Il giorno 20 maggio 2016 alle ore 18.00, negli spazi dell’Associazione Culturale TRAleVOLTE (Piazza di Porta S. Giovanni, 10 Roma), si inaugura la personale di Ahoo Kheradmand, con il testo critico di Helia Hamedani, a cura di TRAleVOLTE.
“Gente, tanta gente, ovunque!
Un gran numero di volti dagli occhi a mandorla ed una massa innumerevole di figure di sfondo. La superficie della tela di Ahoo Kheradmand è ossessivamente riempita con esseri umani che freneticamente si accumulano dentro i frammenti degli spazi architettonici.
Salgono e scendono dalle scale, entrano in portali immaginari e vengono incorniciate tra gli archi sospesi nello spazio. Somigliano agli ambienti delle favole misteriose o ai luoghi sacri, anche se non seguono una narrazione precisa. Non rispettano una sequenza temporale, sono i dettagli delle miniature a suggerire il movimento continuo nelle scene.
La prospettiva è quasi assente come nella pittura tradizionale persiana, mentre l’ambientazione sembra ispirata piuttosto ai maestri del 400 italiano: gli archi di Fra Angelico o lo sfondo dei paesaggi di Paolo Uccello. Le figure per contro appartengono a tutt’altra epoca; con gli abiti post rivoluzione industriale o altresì i contadini del realismo francese.
La luce notturna e crepuscolare dei quadri, insieme alla contrapposizione temporale e spaziale, richiama il mondo onirico. Evoca la sensazione di frammenti di un dolce ricordo messi insieme, diluiti in un incubo grottesco e moderno. Appaiono come un non luogo, fuori dal tempo sfiorano archetipi tanto universali quanto familiari.
Kheradmand è un’artista figlia del mondo dello spettacolo. Inizia la pittura come un rito terapeutico, con poca presunzione e parecchia pazienza. Parte con un piccolo contenitore di color nero di gouache, un sottile pennello e infinite ore meditative di fronte alla tela. Dopo le prime opere monocrome, piano piano aggiunge altri colori alla sua tabella cromatica.
La nostra sfaccettata artista è anche una traduttrice affermata di opere teatrali. Pratica la libertà totale dell’immaginazione e sostiene la sua poliedricità affermando: ”L’anima di un artista può essere traslata dentro media differenti.”( The soul of an artist can be translated in to different mediums).” (Helia Hamedani- Roma,maggio 2016)
Ahoo kheradmand, acclamata attrice, ha vinto numerosi premi in vari festival . Ha iniziato a lavorare nel teatro e nel cinema all’età di 17 anni e da allora ha continuato la sua ricerca nelle arti a livello professionale. La sua carriera come pittrice è iniziata nel 2003; presto si è imposta all’attenzione in ambito nazionale e internazionale con la prima mostra nella galleria Shirin a Teheran del 2010 e con le successive mostre a Teheran, Toronto (Canada), Los Angeles, Baboul (Iran).
INFO
La personale di Ahoo Kheradmand a Roma
con il testo critico di Helia Hamedani
a cura di TREleVOLTE
Inaugurazione 20 maggio 2016 ore 18.00
presso Associazione Culturale TRAleVOLTE
Piazza di Porta S. Giovanni, 10 – 00185 Roma RM, Italia
Dal 20 al 29 maggio 2016
Orari: dal lunedì al venerdì 17 – 20
Per info:
TRAleVOLTE:
tralevolte@gmail.com
www.tralevolte.org
+39 06 7049 1663
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Data e Ora
20/05/2016 / 18:00 - 21:00
Luogo
Associazione Culturale TRAleVOLTE