L’indagine di Elisabetta Alazraki sulla ritualità e sul mistero della forma astratta continua alla galleria neon>fdv di Milano con un’opera solenne e di notevole complessità semantica. Come già avvenuto con l’installazione Bird Temple alla Florence Trust di Londra e con l’opera Oscillating Devices, esposta lo scorso novembre nella mostra Matter of Time, in Mr & Mrs Fisher’s Pond l’artista fa emergere la misteriosa relazione che esiste tra un’entità dal valore archetipico, come uno specchio d’acqua, e il modo in cui l’individuo costantemente ne riadatta la nozione attraverso l’esperienza.
Il 31 Marzo 2009 a Long Buckby, nell’ Oxfordshire, lo stagno che i coniugi Fisher hanno nel loro giardino viene prosciugato con secchi, pale e pompe idrovore. L’acqua è trasportata in Italia e fatta lentamente evaporare da tre grandi pentole messe su fornelli a gas alimentati con bombole da cucina e sostenuti da tre strutture di legno. In questo modo lo stagno viene liberato nello spazio della galleria e restituito sotto nuova forma.
Inaugurazione il 25 Maggio alle 18:30. Fine mostra il 2 Giugno.