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Daniele Salvalai – Distopia di un’ascesa alla Kyro Art Gallery

Daniele Salvalai presenta alla Kiro Art Gallery di Pietrasanta una personale – prorogata fino al 22 gennaio – dal titolo suggestivo ed ermetico, “Distopia di una ascesa”, curata da Carmelo Cipriani. L’artista bresciano, formatosi a Brera e ora docente presso l’Accademia di Belle Arti di Verona, occupa completamente lo spazio espositivo immergendo lo spettatore in un flusso di immagini destrutturate e complesse. Tema della ricerca, nato da una precedente riflessione sull’idea della Torre di Babele, è la montagna, o meglio la forma della montagna, indagata da molteplici punti di vista, sezionata nella struttura e ricomposta in costruzioni significanti le quali, partendo dal dato naturale, lo ribaltano proponendo conformazioni autonome e creative.

Pretesto narrativo ed iconografico è il Cerro Torre, cima della Patagonia, sul confine tra Argentina e Cile, definita da Messner “la montagna impossibile” non per l’altezza ma per la vetta, difficilissima da raggiungere a causa delle proibitive condizioni ambientali. L’artista ne ha studiato le forme, le ha riprodotte molteplici volte e sezionate creando un’installazione ampia e un poema di forme che avvolge lo spettatore. Scrive Cipriani: “Egli lavora in parallelo su forme geometriche e naturali, le une riflesse nelle altre, rintracciando un ordine superiore a cui cerca di ricondurre anche l’uomo, non elemento dominante ma parte del tutto”.

La mostra gioca su sottili dualismi e le opere, sul confine tra naturaliae artificialia, memoria (di sé e dello spazio) e percezione, comunicano per assenza, attraverso gli scheletri simbolici delle conformazioni ambientali che determinano schemi mentali. L’ascesa, nel senso di elevazione non solo spirituale ma anche materiale (emersione?), diventa una distopica funzione matematica verso il limite estremo dello spazio. La montaña sagrada, archetipo di ascensione e custode di noi dormienti, retrocede, anche graficamente, ad una distanza siderale difficile da controllare mentre emerge lo schema che viene a definire le emozioni.

La geometria, nata dalla natura e dalla vetta, comunica per assenza un vuoto interiore e mistico. Il resto è forma (fantasma).

Daniele Salvalai, Distopia di un’ascesa

Kyro Art Gallery

Fino al 22 gennaio 2019

Via Padre Eugenio Barsanti, 29,  Pietrasanta

Info: info@kyroartgallery.com

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