Il MAXXI di Roma ospita dal 22 marzo ENERGY. Architettura e reti del petrolio e del post-petrolio a cura di Pippo Ciorra: tre mostre in una per raccontare sessant’anni di storia italiana, e non solo, con uno sguardo “visionario” al futuro.
Più di 80 disegni e progetti storici, tre fotografi autoriali e sette studi di architettura di fama internazionale per un percorso in tre tappe, che parte dal racconto dell’Italia del dopoguerra e del boom economico – con “l’irruzione” dell’automobile e della velocità, le prime pompe di benzina, le stazioni di servizio, i motel, le autostrade – e prosegue attraversando il presente con lo sguardo attento e sensibile di tre fotografi, per esplorare il futuro con progetti visionari che ricercano un approvvigionamento energetico a impatto zero, come la stazione di rifornimento ispirata a una foresta o l’autostrada che fornisce energia lungo tutto il suo percorso.
L’esposizione dedica tre sezioni specifiche alle diverse fasi di questa relazione: Storie/Stories, (a cura di Margherita Guccione ed Esmeralda Valente, racconta la stagione più fertile e felice della collaborazione tra gli architetti e l’industria energetica nei primi decenni del dopoguerra, attraverso una selezione di disegni originali, modelli, immagini fotografiche e video); Fotogrammi/Frames (tre fotografi italiani, Paolo Pellegrin, Alessandro Cimmino e Paola Di Bello, sono stati invitati a realizzare un lavoro per interpretare la condizione inquieta e in evoluzione dei luoghi dell’energia, sospesi tra l’Italia di ieri e quella di domani) e Visioni/Visions ( a sette architetti provenienti da cinque diversi continenti è stato chiesto, a cura di Pippo Ciorra, di immaginare la “stazione di servizio” del futuro e come la distribuzione e l’accesso alle energie influenzeranno il paesaggio e lo spazio urbano). Tra questi OBR Open Building Research propone l’installazione “Diritto all’Energia”. Il progetto indaga i luoghi dello scambio energetico collettivo ed individuale attraverso i quali disvelare il paesaggio urbano ed extraurbano e promuovere un rinnovato senso della comunità. Immaginando una nuova forma di democratizzazione dell’energia. Tutti potranno trasformare e scambiare un’energia più libera ed accessibile.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 29 settembre 2013.