Civitella Ranieri Foundation presenta la seconda edizione di Casting the Castle, progetto a cura di Saverio Verini, in programma sabato 22 giugno 2019. Come suggerisce il titolo, Casting the Castle si propone di restituire un’immagine inedita di Civitella Ranieri, aprendola al pubblico e svelandone gli spazi, nel segno di una forte interazione con i visitatori.
Il progetto si articola in due parti: una serie di performance di Cristian Chironi (1974), Francesca Grilli (1978) e Cesare Pietroiusti (1955), disseminate negli ambienti del meraviglioso castello medievale che da 25 anni ospita un programma di residenze per artisti visivi, scrittori, compositori e ricercatori provenienti da tutto il mondo; una mostra di collage realizzati da Mark Strand (1934 – 2014), tra i massimi poeti contemporanei statunitensi.
L’idea di Casting the Castle nasce proprio in vista dell’importante traguardo dei 25 anni di attività della Fondazione: una ricorrenza da celebrare e al tempo stesso un’occasione per accrescere la visibilità di Civitella Ranieri e provare a raccontarne la storia e il contesto. Una storia che ha visto soggiornare in questo luogo quasi 1000 fellows da oltre 100 paesi, molti dei quali artisti visivi di prima importanza (tra gli altri si ricordano: William Kentridge, Allora&Calzadilla, El Anatsui, Martha Rosler, Lara Almarcegui, Dan Perjovschi, Emily Jacir, ma anche scrittori come Azar Nafisi, Mia Couto, Gary Shteyngart, Kamel Daoud, Tommaso Pincio e compositori quali Esperanza Spalding, David Lang, Johann Johannsson, Silvia Colasanti, Pauline Oliveros).
La seconda edizione di Casting the Castle sarà animata proprio dalle presenze di alcuni dei borsisti che hanno trascorso un periodo di residenza a Civitella negli anni passati, invitati a proporre un intervento artistico a distanza di tempo dal loro soggiorno nel castello. Questo ritorno a Civitella vuole rappresentare una “seconda occasione” per gli artisti; una possibilità per proporre progetti sviluppati in maniera embrionale a Civitella Ranieri oppure nati in altri contesti, riadattati agli spazi del castello. È il caso di Cristian Chironi (Director’s Guest a Civitella nel 2012), che presenterà Cutter, performance sviluppata proprio a Civitella durante la residenza dell’artista: Chironi, attraverso uno strumento tagliente, asporterà da alcuni libri selezionati immagini di ciò che è in via di estinzione o in decadenza (ghiacciai, fondali marini, panorami naturali, fiori, piante, animali, edifici). Immagine dopo immagine, attraverso la sottrazione, si formeranno così nuove relazioni nella successione delle pagine, scavate – come sostiene lo stesso Chironi – “con il fare di un botanico, il cinismo di un chirurgo e la svagatezza di un turista”. L’azione sarà visibile al pubblico, anche grazie all’ausilio di una camera focalizzata sulle immagini proiettate a parete. Francesca Grilli (Civitella Ranieri Fellow nel 2017) proporrà invece Gold Revolution, ambientata negli imponenti spazi della biblioteca del castello. Sui tavoli di lettura della sala saranno collocati alcuni libri con saggi, racconti e poesie legati ai temi della rivoluzione e della libertà, provenienti dal fondo bibliotecario di Civitella (che vede, tra gli altri, la presenza di oltre 3000 volumi donati da Mark Strand). Il pubblico sarà invitato a sedersi e a consultare i testi mentre due falconi – simbolicamente associati a una forza indomabile – volteggeranno all’interno della biblioteca, trasformandola in un ambiente pervaso da una vitalità imprevedibile.
La terza performance, ideata da Cesare Pietroiusti (Civitella Ranieri Fellow nel 1996), prevede un’azione semplice quando radicale: l’artista, in una sorta di gesto rituale, brucerà alcuni fogli di carta, producendo una combustione controllata che porterà i fogli a consumarsi lentamente, dal centro verso l’esterno, finché il processo non si arresterà. La performance sarà ambientata nella vecchia cantina del castello, per l’occasione ridotta in penombra; il visitatore si troverà in una condizione di semi-oscurità, attenuata dalla lenta combustione della carta, che produrrà delle forme circolari in espansione sulla superficie del foglio, originando un’“opera viva”, instabile, in trasformazione, rafforzata anche dal coinvolgimento olfattivo prodotto dalla bruciatura. I fogli utilizzati durante la performance saranno successivamente donati al pubblico, che – quando lo desidererà – potrà completare a sua volta l’opera portando a termine il processo di combustione di ciò che rimane del foglio. I tre interventi di Chironi, Grilli e Pietroiusti, tutti a carattere performativo, intendono enfatizzare l’atmosfera incantata del castello, offrendo inoltre al pubblico la possibilità di aprire le porte di Civitella Ranieri, visitandone gli ambienti in un’occasione inedita, in grado di testimoniare – tra storia e proiezione futura – la vitalità della Fondazione e la sua unicità nell’ambito delle residenze per artisti.
Casting the Castle proporrà anche una mostra del poeta statunitense Mark Strand (Director’s Guest a Civitella nel 2012), i cui collage saranno esposti per la prima volta in Italia. La serie di opere, realizzate tra il 1989 e il 2014 e presentate nella Galleria di Civitella Ranieri, intende mostrare un lato meno conosciuto dell’autore, nominato “poeta laureato” nel 1990 e insignito nel 1999 del prestigioso Premio Pulitzer per la poesia. Strand studiò in gioventù presso l’università di Yale, dove fu allievo dell’artista Josef Albers – tra i principali animatori dell’esperienza del Bauhaus e successivamente del Black Mountain College – che incise profondamente sulla sua formazione, al punto che Strand non abbandonò mai la produzione di collage, basati sull’accostamento di colori diversi a comporre “paesaggi”, ora astratti ora dai connotati più riconoscibili.
Dana Prescott, Direttrice di Civitella dal 2007 racconta così Casting the Castle: “Casting the Castle 2018 è stato un evento spettacolare. Ha pervaso gli angoli segreti del castello di vita, buonumore e immaginazione artistica attraverso le performance in dialogo con la nostra collezione artistica. Aspettiamo con trepidazione cosa ci riserverà la visione di Saverio Verini per il 2019 quando tre dei nostri borsisti del passato torneranno a Civitella per incantare i presenti all’evento”. Le performance e la mostra saranno visibili a partire dalle 18.00. A causa del numero limitato di posti, Cutter di Cristian Chironi è aperta a un gruppo di massimo sessanta persone; è consigliabile prenotare per avere accesso all’evento.
Civitella Ranieri Foundation
La Civitella Ranieri Foundation è nata nel 1995 su stimolo della sua fondatrice Ursula Corning ed è un programma di residenze per artisti dove ogni anno circa 50 eccellenze nel campo dell’arte visiva, della musica e della scrittura, suddivise in quattro gruppi, si incontrano per un periodo di residenza di 40 giorni. La fellowship Civitella Ranieri consiste in un regalo di spazio e tempo nell’omonimo castello sito a Umbertide (Perugia).
Biografia Cristian Chironi
Cristian Chironi (1974) è nato a Nuoro e cresciuto tra Orani e Ottana. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha realizzato lavori site-specific di carattere performativo e installativo, cercando sempre l’interazione con il contesto, sia ambientale sia legato al pubblico. Tra i progetti più recenti: My house is a Le Corbusier (Esprit Nouveau Bologna; Studio-Apartment Paris; Unité d’habitation Marseille; Casa Curutchet, La Plata; Pierre Jeanneret Museum, Chandigarh); Falsa Tormenta, Casa Wabi, Puerto Escondido; Lo stato delle cose, 16a Quadriennale Palazzo delle Esposizioni, Roma. Tra le mostre e performance: I’m back, Museo Nivola Orani; ECO, CND Centre National de la Dance, Pantin Paris; Prospectum, Casa Italia PyeongChang 2018 Winter Olympics South Korea.
Biografia Francesca Grilli
Francesca Grilli (1978) è nata a Bologna; attualmente vive e lavora a Bruxelles. Formatasi presso l’ISIA di Urbino, nel 2005 ha partecipato al corso avanzato in arti visive della Fondazione Antonio Ratti di Como; nel 2007-2008 ha frequentato la prestigiosa Rijksakademie di Amsterdam. La sua pratica, che include la realizzazione di performance, film, installazioni e interventi sonori, ha ricevuto l’attenzione di numerose istituzioni, in Italia e all’estero. Tra le personali di rilievo si segnalano quella al MACRO di Roma (2012) e al MAMbo di Bologna (2010); il suo lavoro è stato presentato inoltre al van Abbemuseum di Eindhoven (2017), alla Fondazione Memmo di Roma (2015), al Padiglione Italia della Biennale di Venezia (2013), al MADRE di Napoli (2012), presso la Galleria d’Arte Contemporanea di Monfalcone (2012), alla Serpentine Gallery di Londra (2010), Manifesta7 a Bolzano (2008). Numerose le partecipazioni ai festival di performance: Drodesera Festival alla Centrale Fies di Trento, Mantica al Teatro Comandini di Cesena, DNA del Romaeuropa Festival, UOVO Performing Art Festival a Milano e Santarcangelo dei Teatri, di cui attualmente è artista associata.
Biografia Cesare Pietroiusti
Cesare Pietroiusti (1955) è nato a Roma, dove vive e lavora. Artista e docente, si è laureato in Medicina con tesi in Clinica Psichiatrica. Pietroiusti indaga situazioni paradossali, comportamenti e gesti minori che sono spesso alla base dell’esperienza di vita quotidiana. In molti casi le sue operazioni, sempre antispettacolari, coinvolgono direttamente il pubblico; altre volte implicano un impegno personale che può mettere in causa i limiti della resistenza fisica o psicologica dell’artista stesso. Dal 1977 ha esposto in spazi privati e pubblici, deputati e non, in Italia e all’estero. Nel 1997 ha pubblicato Pensieri non funzionali (edizioni Morra, Napoli), un piccolo libro che contiene un centinaio di idee incongrue, utilizzabili come istruzioni per realizzare progetti artistici, da parte di chiunque. Negli ultimi anni il suo lavoro si è concentrato soprattutto sul tema dello scambio e sui paradossi che possono crearsi nelle pieghe dei sistemi e degli ordinamenti economici. È
co-fondatore del Centro Studi Jartrakor, Roma (1977) e della Rivista di Psicologia dell’Arte (1979). È stato uno dei coordinatori delle residenze Oreste (1997-2001) e del convegno Come spiegare a mia madre che ciò che faccio serve a qualcosa?, a Bologna (1997). È stato inoltre co-fondatore di Nomads & Residents (New York, 2000), co-curatore del Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Ratti di Como (2006-2011), membro del comitato promotore del Forum dell’Arte Contemporanea italiana, Prato (2015), e membro del collettivo Lu Cafausu (2007-). È docente di Laboratorio Arti Visive presso lo Iuav, Venezia (2004-) e MFA Faculty presso LUCAD (Lesley University, Boston, 2009-).
Biografia Mark Strand
Mark Strand (1934 – 2014) è autore di numerosi libri di poesie e racconti. Ha ricevuto riconoscimenti e premi prestigiosi, tra i quali la MacArthur Fellowship, il Premio Pulitzer per la poesia, il Premio Bollingen e la Gold Medal for Poetry da parte dell’American Academy of Arts and Letters. Nel 1990 è stato nominato “poeta laureato” degli Stati Uniti. Le sue poesie sono state tradotte in tutto il mondo. Tra le raccolte più significative si ricorda: Almost Invisible (2012); Man and Camel (2006); The Weather of Words (2000); Blizzard of One (1998); Hopper (1994); Dark Harbor (1993); The Continuous Life (1990). In gioventù si è formato a Yale sotto la guida dell’artista Josef Albers, che ha avuto una forte influenza su Strand e sulla sua decisione di portare avanti l’attività artistico-visiva parallelamente a quella poetica e letteraria.
INFO GENERALI
Titolo: Casting the Castle II
Artisti: performance di Cristian Chironi, Francesca Grilli, Cesare Pietroiusti e una mostra di Mark Strand
A cura di: Saverio Verini
Luogo: Castello di Civitella Ranieri, via Ursula Corning 1 – Umbertide (PG). Per maggiori informazioni
http://www.civitella.org/contact/location
Inaugurazione: sabato 22 giugno 2019 dalle 18.00, ingresso libero su prenotazione
Durata: Dal 23 giugno al 13 luglio solo su appuntamento
Per informazioni e prenotazioni: civitella.org | news@civitella.org oppure telefonicamente: 075.782.5228.
Account social: FB CivitellaRanieriFoundation | TW civitellaitaly | IG civitellaranieri
Data e Ora
22/06/2019 / 18:00 - 21:00
Luogo
Castello di Civitella Ranieri