Al via dal 30 maggio al 2 giugno l’inedito format dalla creatività emergente e multidisciplinare BUFFALO, prima edizione di una kermesse performativa pensata per gli ambienti museali del Palazzo delle Esposizioni con cui il Teatro di Roma avvia quest’anno una importante collaborazione sinergica e interdisciplinare nell’ambito della sua vetrina sulla coreografia GRANDI PIANURE, curata da Michele Di Stefano.
Con BUFFALO la danza si apre al dialogo con un pubblico più ampio e meno specializzato, sconfinando dalle sale teatrali per approdare in altri spazi e con formati innovativi attraverso performance articolate negli ambienti del Palazzo. Una rassegna di eventi e spettacoli programmati per quattro giornate consecutive – 30 e 31 maggio, 1 e 2 giugno – in un crossover di linguaggi dalle arti visive a quelle musicali; dalla street culture internazionale alla cultura pop; dalla ricerca musicale contemporanea all’immaginario filmico.
Nelle sale del Palazzo si alternano nomi storici e nuovi talenti della ricerca italiana e internazionale. Si inizia con il carismatico coreografo svizzero di origine greca, Ioannis Mandafounis, che propone due creazioni site specific basate sulla comunicazione diretta con il pubblico: NU (30 maggio ore 16>20) un’esperienza di nudità offerta allo spettatore invitato da un danzatore ad una cerimonia di svestizione, come testimone di un corpo danzante nella sua essenzialità; ancora protagonista il pubblico direttamente coinvolto dai performer in ONE ONE ONE (31 maggio ore 16>20), un percorso sulla costruzione dell’identità personale e di genere a partire dalla condivisione emotiva che si viene a creare tra spettatore e danzatore in un gioco di sguardi e posture.
I giovani artisti rivelazione della nuova coreografia italiana Panzetti–Ticconi con JARDIN / PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI (30 maggio ore 20.30), un intervento site-specific che nasce da Le Jardin, un lavoro coreografico “riadattato” ogni volta allo spazio che ospita la performance. Protagoniste due figure che vagano in un paesaggio immaginario costantemente trasformato dai loro gesti, con cui esaminano e plasmano l’ambiente come luogo simbolico per comunicare tra individui-spettatori.Lo storico collettivo artistico Kinkaleri con il riallestimento per giovani interpreti del loro capolavoro – premio UBU 2002 ancora prima del debutto – OTTO (30/31 maggio e 2 giugno, ore 21.30), che ritorna dopo 15 anni per verificare cosa ci sia ancora di vero in uno spettacolo che fa del “crollo” l’emblema di una nuova era. Una persona entra in scena e cade: una caduta che a distanza di anni tenta di rapportarsi con una nuova generazione, per capire se il crollo che era stato individuato in quegli anni 2000 è ancora in divenire oppure se ci troviamo in un iceberg che si muove verso altre direzioni.
Appuntamento con Sigourney Weaver, duo eclettico di performer/musicisti composto da Biagio Caravano e Daniela Cattivelli, recentissima formazione al debutto con WILLY WILLY in forma di concerto danzato (31 maggio ore 20.30), un atto performativo, fisico e sonoro, generato dalla collisione dei corpi con immaginari mediatici, forme, materiali, oggetti e feticci “transculturali” a partire dal forte vento australiano da cui prende il titolo la performance.
Un giorno e una notte a Palazzo dell’Esposizioni con Roberta Mosca insieme all’artista multidisciplinare Canedicoda in una non-stop performativa di 24 ore, MUSICA PER UN GIORNO (1/2 giugno ore 14>14), un progetto della durata di un giorno che viene presentato solo una volta all’anno per un ciclo di 24 anni; né concerto né una performance di danza: piuttosto un’occasione esplorativa e profondamente immersiva, alla ricerca di stati, condizioni, limiti e opportunità percettive. Un evento suggestivo e irripetibile per gli spettatori che potranno dormire a Palazzo, aperto al pubblico tutta la notte.
Infine il lavoro dell’eclettica performer di origine cipriota Maria Hassabi, artista che ha saputo cogliere il legame tra coreografia e arti visive, ospitata tra gli altri al MoMa di New York e al Walker Art Center di Minneapolis, già danzatrice con Forsythe, propone l’anteprima della nuova creazione TOGETHER (2 giugno ore 20.30), a partire dalla sua personale pratica coreografica costruita sulla relazione tra corpo e immagine, e definita da una fisicità scultorea immersa in lunghe durate.
GRANDI PIANURE continua con il suo programma di spettacoli: Virgilio Sieni con le due acclamate recenti creazioni BACH DUET (2 giugno/Lido) e PETRUSKA (14 giugno/Argentina); l’agitatore della scena francese, Olivier Dubois, con il suo strepitoso solo MY BODY OF COMING FORTH BY DAY (26-27 giugno/India); un artista italiano fra i più rivoluzionari del panorama europeo, Alessandro Sciarroni, con AUGUSTO (8-9 settembre/Argentina). Inoltre è attiva una collaborazione con l’Istituto Svizzero di Roma, che il 6 giugno nel giardino di Villa Maraini presenta SOLO YOLO, una serata evento con performers svizzeri e italiani: Pamina de Coulon, Oliver Roth, Christelle Sanvee, Maria Violenza, Sequoyah Tiger, voci e corpi per nuovi versi sul presente.
BUFFALO
30 – 31 maggio I 1 – 2 giugno I Palazzo delle Esposizioni
IL CALENDARIO
30 – 31 maggio _ 1 – 2 giugno
Palazzo delle Esposizioni
BUFFALO
30 maggio
ore 16>20 Ioannis Mandafounis _ NU
ore 20.30 Ginevra Panzetti/Enrico Ticconi_ JARDIN
ore 21.30 Kinkaleri _ OTTO
31 maggio
ore 16>20 Ioannis Mandafounis _ ONE ONE ONE
ore 20.30 Sigourney Weaver _ WILLY WILLY
ore 21.30 Kinkaleri _ OTTO
1/2 giugno
ore 14>14 Roberta Mosca-Canedicoda
MUSICA PER UN GIORNO durata 24 h
2 giugno
ore 20.30 Maria Hassabi_TOGETHER anteprima
ore 21.30 Kinkaleri _ OTTO
BUFFALO
GLI ARTISTI
Maria Hassabi è artista e coreografa di origine cipriota. Negli anni ha sviluppato una pratica coreografica costituita sulla relazione fra corpo e immagine, contraddistinta da fisicità scultorea e dilatazione temporale. I suoi lavori sono stati presentati in teatri, musei, gallerie e spazi pubblici di tutto il mondo. Hassabi ha ricevuto nel 2016 il prestigioso New York Dance and Performance “Bessie” Award per PLASTIC; lo Herb Alpert Award 2015; il President’s Award for Performing Arts dal Lower Manhattan Cultural Council nel 2012; il Guggenheim Fellowship nel 2011; 2009 Grants to Artists Award dalla Foundation for Contemporary Arts. È titolare del Bachelor of Fine Arts (BFA) del California Institute of the Arts.
Ioannis Mandafounis dopo aver lavorato con il Göteborg Ballet e il Nederlands Dans Theater, due tra le più grandi compagnie di danza in Europa, si trasferisce a Francoforte per far parte della Forsythe Company nel 2005. Ha lasciato la compagnia per continuare a produrre progetti propri, a insegnare e fare training con altri danzatori in giro per l’Europa. Ha presentato proprie opere in molti teatri e festival in Europa, come: Montpellier Danse, Festival Internazionale di Danza di Atene, Kunstenfestivaldesarts (Bruxelles), Rencontres Choregraphiques de Seine-Saint-Denis (Parigi), Kalamata International Dance Festival, Tanz Piattaforma Essen, Künstlerhaus Mousonturm e Bockenheimer Depot (Francoforte), Kunsthalle Baden-Baden, Schauspielehaus Dresda tra gli altri.
Roberta Mosca è una dance artist, performer e coach, e ha lavorato in varie compagnie in Italia e all’estero; dal 2000 è stata interprete e coreografa nel Ballet Frankfurt e nella The Forsythe Company. Ha collaborato con artisti e formazioni di danza tra cui MAMAZA, MK, Laurent Chétouane, Canedicoda, Chris Newman, Effetto Larsen, Yannis Mandafounis, Fabrice Mazliah, Elena Giannotti, Martin Schick, Bruce Myers. Nel 2016 ha fondato con 7 artisti HOOD, un ensemble che si occupa di ricerca della danza e delle relazioni tra linguaggi e contesti. Tra i festival e i luoghi in cui i lavori sono presentati: Théâtre de la Bastille Paris, HAU Berlin, Acker stadt palast Berlin, Tanzhaus Düsseldorf, Biennale Venezia.
Canedicoda è un artista multidisciplinare attivo in ambito musicale, performativo, del design e della moda. Figura di snodo nella circuitazione in Italia di correnti di ricerche artistiche, stilistiche e musicali innovative e minoritarie (ricordiamo tra le altre la Piattaforma Fantastica), ha al suo attivo collaborazioni con etichette produttive, spazi no profit, collettivi e singoli artisti italiani e stranieri. Dal 2003 Canedicoda ha condotto una personale ricerca di linguaggio, stile e metodo, collaborando con Marsèll e Marselleria, Netmage Festival, Live Arts Week, Le Dictateur, Plusdesign Gallery, C2C, Istituto Svizzero, Nero Magazine, Fondazione Bonotto, Viafarini, Far Festival e altri.
Kinkaleri è un collettivo artistico nato nel 1995 che si occupa di arti della scena. Il gruppo è composto da Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco. Nata come compagnia di danza, opera in campo interdisciplinare fra sperimentazione teatrale, ricerca sul movimento, installazioni visive, materiali sonori, performance. I lavori di Kinkaleri hanno ricevuto importanti riconoscimenti sulla scena della ricerca italiana ed estera. Nel 2002 riceve il Premio Lo Straniero scommesse per il futuro e nello stesso anno Premio Ubu per lo spettacolo Otto. Gli spettacoli sono stati presentati in teatri e festival come: Centre Pompidou (Parigi), Kampnagel (Amburgo), Mousonturm (Francoforte), Sophiensaele (Berlino), Kaaitheater e Kunstenfestivaldesarts (Bruxelles), Rencontres Choregraphiques Internationales de Seine-Saint-Denis (Parigi), The Place (Londra), Mercat des Flors (Barcellona), CORPI ALTRI/BODY OTHER (Tokyo)
Sigourney Weaver è una formazione composta da Biagio Caravano e Daniela Cattivelli. Entrambi presenti da anni sulla scena artistica italiana e internazionale, uniscono le proprie esperienze in un percorso comune di sperimentazione acustica e corporea in relazione allo spazio. Biagio Caravano è danzatore, musicista, performer, tra i fondatori del gruppo MK, collettivo presente da anni sulla scena nazionale e internazionale della danza contemporanea. Daniela Cattivelli è sound artist, compositrice di musica elettroacustica e performer. Il focus del suo percorso artistico è da anni orientato verso pratiche interdisciplinari con progetti in solo o in collaborazioni con artisti provenienti da altri linguaggi.
Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi vivono tra Berlino e Torino e lavorano insieme come duo artistico dal 2008. La loro ricerca si sviluppa nell’ambito della danza, della performance e dell’arte visiva. Nel 2010 si trasferiscono in Germania e approfondiscono percorsi individuali ma reciprocamente complementari: Enrico studia a Berlino Danza e Coreografia presso la Inter-University Centre for Dance (HZT), Ginevra arte dei Media presso l’Accademia di Belle Arti di Lipsia, Hochschule für Grafik und Buchkunst (HGB). Parallelamente ai loro progetti, Enrico lavora come danzatore per diversi coreografi tra i quali Kat Vàlastur, Dewey Dell, Lea Moro, Adam Linder mentre Ginevra approfondisce lo studio come designer nel campo del gioiello contemporaneo ed è autrice della linea Tegumenti.
GRANDI PIANURE
IL CURATORE
Michele Di Stefano (Milano 1963) è coreografo e fondatore del gruppo mk, da subito invitato nei più importanti festival della nuova scena in Italia e all’estero con date in Giappone, Gran Bretagna, Germania, Indonesia, Stati Uniti, Spagna, Portogallo, Francia, Perù e una presenza costante sul territorio nazionale. La sua formazione è da autodidatta, sullo sfondo del punk-new wave italiano degli anni Ottanta di cui è stato tra i protagonisti come cantante. Alla circuitazione degli spettacoli affianca una intensa attività di conferenze, laboratori e proposte sperimentali, tra le quali la Piattaforma della Danza Balinese al Festival di Santarcangelo (2014 e 2015), i progetti per la BiennaleDanza 2013-14-15, un dialogo costante con la Scuola Paolo Grassi di Milano e la cura dei cicli di performance Angelo Mai Italia Tropici a Roma. Nel 2018 è invitato a curare la sezione in esterni (Outdoor) del Festival Bolzano Danza/Tanz Bozen e a partecipare all’Artists Summit organizzato al PACT Zollverein di Essen. È tra gli artisti che hanno sviluppato il progetto FORESTA per le edizioni 2016 e 2017 del Festival Internazionale di Terni. È incaricato della programmazione danza per il trienno 2018-20 dal Teatro di Roma. Nel 2014 riceve una commissione da Aterballetto (Upper East Side) e dalla Korean National Contemporary Dance Company (Line Rangers Seoul). Nel 2012 esce per i tipi di Quodlibet, Agenti autonomi e sistemi multiagente, di Michele Di Stefano e Margherita Morgantin, un testo di istruzioni coreografiche e report meteorologici. Mk è una delle cinque compagini internazionali alle quali è dedicato il libro Corpo sottile. Uno sguardo sulla nuova coreografia europea (UbuLibri, Milano 03). Dal 2010 il gruppo riceve il contributo del MiBACT. Nel 2014 riceve il Leone d’argento per l’innovazione nella danza alla Biennale di Venezia, nel 2018 il premio Nico Garrone; lo spettacolo Bermudas riceve nello stesso anno il premio Danza&Danza come miglior produzione italiana.
G R A N D I P I A N U R E
gli spazi sconfinati della danza contemporanea
direzione artistica Michele Di Stefano
14 aprile | 9 settembre 2019
Argentina | India | Lido di Ostia | Palazzo delle Esposizioni
TEATRO DI ROMA _ Largo di Torre Argentina, Roma
Biglietteria: 06.684.000.311/314 www.teatrodiroma.net
Biglietti
Teatro Argentina: intero 20 euro _ ridotto 15 euro
Teatro India: intero 15 euro _ ridotto 10 euro
Teatro del Lido di Ostia: intero 10 euro _ ridotto 8 euro
Palazzo delle Esposizioni: Palazzo delle Esposizioni: pomeridiano 10€ – serale 12€ (performance + mostra)
Ufficio Stampa Teatro di Roma:
Amelia Realino
06.684.000.308 I 345.4465117
ufficiostampa@teatrodiroma.net
Azienda Speciale Palaexpo
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
Roma, via Nazionale 194
www.palazzoesposizioni.it
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Segreteria: Dario Santarsiero T 06 48941205 – d.santarsiero@palaexpo.it
Data e Ora
30/05/2019 / 16:00 - 23:00
Luogo
Palazzo delle Esposizioni