nctm e l’arte prosegue il ciclo di incontri dedicati al modo in cui gli artisti si possono inserire nel discorso pubblico riguardante i fondamenti del diritto e della giustizia. Il secondo incontro del ciclo vede protagonista Adrian Paci.
Per Paci fare arte è un modo attivo di confrontarsi con la contemporaneità e di rendere tangibili a riflessioni riguardanti argomenti sensibili quali la giustizia sociale, la dignità, e una “migraticità” letta tanto in termini attuali quanto in senso esistenziale. Ma è anche rapporto sempre vivo con il proprio linguaggio artistico. A fronte di contenuti che reclamano una possibilità di espressione, il gesto dell’artista comporta, infatti, un’incessante ridefinizione dei materiali e delle forme dell’opera. Al senso di questa tensione Paci dedica l’incontro, ampliando il campo di riflessione al di là della propria opera; i suo discorso prenderà abbrivio da alcuni riferimenti ad ambiti quali il teatro – in particolare Jouvet e la sua Elvira – e il pensiero filosofico; per poi analizzare il modo in cui questo processo di aggiustamento prende forma nell’opera di alcuni artisti, ad ognuno dei quali corrisponde un diverso modo di intendere il proprio ruolo e di problematizzare la questione del linguaggio.
Data e Ora
06/03/2019 / 19:00 - 20:30
Luogo
Nctm