Giovedì 21 marzo alle ore 17.30, il Centro Studi Americani di Roma ospita il dibattito Arte e conflitti sociali nella contemporaneità, ispirato alla recente pubblicazione del volume Can Art Aid in Resolving Conflicts? 100 Perspectives (Frame Publishers, 2018).
Il libro, realizzato da Noam Lemelshtrich Latar (Professor, Founding Dean School of Communications IDC Herzliya), Jerry Wind (Lauder Professor Emeritus University of Pennsylvania’s Wharton School) Ornat Lev-er (Ph.D in Art History), nasce da un lungo lavoro cominciato nel 2016 con una conferenza tenutasi alla IDC di Herzeliya durante la quale Thomas Krens, ex direttore del Museo Guggenheim e architetto dell’espansione globale di questa istituzione, ha parlato dell’impatto inaspettato che il Guggenheim di Bilbao ha avuto sulla comunità. Il cosiddetto “Effetto Bilbao” si riferisce ai benefici economici e sociali che il museo ha portato nella regione, insieme all’imprevista riduzione della violenza in quella che era considerata un’area molto combattuta dai conflitti.
Il libro riunisce 100 interventi firmati da artisti, musicisti, architetti, curatori e direttori di musei e istituti d’arte di quaranta nazionalità, di fama mondiale ed emergenti, che indagano il ruolo potenzialmente costruttivo delle arti nella risoluzione dei conflitti, rispondendo alla domanda posta dagli autori e che dà il titolo al libro. Lo scopo di questo progetto stanell’esplorare, attraverso cento voci diverse, come l’arte possa realmente aiutare a creare dialoghi e ponti tra culture e gruppi opposti. Un capitolo riassuntivo traccia le diverse posizioni ed esamina la varietà di temi e approcci che sono stati sollevati. Tra gli interventi pubblicati, vi sono numerosi artisti che hanno presentato i loro progetti sull’argomento.
Partendo dal volume di cui parlerà la coautrice Ornat Lev-er, docente alla Sammy Ofer School of Communications IDC Herzliya, il dibattito si estenderà sul tema dell’arte in rapporto ai conflitti sociali. Nel corso dei secoli l’arte ha documentato le atrocità delle guerre e si è fatta difensore della pace e della giustizia sociale in tutto il mondo, ma ha anche partecipato a campagne di propaganda e in alcuni casi si è lasciata usare da una politica violenta.
Ne parleranno: Alfredo Pirri, artista e docente presso l’Accademia di Belle Arti L’Aquila, con un intervento dal titolo Risolvere i conflitti? La distanza tra conflitti sociali e arte in antichità e ai giorni nostri; e Giorgia Calò, Ph.D. critico d’arte e curatore, con una relazione su Usi e abusi dell’immagine in arte e strumentalizzazioni politiche. Modera Santa Nastro, giornalista e critica d’arte.
Ad aprire il dibattito i saluti istituzionali di Carlotta Ventura, Direttore del Centro Studi Americani, e Michèle Seguev, Addetta Culturale dell’Ambasciata d’Israele.
L’evento è realizzato in collaborazione con: Centro Studi Americani, Ufficio Culturale dell’Ambasciata d’Israele in Italia, Sammy Ofer School of Communications IDC Herzliya,IIFCA – Fondazione Italia-Israele per la Cultura e le Arti.
Centro Studi Americani
Via Michelangelo Caetani, 32 – Tel. 0668801613
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Data e Ora
21/03/2019 / 17:30 - 19:30
Luogo
Centro Studi Americani