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A Cielo Aperto 2017 – (T)Here e Una Mappa su due piedi

Dopo aver festeggiato nel 2016 i primi dieci anni di A Cielo Aperto con una pubblicazione che è stata anche il mezzo per attivare una discussione sull’arte pubblica, per il 2017 l’Associazione culturale Vincenzo De Luca riparte con quattro nuovi progetti che si svilupperanno a Latronico nel mese di agosto.

Una mappa su due piedi è il titolo del workshop curato da Spazi attivi e Carlo De Luca, un gruppo di architetti e urbanisti con base a Firenze, con l’intento di coinvolgere i cittadini nella realizzazione di una mappa di comunità. Avremo poi Filippo Berta, che è già stato qui a Latronico per una breve residenza e che realizzerà una sua opera permanente per il Museo A Cielo Aperto, oltre ad una performance notturna che coinvolgerà gli abitanti del borgo antico. Entrambi i progetti hanno come tema la dualità fra interno ed esterno, spazio privato e spazio pubblico.

Sarà poi presentato il progetto (T)here di Giovanni Giacoia e Giuseppe Giacoia che si svilupperà per tutto il 2017, sollecitando le persone coinvolte a perdersi nel contesto urbano per percepire il consueto da una diversa prospettiva. (T)here darà vita ad un’opera permanente nel 2018.

Seguirà SCENERY // scenari, un workshop sulla fotografia del paesaggio tenuto da Maurizio Montagna, artista-fotografo e docente alla NABA, che indurrà i partecipanti ad attraversare e osservare lo scenario naturale che caratterizza Latronico.

Come di consueto la partecipazione a tutte le attività dell’Associazione è gratuita.

 

Giovanni Giacoia, Giuseppe Giacoia

(T)here

Spazi Attivi, Carlo De Luca

Una mappa su due piedi

Presentazione del progetto (T)here

7 agosto, ore 18.00

Residenza per l’arte contemporanea Maddalena Maturo

via Dante Alighieri 119

Latronico (PZ)

 

Una mappa su due piedi

Presentazione del workshop

7 agosto, ore 16.00 – 17.30

Workshop

8 – 11 agosto, ore 15.30 – 19.00

Residenza per l’arte contemporanea Maddalena Maturo

via Dante Alighieri 119

Latronico (PZ)

 

Mostra

Inaugurazione 12 agosto, ore19.00

Periodo espositivo dal 12 al 22 agosto

ore 18.00 – 21.00

Sede Associazione Vincenzo De Luca

via Settembrini 2

Latronico (PZ)

 

L’Associazione Culturale Vincenzo De Luca prosegue il progetto A Cielo Aperto, a cura di Bianco-Valente e Pasquale Campanella, attività di ricerca nel mondo dell’arte contemporanea e costruzione di un museo diffuso all’aperto, in cui diverse opere permanenti dialogano con l’ambiente montano nel Comune di Latronico.

Continuano le attività di workshop con le esperienze degli artisti Giovanni Giacoia e Giuseppe Giacoia e di un gruppo di urbanisti e architetti, Spazi Attivi e Carlo De Luca.

Il progetto (T)here di Giovanni Giacoia e Giuseppe Giacoia pone una riflessione sulla figura del flaneur e del vagabondare senza meta; passeggiare, camminare diventa una forma di scoperta, un percorso sensoriale che dà vita a performance perpetue sul territorio. Le azioni sono una raccolta di informazioni ispirate ai riti deambulatori del movimento Dada, Fluxus e della pratica di détournement dei Situazionisti.

(T)here è un atto antagonistico allo stare fermi, è l’incontro tra l’individuo e le forme del paesaggio: la produzione, come afferma Deleuze, di una nuova piega che crea un’irregolarità nei luoghi normati dalla cultura. Gli artisti elogiano quell’improduttività che ribalta i termini dell’agire, inaugurando una sperimentazione vitale del desiderio in cui si determina quello che Paolo Mottana chiama ipergesto: “quando un gesto risveglia altri gesti” per dar vita a una visione fuori dal comune dei percorsi abitudinari.

Le incursioni sul territorio che gli artisti propongono ai cittadini di Latronico saranno somministrate attraverso l’uso di scatole-Kit di istruzioni: uditive, gustative, olfattive, tattili, sonore e mentali che saranno raccolte attraverso passeggiate individuali e collettive, diurne e notturne, sotto forma di disegni, note, parole, frasi, foto, audio o altro.

Giovanni Giacoia e Giuseppe Giacoia, spingono il pubblico a intraprendere un’azione performativa, in cui il cammino è un gesto estetico, per scoprire il paese e i suoi spazi.

Le informazioni raccolte durante le deambulazioni condurranno alla realizzazione di un’ installazione permanente di sei pietre, distribuite sul territorio, sulle quali sarà inciso-scolpito un sigillo. Il sigillo sarà creato attraverso la riduzione di frasi o parole, ottenute sia durante le passeggiate, sia dalla restituzione delle scatole-Kit. I sigilli, come degli ex-voto laici, incapsuleranno le memorie, i ricordi e i desideri dei cittadini latronichesi.

L’azione motrice del “camminare” sarà l’elemento di misurazione dello spazio e della percezione di se stessi anche nel workshop Una mappa su due piedi del gruppo toscano Spazi Attivi che, in collaborazione con Carlo De Luca, realizzerà la mappa di comunità di Latronico. Questo intervento pone l’attenzione al territorio come bene comune e alla “polverizzazione identitaria”, di cui parlano Alberto Magnaghi e i Territorialisti, messa in atto dai processi storici locali e nazionali.

Il workshop sarà aperto alle persone che intendono ripercorrere le strade del paese per riscoprire i tratti identitari della comunità e i ritmi dei luoghi che la compongono. Una mappa su due piedi propone un percorso di avvicinamento alla cittadinanza e al tema della progettazione partecipata con l’intento d’innestare processi virtuosi di valorizzazione del territorio, auto-organizzazione, senso di appartenenza e di gettare le basi per l’elaborazione di una vera e propria mappa di comunità.

Prima di aprirsi al territorio, i partecipanti saranno preparati dal team di Spazi Attivi che organizzerà un incontro conoscitivo nel quale verranno affrontati temi legati alla progettazione partecipata in ambito urbanistico e di aggregazione sociale, alle mappe di comunità e alla rappresentazione del territorio. Il workshop sarà anche un momento di indagine diretta in cui saranno realizzate interviste-video per raccogliere elementi di legame tra gli abitanti, i luoghi e la comunità. Gli elementi materiali e immateriali che emergeranno e che verranno mappati saranno presenti nel momento conclusivo del workshop, con la costruzione di una mappa che definisce Latronico come luogo e comunità. Sarà allestita una mostra, nello spazio espositivo dell’Associazione, con un’installazione che vedrà insieme diverse “mappe sensoriali”.

Biografie

Giovanni Giacoia

è nato a Latronico (PZ). Vive e lavora a Glasgow, Scozia. È insegnante di Arti Applicate al CoGC ed artista ospite alla Glasgow School of Art. È un artista praticante e lavora con diversi materiali e pratiche: disegno, pittura, stampa, film, mixed media e performance participative. Dopo essersi laureato in Pittura e Stampa alla Glasgow School of Art ha conseguito un MFA alla School of Visual Arts a Boston University, USA. Le mostre più recenti a Glasgow includono: I Can’t Compete I’m not Complete (CassArt Space, Glasgow 2017); An Alien Word You Want to Say (GOH 2017, Venue 66), Paste Applied to Waste with Taste (The Reading Room at Whiteinch Library, 2016), Integrity (The Glue Factory, 2015). Nel 2011 partecipa alla Biennale nel Mondo, parte della 54esima Biennale di Venezia. Altre mostre includono Big Red Shindig (Boston Center for the Arts, Boston MA), Convergence (808 Gallery) e Neither Heads Nor Tails (808 Gallery, Boston MA) entrambe nel 2014; Resident 13 (Royal Scottish Academy, Edinburgh, Scotland) and Just Like a Washing Machine: Think Pure Thoughts (BU Commonwealth Gallery, Boston MA) nel 2013. Ha ricevuto diversi premi, tra questi: L’Howard Gotlieb Archival Research Center Prize, il Boston Young Contemporaries 2013 Jury Prize, e nel 2014 the Vermont Studio Center fellowship. Il suo lavoro si trova in collezioni pubbliche e private: l’Howard Gottlieb Archival Research Center (Boston, USA) ed il Royal Scottish Academy e Richard de Marco Archive (entrambi in Edimburgo, Scozia) ed il CoGC Art Foundation. Mostra in programmazione: Art Confessional, una performance partecipativa con Alison McBride nel GOMA Gallery 1.

Giuseppe Giacoia

Nato: Latronico (PZ). Vive e lavora a Latronico tra artigianato, apicultura e creazioni di arti visuali. La sua pratica artistica spazia dalla scultura al design, dalla fotografia al video, includendo performance e composizioni di musica concreta. Tra le collaborazioni più recenti si possono includere: La Passione del Grano (Wurmkos, PAV Torino 2017); Vasto Mondo con Francesco Bertelè (Museo Pecci, Prato 2016); il progetto Cento Capre con Fracesco Bertelè, Madely Schott e Pietro Rigolo (allo Spazio Cantisani, Latronico, 2014 ed al Kunstnernes Hus, Oslo 2015). Giacoia (aka Gustaf Turmak) è stato vincitore nel 2016 del Call for Works dedicato alle sorgenti sonore autocostruite con l’opera ‘Ho Steso le Pietre al Vento’, che sarà anche eseguito prossimamente (settembre 2017) nell’ambito di Tempo Reale Festival al Museo del 900 di Firenze.

 

Spazi Attivi è un’associazione di promozione sociale con lo scopo di migliorare la qualità dello spazio urbano e delle relazioni umane, stimolare la cura dei luoghi, recuperare spazi e strutture dismesse e attivare la partecipazione dei cittadini. L’associazione si è costituita il 21 aprile 2015.

2015 Open Space Technology, Costruiamo insieme la casa delle città, Pistoia; evento Guerrilla Gardening Associazioni Officina Lieve, Fuori Mercato e Laboratorio Tertulia; Biennale dello Spazio Pubblico, Gestione partecipata dei beni comuni e sharing economy; 2016 Per mangiarti meglio, programma educativo Chiavi della Città, Firenze; Eco-Briglia: fabbrichiamo insieme l’Ecoquartiere, Regione Toscana; sharing festival 2016 Spazi della collaborazione e Le nuove professioni e il mondo dell’innovazione, Ferrara; 2017 Lucca creative Hub, processo partecipativo e partecipazione alla gestione del coworking e dello spazio multifunzionale, Lucca; Verso la vita – Human Race, in collaborazione alle associazioni Kenosis, Insieme per mano e al fotoreporter Andrea Palmucci; Smart people design smart cities, prima edizione Co-Design Jam organizzata dal Codesign Toscana.

www.spaziattivi.it

Carlo De Luca Laureato in urbanistica e pianificazione ambientale, coltiva la passione per la partecipazione attiva dei cittadini nelle tematiche urbanistiche.

 

info
Associazione Culturale Vincenzo De Luca

Vico Settembrini 2 – Latronico (PZ)
Tel 0973 858896, cell. 339 7738963 associazionevincenzodeluca@gmail.com www.associazionevincenzodeluca.com



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Data e Ora
12/08/2017 / Tutto il giorno

Luogo
Associazione Culturale Vincenzo De Luca