Dall’antichità ai nostri giorni, i commenti intorno al concetto di natura e alla sua relazione con l’artificio e l’uomo, non hanno mai cessato di essere al centro di dibattiti filosofici. Per Plinio il Vecchio, la natura era qualcosa di sacro che non poteva assolutamente essere trasformato o alterato. Per Lucrezio “niente è natura, tutto è artificio”. Per D’Alembert nel Settecento, la natura era l’insieme delle cose create da Dio ma anche dall’uomo, nell’Ottocento e nel contesto della tradizione morfologica ispirata al pensiero di Goethe, la natura, intesa come “vivente”, si affranca all’idea di impulso artistico. Infine, ma non ultimo, nel Novecento per Freud la natura è soltanto una vuota astrazione. Quel dilemma natura-artificio, che ha assillato costantemente il pensiero umano per secoli, lo ritroviamo rigenerato nell’opera di Donato Piccolo, dedito con la sua ricerca a sondare il concetto di reversibilità dei fenomeni atmosferici. O meglio: Piccolo forza l’idea stessa di azione umana che, in quanto compiuta temporalmente, risulta invertibile, ideando sculture che, proprio attraverso il suo gesto, possono azionare o fermare fenomeni controvertibili in natura. Uragani, nuvole, vortici d’acqua, vaporizzazioni, e stati elettrici, sono letteralmente scolpiti nel momento in cui mostrano la propria potenza naturale e creatrice, fintanto che, tramite lo spegnimento del circuito che le mette in moto, non ritornano al proprio stato fisico iniziale. L’atmosfera è, dunque, al centro della manipolazione scultorea di Piccolo, da intendersi quale declinazione contemporanea dell’Ottocentesca riflessione sulla morfologia, un’atmosfera, tuttavia, che con il suo ritmo – da qui il titolo della mostra Aritmosferica alla GABA – Galleria dell’Accademia di Belle Arti Macerata – cadenza anche l’ambito dei sentimenti. In questa mostra, a cura di Elena Giulia Rossi e Antonello Tolve, oltre ai lavori realizzati nell’arco di un decennio, sono esposti una serie di progetti tutt’altro che compendiari alle sculture, ma assolutamente autonomi e chiarificatori del rapporto che Piccolo intrattiene con il disegno e l’idea.
Donato Piccolo
ARITMOSFERICA
GABA.MC
Galleria dell’Accademia di Belle Arti Macerata
Piazza Vittorio Veneto 7 (MC)
http://www.abamc.it / tel +39 0733 405111
Fino al 15 settembre 2017
dalle 16.00 alle 19.00