhi – Presidente Commissione Cultura Comune di Pescara
* Marco Brandizzi – Direttore Accademia Belle Arti dell’Aquila
* Franca Minnucci – Attrice e Scrittrice
* Lucia Spadano e M. Letizia Paiato- Rivista Segno
* Orazio Di Vito – Compagnia dei Guasconi – Banditen
* Carmine Chillà – World Bad Frequency
Modera: Lucia Zappcosta
Sarà presente l’artista.
Il talk a conclusione della mostra diventa un modo per aprire un dibattito e guardare i lavori prodotti dall’artista da vari punti di vista, quelli offerti dai relatori afferenti a diverse discipline. Un discorso a partire dal nucleo di opere presenti in mostra, in cui Elena Bellantoni mette al centro della sua ricerca l’individuo e la relazione, attraverso delle narrazioni per raccontare la “storia emotiva” dei nostri ultimi 40 anni. La riflessione che emerge da questo confronto diviene un tentativo di mettere in luce il rapporto tra arte/poetica, politica e vita.
Lucciole è un dispositivo che sovrappone la storia personale dell’artista a quella politica del Belpaese per invitare lo spettatore a riflettere, a ricordare.
Partendo dall’apocalittica considerazione di Pier Paolo Pasolini (originale critica alla società dello sviluppo neoedonistico e metafora d’un – sentito e allarmante – vuoto di potere in Italia), Elena Bellantoni apre una nuova pagina del proprio diario creativo per dar vita a un discorso circolare sugli ultimi 40anni di storia che hanno trasformato la formosissima donna leopardiana in un territorio calpestato dal qualunquismo, in una regione maltrattata dall’incuria, in un ambiente politico senza contenuto. Quasi a ritrovare le lucciole (le speranze) perdute nel maelström dell’indifferenza, Bellantoni traccia ora un percorso che orienta lo spettatore in un processo dialettico dove si incontrano continuamente presente e passato, dove la conservazione della memoria collettiva si fonde con il suo itinerario individuale e dove l’oscillazione metafisica delle cose, come il congedo della sera dal giorno (Kierkegaard), evoca le piccole luci intermittenti della notte.
Data e Ora
23/01/2016 / 16:00 - 19:00
Luogo
Alviani ArtSpace