Fino al 9 Settembre la Tate Modern di Londra presenta una delle più ampie mostre antologiche del lavoro di Damien Hirst che accoglie le sue opere più importanti prodotte nell’arco di più di venti anni. La mostra comprende le iconiche sculture della serie Natural History, inclusa The Physical Impossibility of Death in the Mind of Someone Living 1991 nella quale l’artista ha cristallizzato uno squalo nella formaldeide; le serie più importanti quali A Thousand Years del 1990 con le celebri vetrine di medicinali, pillole e attrezzatura medica e i dipinti con i soggetti delle farfalle, mosche e pois realizzati nell’arco della sua carriera.
In occasione della retrospettiva Hirst ha ricreato la sua installazione In and Out of Love, costituita da due parti e mai mostrata nella sua interezza dal 1991, anno della sua creazione: lo spettatore diventa parte dell’installazione attraversando una stanza piena di farfalle vive – che svolazzano, depongono uova e a volte muoiono – per arrivare in una stanza che raccoglie la serie di dipinti monocromi nei quali l’artista ha reso protagoniste le farfalle. Affianca la mostra il celebre teschio ricoperto di diamanti For the Love of God (2007), ospitato nella Turbine Hall della Tate, che sarà possibile visitare gratuitamente fino al 24 giugno.
In alto: The Physical Impossibility of Death in the Mind of Someone Living (1991). Photographed by Prudence Cuming Associates © Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved, DACS 2012
A lato: For the Love of God’ (2007). Photographed by Prudence Cuming Associates © Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved, DACS 2012