La Piero Atchugarry Gallery è lieta di annunciare il progetto speciale che Artur Lescher ha concepito e realizzato appositamente per gli spazi della sede di Pueblo Garzòn.
Tappa del percorso di residenze avviato dalla galleria a partire dal 2013, la mostra si connota come un momento particolarmente significativo di questo tracciato sia per la specifica elaborazione data da Lescher sul tema natura-ambiente-spazio, sia per la modalità di coinvolgimento del pubblico messa in campo dal suo lavoro: grazie a questo intervento quindi, la Piero Atchugarry Gallery si conferma un centro nevralgico di produzione, di attivazione e di partecipazione della cultura visiva contemporanea.
Nato a San Paolo, Brasile, nel 1962, Lescher è noto per la sua indagine unica sullo spazio e le sue componenti gravitazionali: le sue opere coinvolgono lo spettatore in maniera attiva in una revisione non tanto dei canoni percettivi quanto piuttosto dell’accessibilità e della natura stessa di un ambiente. Le sue installazioni infatti, attraverso l’impiego di una vasta gamma di materiali e grazie alla tensione attiva delle forme, lungi dall’inserirsi semplicemente nel contesto sembrano scaturire direttamente da esso, dai suoi volumi, dall’andamento delle luci e dalla relazione tra pieni e vuoti.
Per la galleria ha ideato un lavoro monumentale che si nutre del rapporto tra l’edificio e gli spazi esterni: riletta in chiave architettonica, questa relazione è tradotta in un’opera straordinaria che attivando un travaso continuo tra interno ed esterno offrirà un’esperienza unica ai visitatori. “Tale connessione – dice Elena Forin nel testo che accompagna la mostra – grazie alla sua scenografica straordinarietà, offre quindi (al pubblico) l’opportunità di misurarsi in maniera totale (…) con il valore intrinseco e il potenziale estetico che il paesaggio può produrre nella pratica quotidiana dello sguardo. Ponendo il fruitore e l’ambiente al centro del processo e dell’opera, Lescher crea infatti un evento eccezionale in cui l’individuo è il vero attivatore di una suggestiva e intrigante pittoricità, tanto poetica quanto delicatamente sconvolgente.
Artur Lescher Nato nel 1962 a San Paolo (Brasile), ha partecipato alla Biennale di San Paolo nel 1987 e nel 2002; nel 2005 ha preso parte alla Mercosul Biennial di Porto Alegre (Brasile). La sua ricerca è apprezzata dalle più prestigiose istituzioni internazionali che gli hanno riconosciuto esposizioni e acquisizioni importanti: tra queste vi sono la Pinacoteca do Estado de São Pauolo, Brasile; l’Instituto Nacional de Belas Artes, Rio de Janeiro, Brasile; il Museu de Arte Moderna de São Paulo, São Paulo, Brasile; la Biblioteca Luis Angel Arango, Bogotá, Colombia; il Museu Nacional de Belas Artes, Rio de Janeiro, Brasile; il Museu de Arte Contemporânea, MAC-USP, São Paulo, Brasile; il Centro Cultural São Paulo, São Paulo, Brasile; l’Instituto Cultural Itaú, São Paulo, Brasile; il Museu de Arte Latinoamericana de Buenos Aires, MALBA, Buenos Aires, Argentina; il Museu de Arte Moderna de Buenos Aires, Buenos Aires, Argentina; il Museum of Fine Arts, Houston, USA e il Philadelphia Museum of Art, Philadelphia, USA.
opening 8 gennaio ore 13.30
dal 9 gennaio al 10 aprile 2016
Piero Atchugarry Gallery
Info
Camino a Izcua 1543 2, Pueblo Garzón
ph: +1 9178582985
ph: +39 3275550791
Data e Ora
08/01/2016 / Tutto il giorno
Luogo
INDOOR – OUT;Uruguay