Per il ciclo A TRILOGY da Alberto Peola di Torino, oggi con il video Magnifici misteri, è la volta di Eva Frapiccini. Presentato nel 2012 al Castello di Rivoli, Eva Frapiccini approfondisce e apre un nuovo capitolo della sua ricerca sui luoghi segnati dalla storia, avviato con Muri di piombo (2005-2007) in relazione alla drammatica stagione del terrorismo italiano. Collezionista di sogni (Dreams’ Time Capsule, 2012), di luoghi e di storie, autrice di musei dedicati a personaggi di finzione, quali il fisico Aleksander Prus Caneira (Museo Caneira, 2011), per molti versi affine all’avvocato e ornitologo Dimitrios Zalouchos ideato da Mary Zygouri (Fattening Cells, 2009), Frapiccini articola lungo l’asse temporale di passato, presente e futuro la sua revisione critica delle diverse forme di auctoritas che codificano il nostro rapporto con il sapere. In Magnifici misteri l’artista affronta l’intreccio tra memoria e storia a partire da un racconto di famiglia legato alla risalita dei tedeschi lungo l’Italia negli ultimi tragici momenti della seconda guerra mondiale.
Protagonista è nuovamente un animale, una cavalla che i tedeschi in fuga rubano, insieme ad altri beni, alla famiglia contadina dell’artista provocando, negli uomini che si erano nascosti per sfuggire al nemico, l’irrazionale impulso a uscire allo scoperto nella vana ricerca dell’animale. “Un gesto alla Saramago” racconta Frapiccini, frutto di un movente affettivo, prima che necessario, che fornisce l’incipit e la temperatura emotiva di un intreccio tra storia ascoltata, immaginata e ripercorsa nel presente. Una trilogia di prospettive e tempi, che si dipana con i passi di vittime, carnefici, protagonisti, narratori e di una cavalla che si perse e che “ritorna”, e nel suo incedere invita la storia a farsi poesia.
Via della Rocca, 29 10123 Torino To Italy
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Data e Ora
17/02/2016 / 17:00 - 20:00
Luogo
Galleria Alberto Peola