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“Dialoghi celesti”, con Liberatori e Pezzino De Geronimo

La natura, per quanti “sequestri” e successive smaterializzazioni siano avvenute nell’ampio universo dell’arte, rimarrà sempre, che lo si voglia o meno, la protagonista indiscussa della ricerca umana.

Che essa sia imitata, che di essa sia rettificato il carattere contingente, e che, infine, venga anche ritradotta nel suo opposto (psicologicamente l’uomo è ossessionato dal controllo, no?), ella, e par bello identificarla con un pronome femminile che sa tanto di desiderio di produttività, non potrà mai venir spodestata dal regno di cui è custode.

Sembrano passati millenni, forse anche per la maestosa mole di opere, dalle ultime rappresentazioni in cui qualcosa di “riconoscibile” all’occhio (naturale) umano sia stato soggetto di una forma artistica: se nell’ultimo Ottocento, ormai, la natura apparì in frammenti, sempre più piccoli, e sempre meno riconoscibili all’organismo stesso della composizione, con il caos del Novecento tutte le tavolozze divennero orfane delle proposizioni figurative semplici.

In “Dialoghi celesti”, inaugurata alla galleria “Arionte” di Catania, con cui ha inizio l’attività ufficiale della nuova sede espositiva di Daniela Arionte, ci si trova dinanzi a una bipersonale, a una doppia visione “naturale”, tra pittura e fotografia. Loris Liberatori e la forza sentimentale delle onde marine in polittici, Rossella Pezzino De Geronimo e il ciclo di opere “Il respiro del Cielo” che indaga la poetica della femminilità, entrano in un dialogo intrattenuto soprattutto dai toni cromatici cristallini e diafani.

«L’esposizione artistica -dichiarano nella nota stampa- rappresenta un’anteprima del progetto “Catania Wondertime”, la mostra d’arte contemporanea diffusa che si terrà dal 9 settembre al 9 ottobre 2017 in vari spazi e luoghi lungo le vie del centro storico del capoluogo etneo, all’interno di alcuni suoi palazzi storici, nei “templi” dell’arte quali musei e gallerie, ma anche all’interno di ristoranti, negozi di design e moda. La mostra è nata da un’idea di Rossella Pezzino de Geronimo, con la collaborazione dell’associazione culturale “Dietro le quinte”, e organizzata da un Comitato promotore creato ad hoc. Il programma prevede concerti, workshop, aperitivi d’artista, performance di danza, spettacoli teatrali a cura di importanti compagnie siciliane nei luoghi già inseriti nel progetto. Rientra in “Catania Wondertime” anche il progetto fotografico “Memoriae loci”, mostra fotografica di Emanuela Minaldi, che sarà inaugurata il 27 maggio 2017, visitabile fino al 30 giugno, nell’Ex Monastero dei Benedettini, in piazza Dante, con il patrocinio di Regione Siciliana, Assessorato regionale Turismo, Dipartimento del turismo dello sport e dello spettacolo; Comune di Catania; Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania; Confindustria. Il progetto narra per immagini una ex fabbrica di zolfo sita a Catania, nel centro storico, proprio di fronte al centro fieristico “Le Ciminiere”. La mostra -concludono- è promossa dal dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania e si struttura in cinque sezioni differenti, introdotte da una breve presentazione e da un contributo critico al lavoro fotografico».

 

“Dialoghi celesti”

Galleria “Arionte”

Fino all’1 luglio 2017

Orari: da lunedì a sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21

Ingresso gratuito

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Dario Orphée La Mendola

Nato ad Agrigento. Maturità scientifica. Laurea magistrale in filosofia. Insegna Estetica ed Etica della Comunicazione presso l'Accademia di Belle Arti di Agrigento e Progettazione delle professionalità presso l'Accademia di Belle Arti di Catania. Critico e curatore indipendente. Collabora con numerose riviste, scrivendo di arte, estetica, filosofia della natura e filosofia dell'agricoltura. Si sta occupando dello studio del sentimento, di gnoseologia dell'arte, estetica della natura e scienze naturali.