Guidi&Schoen inaugura giovedì 27 ottobre alle ore 18.00 la personale Lights and Shadows dell’artista genovese, residente a Berlino, Alessandro Lupi.
La mostra si sviluppa in due sedi diverse nel cuore di Genova. Negli spazi della galleria, in vico Casana 31r, saranno esposti fino al 26 novembre i progetti realizzati dall’artista negli ultimi anni: una selezione di opere, modellini e disegni progettuali dei lavori presentati nei più importanti light art festival internazionali.
Nel cortile maggiore di Palazzo Ducale verrà invece presentata fino al 6 novembre l’installazione Universal Spin, nell’ambito del Festival della Scienza e in collaborazione con Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo che ripercorre la ricerca dell’artista negli ultimi dieci anni.
Il centro della ricerca artistica di Alessandro Lupi parte dalla luce e si sviluppa con installazioni e nuove tecniche dove colore, spazio e tempo si fondono dinamicamente. Ogni lavoro nasce come un mondo a sé, tutto si concentra sul concetto di “inversione” cioè sulla possibilità di offrire allo spettatore un punto di vista contrario a quello previsto e prevedibile. Nelle sue opere la dicotomia di situazioni opposte come interno-esterno, libertà-prigionia, vita-morte è annullata dalla percezione quasi contemporanea dei due aspetti.
Alessandro Lupi è nato a Genova nel 1975, vive e lavora a Berlino.
Dopo gli studi all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova nel 1999 inizia l’attività espositiva partecipando ad alcune collettive, tra le quali la Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo al Vecchio Mattatoio di Roma e a Palazzo Ducale di Genova, dove torna nel 2000 tra gli artisti selezionati per la rassegna Arti Visive 3 – L’Occhio in Ascolto. Dello stesso anno sono le prime esposizioni in Europa, alla Kunsthaus Tacheles di Berlino, alla Viitasaari Gallery in Finlandia, all’Hôtel de Ville di Lione e al Festival dei giovani artisti indipendenti a Lubiana in Slovenia. Nel 2001 è presente con il suo lavoro in altre due città finlandesi per le mostre Tondo italiano, al Saarijärvi Museum e al Lapinlahti Art Museum. Nel 2002 espone le sue opere a Genova al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce e al Museo di Sant’Agostino. Sempre a Genova nel 2003 presenta OMBRE, un lavoro interattivo nel foyer del Teatro della Corte, organizza alla Biblioteca Berio un workshop e una mostra sulla luce nell’arte contemporanea in occasione del Festival della Scienza, ed è tra gli artisti invitati alla collettiva Printemps des Musés alle Raccolte Frugone. Nel 2004 la galleria Carloni Arte di Francoforte organizza la sua prima personale e partecipa alla collettiva Dal profondo nelle Catacombe di Monaco. Nel 2005 presenta da Guidi&Schoen la personale Densità ed è invitato alla collettiva Seven, Everything goes to hell al Palazzo Pretorio di Certaldo. Sono del 2006 le personali alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di San Marino e di nuovo da Carloni Arte. Nel 2007 realizza Luoghi d’osservazione, un progetto site specific per il Castello di San Terenzo a Lerici, ed espone al CAMeC Centro d’Arte Moderna e Contemporanea di La Spezia, alla GAM Galleria d’Arte Moderna di Genova e all’Hôtel de Ville di Montrouge a Parigi. Nel 2008 torna in Slovenia partecipando al Festival Lighting Guerilla al Museo di Lubiana, da Guidi&Schoen con la personale Duemilaotto e realizza un progetto speciale per il Museo di Palazzo Poggi a Bologna in occasione di Art First. Nel 2009 viene invitato a realizzare un’installazione permanente per la Biennale dell’Avana. Espone a Berlino da S&G Arte Contemporanea, al Festival Belgrade of Light in Serbia e al festival Freeshout?! a Prato. Nel 2010 la città di Lubiana gli commissiona una scultura permanente per la Trubar House of Literature ed espone con una personale all’Halle am Wasser di Berlino. È del 2011 la monografica Percezione alla Sala Dogana di Palazzo Ducale a Genova. Nello stesso anno viene invitato a partecipare alle collettive Eclissi da Mya Lurgo gallery a Lugano e Meinblauer al Meinblau a Berlino. Nel 2012 gli viene dedicata una personale allo spazio PAOL di Parigi e realizza un progetto site-specific al Castello di Apricale (Imperia). Del 2013 sono le personali al Museo degli Uffizi di Firenze, alla galleria White Labs di Milano e al Meinblau di Berlino. Nello stesso anno è tra gli artisti selezionati per il Premio Cairo, partecipa ai festival internazionali Óbidos Luz in Portogallo e Bella Skyway di Toruń in Polonia, espone in Svezia al Lecturer KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma e al Verket Museum in occasione di Avesta Art, dove tornerà anche l’anno seguente. Sempre nel 2014 realizza il progetto site specific Flux per il Tromostovje (Triplo Ponte) di Lubiana in occasione del festival Lighting Guerilla, partecipa alla collettiva Kontakt #1 alla Glashaus di Berlino e a TIME SPACE EXISTENCE, in occasione della Biennale di Architettura di Venezia a Palazzo Bembo. Nel 2015 espone con una personale alla galleria ŠKUC di Lubiana e viene invitato ai festival Vicente–Projecto Travessa da Ermida di Lisbona, all’Istanbul Light Festival in Turchia, al festival Horizons “Arts nature” en Sancy in Francia, al Bella Skyway – International Light art festival di Toruń in Polonia e al LUMINA Festival da Luz di Cascais in Portogallo. Nel 2016 partecipa ai festival LIGHT IN JERUSALEM a Gerusalemme e LUX MATRIX a Tallinn in Estonia, espone al Palazzo dei Papi di Viterbo e a Palazzo Ducale di Genova nell’ambito del Festival della Scienza.
Data e Ora
27/10/2016 / 18:00 - 22:30
Luogo
Guidi&Schoen