prolungata fino al 22 dicembre 2016
Galleria Monica De Cardenas presenta Alex Katz, dopo le due importanti personali di quest’anno al Guggenheim di Bilbao ed alla Serpentine Gallery di Londra.
Presenteremo il lato più intimo del lavoro dell’artista: i suoi piccoli dipinti, chiamati oil sketches o studi preparatori, e i disegni. Diversamente dai quadri su tela, questi oli su tavola sono dipinti direttamente davanti alla modella o al paesaggio, spesso en plein air. In questi lavori egli struttura lidea, prima di trasferirla sulla tela, sperimenta la composizione, latmosfera ed il colore, attraverso una pennellata ben visibile, libera e veloce ma precisa. Questi dipinti non vanno intesi solo come studi preparatori, ma come opere autonome che rivelano liniziale e spontanea passione dellartista per i propri soggetti. Labilità di Katz di rendere con poche pennellate la fresca unicità del momento, rivela molto della persona ritratta e delle riflessioni più private e personali dellartista, volutamente abbandonate nei grandi lavori su tela che mostrano una visione più stilizzata e definita. Questa caratteristica dintimità è accentuata dalla dimensione ridotta delle tavole che porta losservatore a un approccio ravvicinato con il dipinto, stabilendo con lopera un rapporto fisico e mentale più personale. Anche i disegni offrono una visione introspettiva del processo creativo dellartista, dato che lidea originaria da cui scaturisce il dipinto finale viene qui illustrata con un tratto veloce a matita o carboncino.
Nato a New York nel 1927 da immigrati ebrei russi, l’artista americano Alex Katz è uno dei più importanti ed influenti pittori del nostro tempo. Dal 1946 al 1949 ha studiato pittura alla Cooper Union School of Art. Dal 1960 ha sviluppato uno stile figurativo inconfondibile ed altamente innovativo. Pur essendo apparso sulla scena artistica americana alla fine degli anni ’50, durante gli anni di dominio dell’Espressionismo Astratto, Katz ha scelto la figurazione, ma ha saputo integrare nel suo stile elementi dell’Espressionismo Astratto: le vaste superfici di colore monocromo di Barnett Newman e la gestualità veloce e spontanea di Pollock e De Kooning. Al contempo Katz, ispirandosi ai mass media, al cinema ed alla fotografia, ha anticipato ed ispirato il movimento della Pop Art, riuscendo sorprendentemente a conciliare l’astrattismo ed il realismo nell’arte americana del dopoguerra, in uno stile unico e personalissimo. Sono immagini essenziali, luminose, dirette e nitide, dagli intensissimi piani di colore, rese in una particolare prospettiva bidimensionale, e private di ogni connotazione sentimentale, ma che riescono a comunicare una profonda risonanza emozionale.
Le sue opere si trovano nelle collezioni dei maggiori musei americani, tra i quali il MoMA, il Metropolitan ed il Whitney di New York e in alcuni musei Europei, tra i quali la Tate Gallery di Londra, il Centre Pompidou di Parigi, il Museo di Francoforte, lAlbertina di Vienna ed il Guggenheim di Bilbao.
Data e Ora
28/11/2016 / Tutto il giorno
Luogo
Galleria Monica De Cardenas