Senza dubbio una grande personale, quella che Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (PD) dedica fino al 20 Marzo a Ennio Finzi. Dal nero al non colore, a cura di Dino Marangon e Michele Beraldo, raccoglie per l’appunto un centinaio di opere caratterizzate dal colore nero, nella convinzione di Finzi che questa tonalità dia felicità e distensione. Le opere proposte, molte di grandi dimensioni, coprono un percorso che va dagli anni ’50 a oggi.
Nell’arco della lunga e prestigiosa carriera, sempre giocata tra colore e musica, il nero ha vissuto una infinità di varianti: dall’uniformità all’emergenza segnica, dal lucido all’opaco, dalla più assoluta oscurità alle sue innumerevoli modalità di reagire alla luce sempre diversamente filtrata, catturata, intensificata, modulata. Scopriamo perciò legami con la logica atonale della musica di Arnold Schoenberg, ma anche col timbriche Jazz e vere e proprie scale cromatiche. La mostra è accompagnata da un ricco catalogo a cura di Michele Beraldo e Dino Marangon, con 100 riproduzioni a colori e apparati biobibliografici.