Cristiano Pintaldi è protagonista, nell’ambito degli Eventi collaterali della 54 Esposizione d’Arte a Venezia, di Lucid Dreams, mostra personale a cura di Achille Bonito Oliva – allestita all’interno dei suggestivi spazi di archeologia industriale dell’Ex Cantiere Navale di Castello, per la prima volta utilizzati per una mostra d’arte contemporanea – costituita da una selezione di lavori pittorici di grande formato, per lo più inediti. L’artista presenta un’articolata riflessione sulla capacità di definire e percepire la realtà. Il titolo stesso della mostra, Lucid Dreams – sogni lucidi – esplicita il pensiero dell’artista secondo il quale la realtà di cui facciamo parte sia un sogno in cui ciascun individuo è simultaneamente regista e attore del proprio film, creatore responsabile della propria visione. Il punto focale della ricerca di Pintaldi: da un lato la scelta dei soggetti dei suoi quadri, immagini significative nella formazione dell’immaginario collettivo forgiato dai nuovi media globali dagli anni ’50 a oggi, e dall’altro una pittura fatta di pixel, che traduce le immagini nel codice percettivo proprio delle trasmissioni video. Fino al 31 ottobre 2011.