La seconda edizione di Casa Leibniz presenta una esposizione che riunisce 13 gallerie e 23 artisti, giovani creatori di una generazione (1975-1985) qualificata come “emergente”, che hanno lavorato sopra lo spazio per la realizzazione dei loro progetti. Il loro contenuto, montaggio e pensiero invitano alla contemplazione.
La città di Madrid, nel mese di febbraio, si converte in una delle capitali dell’arte contemporanea. Casa Leibniz nasce dalla necessità reale di creare uno spazio abitabile per apprezzare, capire e conversare sulla nuova arte.
Casa Leibniz è un luogo per tutti quelli che sono interessati all’arte spagnola del 21° secolo. La mostra sottolinea una delle qualità più preziosa dell’arte: creare tempo, creare altro tempo. Riallacciandosi alla teoria del tempo di Leibniz, il quale affermava che senza materia non ci sono eventi, e senza di essi non esiste il tempo.
In evidenza le partecipazioni di Andrés Barba, Javier Gomá, Graham Harman, Ray Loriga, Chantal Maillard, Joaquin Jesús Sánchez y Yara Sonseca, che fanno parte dell’esposizione integrando i loro testi, la cui funzione non è spiegare, ma provocare connessioni poetiche, filosofiche e letterarie che amplificano i contenuti che emanano le proprie opere.
I creatori partecipanti sono Aggtelek, Alejandro Botubol, Ignacio Canales Aracil, Jacobo Castellano, Iñaki Domingo, E1000, Julio Falagán, Alberto Feijó, Marta Fernández Calvo, Blanca García, Miguel Laino, Rubén de Lucas, Alejandro Marote, Gloria Martín Montaña, Ángel Masip, Nano, Jorge Perianes, Mercedes Pimiento, Pepa Prieto, Alfredo Rodríguez, Maria sánchez, Clara Sánchez Sala y Luis Úrculo.
Le gallerie partecipanti sono Ap Gallery, Espacio Valverde, Espai tactel, F2 Galería, Galería Altamira, Galería Ángeles Baños, Galería Javuier Silva, Galería Lucía Mendoza, Galería Max Estrella, Galería Silvestre, Galería 6más1, Ponce+Robles, Yusto/Giner.
Data e Ora
23/02/2016 / 11:00 - 20:00
Luogo
PALACIO DE SANTA BARBARA