Tra Spazi e Architetture, doppia personale degli scultori Daniele Salvalai e Giuseppe Scudeletti, sarà ospitata nei suggestivi spazi del Museo Gianni Bellini di Sarnico (BG), nella corte quattrocentesca di Palazzo Gervasoni. I due artisti, stilisticamente distanti per sensibilità e forma estetica, dialogano artisticamente per la matericità povera e, solo in apparenza, grezza delle loro opere.
Daniele Salvalai “ri-crea” in grande scala, con minuziose trame e saldature di elementi ferrei, nidi e tane di svariate specie animali, individuando nell’atto del “ri-costruire” una specifica architettura il significato principale del divenire estetico. I nidi di Salvalai sono simbolo di un naturale agire nella realtà, di una presenza che è necessità fisica e metafisica.
Giuseppe Scudeletti concretizza, invece, la propria visione artistica per mezzo di fitte armature di catrame, generate dal ripetuto accostamento di numerosi tasselli di catramina. Le sue opere sono “spazi” severi e tragici in cui ogni tassello convive con quello vicino, lo annienta o lo valorizza: ogni modulo è un’immagine, una parola, un suono, un atto che vive o muore a seconda del tempo e dello spazio in cui esiste.
La mostra, a cura di Emiliano Bona, inaugura il 27 Giugno alle 21:00 e termina il 29 Agosto.